Capitolo 5

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"Ciao ragazzina".

No, non può essere vero , lui non mi sta tenendo ferma contro la mia volontà e non é a cavalcioni sopra di me, è tutto un sogno .

'Credici Jane , l'importante è esserne convinti ' Coscenza del cazzo vai a farti fottere.

"Ti sono mancato vero ? Ammettilo, tanto so che ho ragione . Non vedevi l'ora di rivedermi " Mi dice sfiorandomi l'orecchio con le sue labbra.

Io sono immobile , non riesco a formulare un solo pensiero sensato . Ho il respiro irregolare dall'ansia per quello che potrebbe farmi visto che siamo io , un pazzo maniaco/killer e una casa vuota.

'Ma che cazzo stai dicendo! Secondo te è un figo uno che ha il sorriso più grande della sua faccia , la pelle completamente bianca e il cervello in pappa ? '

La mia coscienza ha ragione , ma che ci posso fare se ho un debole per i tipi inquietanti . Anche se ha quello strano sorriso io non ho paura di lui, anzi,quasi quasi mi fido , ma solo perchè ogni volta che mi è vicino mi sento sicura , protetta , cosa che in tutta la vita non ho mai provato .

A risvegliarmi dai miei pensieri ci pensa la risata del ragazzo che mi guarda con una strana ecitazione negli occhi . " Non sei più in vena di chiacchiere a quanto vedo. La tua lingua biforcuta è andata in ferie ?" ha appena insultato la mia lingua ? ma come si permette questo stronzo . " Purtroppo per te è ancora qui con me " gliela mostro e lui alza gli occhi al cielo .

"Comunque , non sono venuto qua per parlare della tua lingua , ma per sfidarti ad una gara con i coltelli " lo guardo alzando un sopraciglio "Perchè ?" gli chiedo . "Perchè se nel bosco non avessi afferrato quello che avevi lanciato, avrebbe fatto sicuramente centro . Qualche giono fa sono tornato li nella speranza di trovarti per proporti questa sfida così ti saresti allenata , ma non ti ho mai vista così eccomi qua " .

Stò cercando di metabolizzare quello che mi ha detto Jeff e mi sembra un pò strano che un killer professionista mi voglia sfidare , ma c'è un'altra cosa che mi turba " Quindi saremo solo io e te nel bosco ? Siamo sicuri che tu non mi stupra ? " lui scoppia a ridere e dice " Se ti volessi violentare lo starei già facendo " si alza si alza di poco facendo leva sui gomiti così da squadrarmi dalla vita in su , la maglietta si è anche un po' alzata e fa intravedere un po' della mia pelle bianca cadaverica. Dopo che ha finito la sua analisi si avvicina al mio orecchio "Anche se non sarebbe male come idea " sussurra lasciandomi un piccolo bacio vicinop al lobo e senza che me ne accorga un piccolo sospiro lascia le mie labbra . Lui sorride e si alza invitandomi a fare lo stesso . "indossa qualcosa di comodo e che non abbia colori vivaci " e si butta giù dalla finestra . Io inebetita vado verso l'armadio e indosso dei pantaloncini in jeans neri , una conottiera dello stesso colore a cui abbino una felpa bianca lasciata aperta sul davanti e ai piei metto le mie adorate converse bianche.

Pronta , mi dirigo verso la porta dell' ingresso ed esco . All'entrata dal bosco Jeff mi sta aspettando " Come mai sei uscita dalla porta ?" Sicuramente lo sto guardando come se avesse due teste in più perche mi chiede "Che c'è ?" scuotendo la testa mi immergo nel fitto del bosco .

'Ma cosa cazzo ha per la testa quel tipo .Se credeva che che mi sarei buttata dalla finestra è proprio stupido '

Ok fino ad adesso questo è il capitolo peggiore , per vari motivi : é noioso , sicuramente pieno di errori che mi sono scappati, ma spero comunnque che per qualche ragione vi induca a commentarlo e votarlo .

Buona notte a tutti xxxxxxxx:)

Insieme a te posso || Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora