La musica era alta e assordante , vibrava lungo le sue corde vocali, ripercorreva le sue vene, le luci alteravano la percezione dei colori, ciò intimoriva il lupo dentro di lui. Gli occhi persi in quelli del suo ragazzo, le iridi grandi e assetate di un movimento tanto atteso , un bacio. Si avvicinarono nello stesso momento." non mi fermerai ...."eppure qualcosa gli era rimasta sospesa in gola "...non hai paura che ci possano vedere ?"
" credi che a qualcuno interesserà guardarci ? non sento altri occhi, al difuori dei tuoi, su di me "
Il corvino era elettrizzato, quel Remus spavaldo lo avrebbe ucciso entro la fine della sera, era perfetto, con tutte quelle sfaccettature. Ruppe il timido sorriso che aveva stampato sul volto, unendo le labbra alle sue, lo sfregiato gli afferrò le guance e si lasciò guidare dalla danza sinuosa del ragazzo, fece vagare le mani lungo la sua schiena mentre lo schiocco delle loro labbra irrompeva nel caos. Remus sentì l'adrenalina risalire il suo corpo e ribolliva ad ogni tocco. L'idea che tutto quello fosse avventata e ingiusta sfumò, perso tra il sapore di visky che impregnava le labbra del ragazzo.
" ho atteso tutto il giorno " non poteva negare di sentirsi in imbarazzo e grato.
" anch'io"
Si guardarono per lunghi secondi. Erano fermi a metà tra la pista da ballo e l'ingresso, con delicatezza il corvino gli prese la mano e lo giudò nella massa, sentì quell'esile mano irriggidirsi, gli venne spontaneo accarezzargli il dorso con il pollice, come per fargli capire che tutto sarebbe andato bene. Si muoveva elegantemente nellla massa esordendo con un " largo ! largo ! novellino in trasporto !" In risposta si ritrovo ad ascoltare la dolce risata del lupastro e a ricevere un innocuo buffetto sulla spalla.
" Voglio la prova che Peter non ha mentito "
Remus lo guardò con sguardo interrogativo,la testa leggermente inclinata,era una visuale dolcissima, all'improvviso sgranò gli occhi e aprì la bocca con una buffa O.
" Te lo scordi che ballo !"
" Dai moonyyy"
Negava velocemente ma si notò subito la sua voglia di ridere.
" Cederai " la malizia luccicò nei suoi occhi.
Le parole di un cantante Jazz che parlava dei guai nella sua vita,come se fosse una favola , aveva preso il posto dei Rolling Stones, la danza con le sue movenze affannose si spense lentamente diventando mite e lenta. Remus vagava sbattendo su quei volti sudati e intaccati dall'alcol, erano naturali, loro stessi e indossavano la loro pelle come se non fosse ingombrante e pesante.
James cercava di seguire il ritmo mentre aveva gli occhi puntati su Lily che danzava leggiadra, il quattr'occhi sembrava imitare la danza di uno struzzo, l'ansia gli era arrivata sin alle orecchie,ormai rosse. Il ragazzo sorride intenerito nel vedere la felicità dell'amica che sembrava essere a suo agio con quel ragazzo dai capelli a nido.Un piano gentile prese il posto delle note pizzicate della chitarra.
"Oh..noooo" si mise le mani in faccia.
Life on Mars riecheggiava tra le giovani figure che ondeggiavano a tempo.
Sirius prese a ondeggiare anche lui
" Moony questo è semplicemente destino" gli afferrò le mani e lo avvicinò a sé." QUESTA È UNA TORTURA!" era così rosso in viso da far invidia a un pomodoro.
"Sailors fighting in the dance hall" la voce calda di Sirius faceva da eco a quella squillante di Bowie .
Senza accorgersene iniziò a far scorrere la musica nel suo corpo,i suoi movimenti erano collegati a quelli del suo ragazzo, l'imbarazzo non cedeva ad andare via. Il suo sguardo cadde su due ragazzi felici, Barty e Regulus ballavano tenendosi per mano, il giovane Black era se stesso solo con chi era in grado di farlo sentire giusto, un semplice ragazzino come tutti, ed ora si librava libero tra le luci e le parole di un sognatore,come lui .
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UNDER YOUR SCARS ( wolfstar)
ФанфикLe cicatrici sono il bagaglio più pesante da condividere in due , un cammino lungo le corde di una chitarra che suona le note di una richiesta coraggiosa, un bacio tanto atteso. Amanti della Luna e delle stelle, amici dei reciproci mostri, Remus e S...