Leggete il mio spazio giù in fondo è importante
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Continuammo a correre finchè non raggiungemmo una casa.
'Cazzo, quanto è veloce ' pensai mentre mi piegavo in avanti e mi appoggiavo con le mani sulle mie ginocchia .
Lo guardai del basso verso l'alto ,sotto la luce lunare la sua pelle era ancora più bianca e i suoi capelli neri avevano dei riflessi color argento .
Sembrava un'angelo caduto , naturalmente dalle parte del male , perchè non credo che gli angeli vadiano in giro a uccidere persone a caso e a sangue freddo .
Piano piano il mio respiro si fece regolare . Jeff ,invece , non era ne affannato , ne stanco .
'ma come diavolo fa ?' mi chiesi
Lo fà quasi ogni notte è normale che sia allenato , idiota .
'Coscenza mia, mi sei mancata '
Veramente ?
'NO!'
Mi sembrava troppo bello per essere vero .
Mentre io parlo da sola il ragazzo accanto a me continua a guardarsi attorno e cerca di capire quante persone ci sono in casa . Dopo aver strizzato gli occhi e teso le orecchie per essere sicuro mi dice " C'è una persona e stà dormendo" mi guarda e un sorriso li spunta sul volto dopo essersi accorto che lo stavo fissando , difatti il commento non manca : " Dopo avermi ammirato per bene ed essere rimasta a corto di bava , direi che possiamo andare . Tu che dici ?"
Alzo gli occhi al cielo per il suo comportamento e "Si possiamo andare " poi borbottando aggiungo :" Comunque non ti stavo guardando e tantomeno sbavando" .
"Si farò a finta di crederti " contrabbatte mentre si inginocchia per scassinare il cancello .
Io in tutta risposta sbuffo e incrocio le braccia sotto il seno guardandomi intorno mentre aspetto che apra quel dannato cancelletto .
La via è pulita e deserta e diverse case danno sulla strada , e poi che case ragazzi , case gigantesce lussuosissime , con un giardino più grande di un campo di calcio e un piscina altrettanto grande ;
credo che il termine appropriato sia villa , comunque .
'Lo sapevo grazie per l'informazione coscienza e ora smamma '
Ok , ma quanto siamo permalose stà sera
Scuoto la testa rimproverandomi di aver ancora parlato da sola e continuo a guardarmi attorno , poi mi ricordo di una cosa ....... io qui ci sono già stata.
Mi giro verso Jeff , che nel frattempo è riuscito ad aprire il cancello (visto che io non riesco a scavalcarlo )e stà entrando ; corro verso il campanello e vedo scritto :
Famiglia Black
"Non ci posso credere " dico.
Sono davanti la porta ,paralizzata .
Jeff , che avevo superato nel vialetto , mi arriva da dietro , mi mette le mani sulle spalle e si avvicina fino a che le sue labbra non sfiorano il mio orecchio "Ora potrai vendicarti " mi sussurra per poi baciarmi un punto sensibile dietro l'orecchio .
Mille brividi corrono su e giù per la mia schiena come cavalli imbizzarriti. Le sue labbra poi iniziano a baciarmi lungo tutto il collo e le sue mani scivolano fino ad accarezzarmi i fianchi per poi farmi girare in modo che io sia davanti a lui .
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Insieme a te posso || Jeff The Killer
FanfictionJane ha 16 anni e vive assieme ai suoi genitori e alle sue due sorelle in un piccolo paese ; non viene considerata da nessuno ed è la pecora nera della famiglia . A scuola viene derisa e le vengono affibbiati dei sopranomi come 'strana' o 'pazzoide...