Epilogo

1.2K 81 45
                                    

Bip bip.
"Tesoro! Ti giuro, mi ha stretto la mano. Non sono pazza" sento una voce femminile che parla con qualcuno.
Voglio aprire gli occhi ,ma le palpebre sono troppo pesanti e non collaborano.
"Io ti credo , amore mio. Lo hai detto alle infermiere? "
"Si. Mi hanno assicurato che è un buon segno, che si sta riprendendo e che entro breve è probabile che si svegli." ora la sua voce è incrinata e sento che sta singhiozzando.
La luce nel soffitto è forte e ancora non riesco ad aprire gli occhi ,perciò cerco di parlare, ma riesco solo a emettere un lieve mormorio.
Si sente solo quello strano suono: bip-bip.
Poi l'uomo inizia a chiamare l'infermiera e sento che delle mani piccole e morbide prendono la mia altrettanto piccola. "Tesoro, mi senti?"
Chiede una voce nasale di un uomo.
Poi uno alla volta gli occhi mi vengono aperti e una luce puntata contro. Gracchiando riesco a dire di chiudere la luce , in questo modo riesco ad aprire gli occhi e a guardarmi intorno : c'è una donna e un uomo abbracciati, lei ha gli occhi lucidi di pianto e il trucco rovinato dalle lacrime , lui invece ha una barba incolta e gli occhi cerchiati da delle occhiaie. Con un sussulto mi rendo conto che sono i miei genitori. 'Ma cosa ci fanno qua? Loro mi odiano e odiano jeff' .
"Jeff" dico sbarrando gli occhi. Il medico che stava parlando con i miei genitori se n'è andato e mia madre a quel nome si gira verso di me , furiosa.
"Non pronunciare nemmeno quel nome in mia presenza!!!" mio padre subito la blocca "amore smettila."
"No! Non la smetto! È tutta colpa sua se la mia piccolina è qui. Perché a lui non è successo niente , eh?!? Era lui che guidava, era lui che correva. Perché allora ha dovuto pagare la mia bambina per la sua imprudenza !!!" le lacrime bagnano le guance scavate della donna. "Non è stata colpa sua. È stata l'altra auto a venire sopra alla macchina di Jeff, e poi il ragazzo non correva neanche tanto. È sempre stato qui a vegliare su di lei quando noi non c'eravamo , lui ci tiene a lei."
I singhiozzi rimbombano nella stanza. Il bip della macchina accanto al mio letto ora non si sente più, e io non ci capisco niente.
Cosa c'entrano le macchine? E perché io sono in un ospedale? Jeff sta bene? Cosa è successo a damien dopo che ha accoltellato Jeff? Mille domande e ho solo un gran mal di testa come risposta. I miei genitori continuano a bisticciare ,però vengono interrotti da qualcuno che bussa alla porta. Un ragazzo alto e dai capelli color carbone entra nella stanza "tesoro andiamo a prenderci qualcosa" dice mio padre "No! Io non la lascio con lui , a causa sua e finita in COMA!!". Coma? Sono finita in coma?
"andiamo, subito" il tono di mio papà riesce a far cambiare idea a mia mamma , così entrambi escono.
Io e studio il ragazzo che ho di fronte tale e quale a Jeff. Finalmente alza la testa e riesco a guardargli il viso e gli occhi color ghiaccio , ma la sua bocca è normale , gli squarci sulle sue guance sono spariti , non c'è neanche una cicatrice. "Cosa hai fatto alle guance" chiedo rompendo così il silenzio . " A-alle guance? Perché? Sono normali."
Non riesco a capire più nulla, mi stringo le testa tra le mani e porto le ginocchia al petto. Jeff mi si avvicina subito e mi prende le mani .
"Perdonami , Jane . è tutta colpa mia , avrei dovuto aspettare come mi avevi detto. I tuoi genitori non volevano che ci andassi , ma io ti ho costretto a venire perché volevo fare qualcosa di speciale per te , per noi. Ma ho solo peggiorato tutto." fa una pausa e io non distolgo mai gli occhi dal suo viso pallido e scavato a causa delle ore passate a starmi accanto. Qualcosa mi sta tornando in mente frammenti di lui che mi prende in giro , di io che lo batto a palla canestro , degli sguardi pieni di malizia che ci lanciavamo ogni volta che ci incrociavamo a scuola e poi il nostro primo bacio da ubriachi, le continue litigate e poi i giorni passati a non sentirci , entrambi orgogliosi e pieni di ragione. E poi il sesso riparatore , le feste , le sbronze , i regali e poi la litigata con i miei perché non mi volevano lasciare andare con Jeff all'appuntamento. Dicevano che il luogo era troppo lontano e da solo poche ore la tempesta era finita , quindi le strade erano ancora bagnate.
Mi avevano proibito di andarci , ma io ci sono andata lo stesso.
Mi ricordo Jeff vestito con una camicia nera come anche i jeans , lui che mi descriveva il luogo in cui saremmo andati e poi un luce accecante e poi il buio.
"Jane , da quando sei entrata nella mia vita io sono cambiato , mi hai reso migliore. Sono riuscito ad affrontare mio padre e mia madre , ho sistemato il legame che teneva uniti me e Liu , tutto grazie a te.
Insieme a te posso fare di tutto perché ti amo"
Jeff alza lo sguardo su di me e si accoglia , molto probabilmente vedendo la mia faccia sbigottita , e fa per andarsene , ma io gli stringo le mani " Jeff, guardami." si ferma e i suoi occhi ghiacciati si posano su di me , procurandosi un brivido di piacere. "Prima cosa :non è stata colpa tua se ora mi trovo qui , Ok ? È stata colpa dell'altro autista e non devi fartene una colpa , me lo prometti ?" lui annuisce "bene. Seconda cosa : perdonami ma quando ero in coma ho fatto un sogno strano dove tu eri un serial killer e vivevi in una casa nel bosco insieme ad altri ragazzi come te. Poi è successo un casino che ora non ho voglia di raccontarti, magari un' altra volta. E questo tuo ti amo improvviso mi ha un po spiazzato, cioè tu non sei un tipo così e.. No aspetta non intendevo quello" sto dicendo , ma lui ha già tolto le mani mie . "stai dicendo cose senza senso ,Jane!!! Perché pensi che io non possa essere un tipo così , te lo già dimostrato diverse volte!! E non provare ad interrompermi. Dici questo perché non ti fidi di me ? Perché sei confusa ? Non sono forse uguale al Jeff del tuo sogno?!?" ha il respiro affannoso ed è molto arrabbiato, se non si avesse capito.
"No" rispondo "sei uguale ha lui in tutto e per tutto"
"Allora perché non mi ami !!!!"
Lo fisso ripenso al mio 'sogno' e a quello che avevo prima del coma. In entrambi nessuno mi considerava , solo lui e ora , anche se i miei genitori si sono accorti che esisto , lui è sempre accanto a me. Si è preso una pugnalata per me , per proteggermi . io so che mi ama e so che io amo lui .
"Io non ho mai detto questo Jeff , e non dovresti neanche pensarlo. Da quando ti conosco sei l'unico che mi è sempre stato vicino quando ne avevo bisogno. Io ti amo Jeff, ti ho sempre amato . prima che accadesse ciò e anche mentre ero in coma.
Lui crolla accanto a me , mi bacia la fronte , le guance , il naso e infine la bocca. Un gemito sfugge da qualcuno dei due e ,prima di combinare qualcosa vietato ai minori , ci stacchiamo.
"Mi sei mancata Jane. In questi fottutissimi 4 mesi credevo di morire. Però sapevo che saresti tornata da me, perché noi ci completiamo."

Ok , ora questa storia è ufficialmente conclusa . cosa ne pensate ? Datemi la vostra opinione : vi piace ,vi fa schivo, ad un certo punto siete dovuti andare a vomitare da quanto vi ha fatto schifo.
Fatevi avanti non mi offendo ( e invece...😂😂 . no scherzo)
[A quanti piacciono i 5sos?]

Insieme a te posso || Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora