Nausea, era l'unica sensazione che riuscisse a scavalcare la sua ansia in questo momento, non solo aveva saltato le lezioni ed ora era sconfinato in un camerino dalle nauseanti pareti tappezzate con foto di uomini in pantaloni fin troppo attillati, era lui la cavia da vestire. Avrebbe desiderato un bel maglione nuovo, magari verde oliva ,quello si che l'avrebbe indossato, non come quella imbarazzante e nauseante camicia color panna che stava indossando in quel momento. Non era brutta, ma era brutta su di lui. I pantaloni erano marroni e stretti sulle sue povere cosce, Lily azzardò a commentare che fossero perfetti per un fisichetto come il suo, il punto e che lui voleva che il suo sangue circolasse.
" Dai esci , voglio vederti !"
" Lily...sul serio....sembro Lucius...ma fatto male "
" A cervello saresti di qualità maggiore, esci "
Erano lì da trenta ,infiniti, minuti, non c'è la faceva più a uscire e entrare, ritrovarsi gli occhi di uomini sconosciuti attaccati alla parete e sentire una nauseante musica pop. Con uno scatto della mano scostò la tenda verde fluo, avanti a lui vi era Lily seduta con le gambe accavallate , intenta a guardare il suo nuovo vestitino da dentro la rosa busta.
" Che cosa né pensi ?"
La ragazza alzò lo sguardo e sorrise gonfiando le guance." ti sta benissimo "
" Ho paura che quando mi siederò il pantalone esploderà "
La rossa scoppiò in una dolce risata . Remus era entrato nello stadio della paranoia più alto, si voltò a guardarsi, si sentiva strano vestito in quel modo solo perché viveva in abiti di due taglie più grandi, chissà che faccia avrebbe fatto Sirius nel vederlo così. Quell'idea gli scatenò uno scisma elettrico che arrivò a mozzargli il fiato, le sue guance erano diventate rosse e sentiva pulsare ogni vena del suo corpo.
" Prendi questi vestiti, ti stanno bene "
" GLI PRENDO !"
La forte esclamazione catturò l'attenzione della cassiera che tramutò la sua curiosità in un ghigno soddisfatto ma mai più lungo di quello di Lily .
" Remus...ma perché ti sei innamorato ? Perché stai comprando questi vestiti, che t'importa farti bello....Cavolo se m'importa voglio stupire Sirius come fa lui tutte le volte con me....vorrei che quell'elettricità fosse anche sua."
Un ovattato arrivederci gli fece prudere le orecchie, la dolce voce di Lily continuava a restare di sfondo.
chissà che faccia farà quando lui mi vedrà vestito in quel modo....
Usciti da quel negozio, lo fregiato prese una grande boccata d'aria, la paura che i suoi polmoni potessero esplodere neanche lo toccava, voleva solo che quell'odore di colonia che impregnava il negozio uscisse, che il senso di nausea sparisse . Era chiaro che detestava fare shopping, più nello specifico dover combattere con se stesso . Non si erano dati un punto specifico in cui ritrovarsi per tornare a scuola con gli altri , i due amici cercarono di avere fiducia nell'intuizione dei loro amici e si diressero alla gelateria. Si ritrovò ad aprire spesso la busta e ricontrollare la sua scelta.
" Sarai perfetto, non essere così teso "
" Vorrei sapere che effetto gli faccio...a Sirius"
" Sicuramente qualcosa di indescrivibile..."
" Come...ciò che ti fa provare.."
" Potter" Entrambi emisero un sospiro divertito e compiaciuto.
Dall'altra parte di Diagon Alley il resto dei malandrini si era radunato dove avevano lasciato Marlene e Dorcas, erano seduti, stanchi, a quelle sedie coloratissime. Peter ingurgitava la sua terza coppetta al cioccolato mentre Sirius , soddisfatto mostrava i suoi vinili nuovi a Marlene e alla sua ragazza. James era fermo a fissare la stradina su cui, presto, i passi dei loro amici si sarebbero materializzati, scattò dritto sulla sedia.
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UNDER YOUR SCARS ( wolfstar)
FanfictionLe cicatrici sono il bagaglio più pesante da condividere in due , un cammino lungo le corde di una chitarra che suona le note di una richiesta coraggiosa, un bacio tanto atteso. Amanti della Luna e delle stelle, amici dei reciproci mostri, Remus e S...