Quando mi svegliai Landon non era più nel letto. Lo trovai in cucina a ridere e a fare colazione con il suo migliore amico.
<<Terminata la sbronza?>> lo stuzzicai
<<Si principessa>>
<<Non chiamarla così>> disse Landon guardando di sottecchi l'amico.Passammo la mattinata a fare colazione tra una chiacchiera e l'altra fino a quando qualcuno suonò il campanello.
<<Chi é adesso?>> chiese James sbadigliando
<<Non lo so, vado a vedere>> affermò il mio ragazzoMi affacciai per vedere chi fosse. Era vestito come..Era il postino.
<<Il postino di domenica mattina?>>
<<Deve essere uno di quelli che consegna pacchi o roba simile>>Landon chiuse la porta e si girò verso di noi. Aveva un pacchetto marrone in mano con sopra una lettera.
Mi avvicinai a lui <<Chi te la manda?>> chiesi curiosa
<<Non lo->>
Landon lesse l'indirizzo dal quale era stata mandata.
<<Mio padre..>> sussurrò<<Che cazzo dici?!>> trasalì James levandogli dalle mani la lettera
<<Landon..>>
<<Ho bisogno di stare solo>> tagliò corto freddamente andando in camera sua sbattendo la porta.Rimasi interdetta ma decisi di non dare peso ai suoi modi bruschi.
<<Dovremmo...>> chiesi a James indicandogli il pacco e la lettera, il quale mi rispose con un alzata di spalle
Presi la lettera e la aprii.
Al centro della lettera si stagliava la scritta: Auguri Landon.
La girai e iniziai a leggere le parole del padre.
"Landon, probabilmente mi odi, ma volevo augurarti un buon compleanno. Sono stato un padre di merda e mi vergogno per questo. Ho capito ogni mio singolo errore e ho capito che la vita non va tutta rose e fiori e che a volte bisogna accettare le cose come stanno. Perdere il lavoro è stata per me una batosta incredibile, era lo stesso lavoro di mio padre, tuo nonno, e il fatto che io l'abbia deluso, anche se non è più qui, mi ha reso debole, vulnerabile. L'alcohol mi sembrava l'unica soluzione, ma poi non bastava neanche quello, e me la sono presa con tua madre, nel peggiore dei modi e ti giuro che mi pento di questo ogni giorno. Non ti sto dicendo che sono cambiato, ma ti sto dicendo che sto capendo lo schifo che sono e che sono stato. Ci sto provando a cambiare. So che non mi credi, non mi crederei neanche io. Questo mese in carcere, senza neanche un goccio di alcohol, mi sta rinsavendo e spero che quando sarò fuori di qui, tu possa considerarmi una persona e un padre migliore. Salutami mamma. Ancora una volta, mi dispiace e buon compleanno Landon. Anche se non te l'ho dimostrato ti voglio bene, figlio mio"
Fred
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The love we need
RomanceLa sedicenne Laila Hope si è trasferita da poco in una città nella contea di San Diego in California. Nonostante la sua timidezza, fa subito amicizia, conoscerà inoltre il ragazzo perfetto: Noah Miller, bello e affascinante da far paura, gioca a bas...