Capitolo II -Sogni

8K 469 20
                                    

Mi giro intorno,tutti erano tutti immobili.Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.Perché sono tutti così?Mi vogliono fare uno scherzo?

Poi,all'improvviso sento un urlo provenire dalle mie spalle,poi buio.Mi sveglio,miss Doll mi sta chiamando per fare colazione.Era stato tutto un sogno.Quando scendo chiedo:-Cos'è successo ieri?- e miss Doll ridendo risponde:-Wow!Sei ancora nei mondo dei sogni tesoro.Oggi puoi riposarti,tanto ormai è estate.Vorrei dirti una cosa...- prendendo una confezione impacchettata mi disse in tono allegro:-Tanti auguri Sky!- io,prendendo il regalo ancora sbigottita rimasi a bocca aperta, lei:-Non dirmi che te ne eri scordata?!Sky!-e risposi:-Grazie miss Doll...mia madre dov'è?-lo sguardo di lei si rattrista:-È uscita presto oggi,starà fuori città per qualche giorno.Non dirmi che nessuno ti ha avvisato?Giuro gliele canterò a Susy (la manager di mia madre)- e io:-No,non serve.Non voglio perderti,perché so che se qualcuno si lamenta viene subito licenziato.Grazie lo stesso ma ci sono abituata ormai- dissi in tono rassegnato e,dopo essermi vestita e cercato di legare la mia chioma rossa selvaggia persi la pazienza e li lasciai sciolti.Non ce la facevo più a vivere così quindi preparai una zaino con dentro cibo,acqua,un paio di pantaloni e due magliette.Scrissi un biglietto con su scritto:
Cara miss Doll,
Ti voglio un mondo di bene e ti ho sempre considerato come una seconda madre,ma non voglio più essere ignorata da ma madre.Ho deciso di andarmene,così Susy potrà cancellare un impegno fastidioso dall'agenda di mia madre.
Ti terrò sempre nel mio cuore,Sky.

Lasciai il biglietto sulla scrivania della mia camera,e uscii di casa.Ovviamente presi tutti i soldi che avevo guadagnato nel mio lavoretto part-time in una gelateria in centro.

Viria per tutta la città libera,ma questa sensazione non durò per molto.Mi fermai davanti a una vetrina,dove erano esposte molte tv.Stavano facendo vedere il telegiornale e annunciavano la scomparsa di qualcuno.All'inizio non mi importó molto ma quando vidi mia madre che parlava con un giornalista capì, parlava di me.Io capivo sempre quando recitava,certo dopo aver sentito tutte quelle scuse di quando non poteva festeggiare con me il Natale,Capodanno oppure il mio compleanno,insomma lo capivo.In quel momento stava facendo una scenata isterica che,guarda caso era uguale a quella che aveva recitato nel film che l'aveva fatta diventare una star.La mia foto era su tutti i telegiornali,non ci sarebbe voluto molto che qualcuno mi riconoscesse,all'improvviso un poliziotto mi disse di seguirlo.

Era alto e grosso,non riuscivo a vederlo in volto ma potevo vedere un sorriso maligno stampato in volto.Non potevo rifiutarmi e lo seguii.Se avessi saputo cosa sarebbe successo dopo non l'avrei mai fatto.

Campo Mezzosangue-Figlia di...Oh no!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora