XIII: What do you think about?

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~☪︎~

"Facciamo gli stupidi,
ma sappiamo esattamente
cosa stiamo facendo."
-Pinterest

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Lilith's pov

«Lo sentite?»

Candice interrompe il dolce silenzio che ci stava avvolgendo.

Sbadigliando Miranda le chiede «Cosa?» in un modo poco comprensibile.

«Il mio stomaco.»

Shirley la guarda curiosa.
«Il tuo stomaco?»
«Brontola.»
«Si,anche il mio» continua Mir.

La mia compagna di stanza alza gli occhi al cielo e scuote la testa come in segno di rassegnazione.

Io mi limito a ridacchiare.

Siamo solo a inizio settimana e per essere martedì siamo già esauste.

Il freschetto dell autunno sta diventando sempre più pungente, il ritmo delle lezioni è molto più che avviato e stiamo studiando maggiormente riaspetto a quanto dormiamo.

Io sto continuando a lavorare in libreria e anche loro hanno iniziato dei lavoretti.

Anche se siamo limitate dallo studio, le lezioni e il lavoro non ci priviamo del nostro tempo libero e delle nostre piccole attività di gruppo.

Andiamo al cinema almeno una volta a settimana, se non riusciamo la serata cinema la facciamo a casa.
Un giorno lo dedichiamo alla spa e al centro estetico , un'altro al centro commerciale.

Il tutto toglie un sacco di tempo al sonno e purtroppo anche ai libri, anche se cerco di leggere ogni volta che posso.

Il che va bene perché quando dormo mi sembra di lasciare che la vita scorra senza di me.
È ovviamente irrilevante il fatto che in genere poco mi importa di ciò che penso e dormo tantissimo.

Ho sempre perennemente sonno , anche se dormo 10 ore, mi sveglio e comunque vorrei continuare a dormire.

La mia mente che non vuole sprecare il tempo e vuole vivere al massimo, non va d'accordo con la mia voglia di stare a letto tutto il giorno.

Siamo uscite da poco dall ultima lezione della giornata e ci siamo incontrate al solito nella fontanella di fronte all edificio dove si tengono le lezioni di Candy.

Ora siamo dirette in caffetteria per prendere da mangiare e portarlo al dormitorio.

«Con Jack sta andando bene»
Questa volta il silenzio lo spezza Miranda.

«Menomale, anche se si tratta solo di messaggi» sospira Candy.
«Ma non vi potete vedere per parlare e mettere in chiaro le cose?»

«Si dovremmo farlo. Dopo che venerdì mi ha aiutato a reggermi, il gior-»
«Ti portava in braccio Miranda»
«Non essere sempre così mericolosa Shirl. Rendi tutto più tragico.»
«Ammetto solo la realtà amo» ride Shirley.
La bionda ridacchia, «Comunque, il giorno dopo mi ha scritto per sapere se stessi bene e da li abbiamo iniziato a parlare tutti i giorni.»

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