UNDER YOUR SCARS ( wolfstar)

Capitolo 7

Il freddo alito di Novembre, sferzava lungo il campo di quidditch, accompagnando i giocatori. Remus muoveva le esili gambe infreddolito, l'odore salmastro dell'erba intrisa dell'acqua piovana gli corrodeva le narici . La luna piena era quella notte, il dolore alle ossa era fastidioso come l'udito troppo alto . Lo sghignazzare delle ragazze lo faceva innervosire e le parole d'inchiostro del suo libro di pozioni lo portavano alla bestia. Non riuscì a godersi neanche un po' di partita .

" Inutile che ci provi , odi il quidditch quasi quanto pozioni "

La rossa le si sedette accanto, avvolta in una bella giacca verde che le mettevano in risalto i lunghi capelli.

" Mia salvezza !"

Il ragazzo posò la testa sulla spalla della ragazza e iniziò a negare . Lily rise di gusto e posò la guancia sui capelli morbidi dell'amico. Il ragazzo era ancora frastornato dalla sera prima, quello che era successo in quel bagno doveva restare lì, ma lui aveva bisogno di risposte.

James osservava i due preoccupato, quasi spaventato.

" Tranquillo, non te la ruba mica .... spero "

" AAAAAAAA, lo so ! Ma ....sembra troppo a suo agio "

" Tra nerd si capiscono "

" Zitto pulcioso !"

Sirius rise divertito .

Gli allenamenti terminarono con le urla di uno stormo di ragazze impazzite alla vista di coloro che bramavano . Il lupo osservava annoiato il teatrino , battendo a terra un piede, nervoso .

Il quattrocchi corse da lui " Remus ! Hai visto quanto siamo forti ?! vinceremo di sicuro "

"....Si... lo credo anch'io "

La ragazza" dell'invito  "era appiccicata al suo Sirius , ciò lo fece innervosire ancora di più . Il corvino sembrava darle corda e apprezzarla, peggioravano solo la sua condizione . Lily  ignorò beatamente  il ragazzo occhialuto che le saltellava dietro. 

Quando finalmente la cozza fu staccata dallo scoglio, i tre ragazzi risalirono la collinetta per raggiungere il ponte.

" Luna, questa sera non potrò esserci, punizione per aver fatto cadere il lampadario nell'aula di difesa " Il tono colpevole di James lo addolcì un po' .

" CAVOLO JAMES ! " Sirius sembrò inpanicato .

I due malandrini lo guardarono interrogativi .

" Anch'io ho da scontare una punizione ! "

" Sarai solo con Peter , ci dispiace Luna "

Remus guardò entrambi e sorrise , vederli così preoccupati gli fece tenerezza.

" NO! Non lo lascio solo con quel sorcio !" Sirius era più in ansia di prima

"Va bene così, non succederà nulla se resto solo con lui , infondo è lo stesso un malandrino "

Il corvino sembrò ingoiare il macigno che aveva in gola e lasciar stare la discussione , ma la voglia di stare lì ,curare le ferite di quel ragazzo gli pizzicava nello stomaco  e dopo l'abbraccio bagnato della sera prima voleva solo stargli vicino.

La sera era anche più fredda del giorno , il gelo ora armato di affilate lame che penetravano anche le ossa . Il lupo dentro di lui si stava risvegliando, lo sentiva aggirarsi sotto la sua pelle, era fastidioso, grattarsi non serviva a nulla .L' amico paffuto giaceva addormento e trasformato nel suo animagus, un topo, sul pavimento . Osservava il suo petto alzarsi e abbassarsi, percepiva il suo lieve respiro contro il pavimento. Si fece sfuggire un piccolo sorriso. Non poteva lamentarsi, sotto sotto si sentiva il lupo mannaro più fortunato che ci fosse, aveva tre pazzi ad aiutarlo.

Si alzò, facendo cigolare le logore lastre di legno che creavano il pavimento. Il topo lo guardò interrogativo.

" si sta risvegliando, non ti preoccupare, vado nell'altra stanza "

Trasportò il pesante corpo fin la stanza da letto . Illuminato dai raggi lunari c' era quel dannato letto, rovinato, bucherellato su ogni punto visibile , un po' gli ricordava il suo cuore, forse per questo gli dava così fastidio .Ben presto non riuscì a vederlo più. Si trovava avanti a quella sagoma nera che si nascondeva dentro di lui, il dolore lentamente scivolò sulle sue membra rovinate e stanche .Si sedette avanti ad essa e la osservò con un lieve sorriso.

" ci rincontriamo "

I ricordi possono salvarci, basta custodirli.

-Novembre 1974 -

" Sono sicuro che entri sempre qui"

" non dovremmo essere qui"

" Zitto Peter, sento qualcosa "

La brezza mattutina era piacevole , ma causò uno scisma di brividi lungo la pelle rovinata del ragazzino il quale si coprì meglio con la misera coperta, con cui era uscito, da quell'albero cavo che ormai era la sua" tana ".

" REMUSSS !"

Il viso stanco, pallido e supplichevole di riposo sconvolse i tre malandrini .

" cosa... ci fate qui ?...... mi avete seguito ?"

Barcollò leggermente in avanti per poi cadere sulle sue ginocchia .

" Ovvio ! sappiamo sempre tutto "

Sirius avvolse le braccia attorno al collo di Remus .

" che ti è successo ?"

Lo sfregiato iniziò a negare .

" andate via .... succede che sono un mostro !"

Calde lacrime iniziarono a scendere copiose .

" Ma cosa dici ? "

James si unì all'abbraccio

" Sei un Malandrino, scemo "

" Ma .."

" nessun ma .. sappiamo ciò che sei Remus .. non cambierà mai "

Sirius aveva il potere di farlo stare bene semplicemente aprendo bocca , era una tortura così piacevole .

Peter si gettò su i tre e gli strinse forte .

" SIAMO I MALANDRINI ! "

Il lupo si beo del caldo di quell'abbraccio , lo aveva sempre desiderato , dopo tutto ciò che doveva passare, sentiva di meritarselo .

" questo non riuscirai a portarmelo via "

" Sono arrivato in tempo "

Quella voce, era lì.

" Sirius ..che bello .. sei tu "

La calda e delicata mano solcava dolci carezze sulle guance del ragazzo .

" Il lupo è stato tranquillo ?"

Annuì leggermente stringendosi le coperte al petto.

" Sei proprio carino, così indifeso "

" proteggimi tu "

Il corvino avvicinò il volto del ragazzo al suo petto e lo abbracciò, cullandolo lentamente, infondo il pavimento non era mai stato così comodo. I suoi occhi scivolarono sulla pelle scoperta dello sfregiato, non seppe resistere e cercò di scostare leggermente il lenzuolo, voleva vedere se si fosse fatto sul serio male. Velocemente Remus gli afferrò la mano .

" no.....non ora....io..mi fido di te " il tono uscì accompagnato da un tremolio insicuro .

Il cuore di Sirius non resse e lo strinse ancora di più .

" non lo farò, giuro "

Non avrebbe avuto rimpianti, perché voleva proteggerlo davvero .

\\\\\SPAZIO AUTRICE \\\\\\

Sirius come me lo immagino io è un gran cucciolone, presto lo dimostrerà.

Grazie mille per aver letto il capitolo , un abbraccio Ury!