🦇Macerie Rimosse🦇

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Parliamo di "Macerie Rimosse" di GioDew4

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Parliamo di "Macerie Rimosse" di GioDew4

Per prima cosa, non fatevi ingannare dalle apparenze: la sinossi non rende giustizia al racconto! Non è la solita storia dove il povero protagonista depresso viene salvato dal romanticismo smielenso (che tanto infastidisce questo demone...).

Questa storia, lo devo ammettere, mi ha piacevolmente affascinato. Da come era presentata, temevo già la solita romanticata da latte alle ginocchia priva di spunti originali. E invece quest'opera è tutt'altro!

Per prima cosa, è scritta tutta in prima persona. Per qualcuno può risultare "fastidioso" questo metodo di narrazione (o almeno così mi dissero sul Diario di Lucifero) ma, a mio parere, è anche di più complessa stesura.
Si tratta di un diario personale, dove il protagonista racconta la sua vita con una nota sarcastica e cinica che personalmente ho gradito molto. I personaggi che lo affiancano (amici e parenti) non sono solo "di cornice" ma hanno anche loro problemi e vicissitudini più o meno piacevoli. In sostanza il protagonista non ė il Mary Sue della situazione con le sfighe che capitano solo a lui e che passa le giornate a piangersi addosso in attesa dell'amore salvifico! In pratica non aspettatevi cuoricini e zuccherini come non ci fosse un domani!

I capitoli sono brevi, come del resto dovrebbero essere le pagine di diario, e questo rende la lettura molto scorrevole (anche troppo! Attendo i capitoli successivi!). Lo stile di scrittura è curato, diretto, elaborato. Lo definirei "maturo".

Riassumendo.

PRO: La storia è scritta benissimo ed è un piacere leggerla (per chi ama il genere, ovviamente). Per mio gusto personale, le frecciatine varie che il protagonista lancia a chi gli sta intorno le ho trovate adorabilmente esilaranti.
È una storia che sa essere profonda, toccando anche temi delicati come depressione e suicidio, senza essere pesante e prolissa. Non è un continuo lamento (memento mori da pagina 1 a pagina X) e diventa un racconto psicologico direi quasi realistico (mi ricorda tanto una persona che conosco. E non penso sia difficile anche per altri ritrovare un po' se stessi e un po' di amici e conoscenti in quel che viene scritto).
Lo stile di scrittura è curato e ricercato, è sempre un piacere leggere storie senza strafalcioni di sorta. Pur essendo un diario, le vicende narrate vanno a toccare anche altre vite e non solo per fare da "contorno" al protagonista.
Si riesce a capire quanto chi scrive voglia mostrare ogni lato del possessore del diario, da quello più fragile a quello più squisitamente stronzo (passatemi il termine: ci sta!). Suscita quella simpatia empatica per cui ti ritrovi a fare il tifo per lui, in un modo o in un altro, e aspetti di scoprire cosa accadrà dopo (e non solo a lui, aggiungerei).

CONTRO: la copertina ha una bella immagine ma senza titolo, e soprattutto senza il nome dell'autrice, sembra manchi qualcosa.
Come già detto, la sinossi non rende giustizia. Le storie romantiche mi suscitano scarso interesse e sinceramente, fermandomi alla sola sinossi, non avrei letto questo racconto che invece si è rivelato una piacevole sorpresa.
La storia è in corso perciò c'è sempre il rischio che poi il finale si sviluppi in modo scontato, anche se mi auguro che non sia questo il caso! Ci terremo aggiornati...

Concludendo, il Demone consiglia questo racconto agli amanti dell'introspettivo "ricercato", che riesce a scavare a fondo nella vita del protagonista senza però calcare la mano solo sul tragico o suo romantico. L'uso della prima persona per qualcuno può risultare fastidioso ma lo ritengo il più azzeccato in questo caso.

Da 1 a 10 darei un bel 9 (in attesa di scoprire come la storia si evolverà!)

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