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Oggi parliamo di "HUNT- Il marchio del cacciatore" di MariannaPropato
Parto dal primo impatto: la copertina e la sinossi. La copertina è variata rispetto a quando ho iniziato la lettura e devo dire che questa, con le tonalità più cupe, mi piace di più. Avrei però mantenuto il rosso, richiamando il sangue/vampiri.
La sinossi presenta qualche errore di battitura ("diventano inseparabile", per esempio) ma nel complesso presenta bene la storia.
La vicenda parte in modo abbastanza "comune", con la protagonista dal passato non esattamente felice che scopre di essere "speciale", e poi si arricchisce di colpi di scena.
Colpi di scena: sono il punto forte della storia! Non posso svelare più di tanto, perché altrimenti rovino la sorpresa, ma tra vampiri, stregoni e lupi mannari c'è sempre una sorpresa dietro l'angolo.
La parte che più ho apprezzato è stata quella del ballo (e dei capitoli che lo hanno seguito). Mi hanno ricordato scene alla Van Helsing (o alla Buffy, per chi come me è più "datato"), con lo stregone che accende il fuoco con uno schiocco di dita.
Altro punto di forza, a mio parere, è la scrittura in prima persona. Non vi è un narratore onniscente ma tutto si svolge seguendo gli occhi della protagonista, accentuando così il senso di sorpresa nei vari colpi di scena di cui ho già parlato.
Non dimentico inoltre di citare una sana dose di girl power (e girl love) alla Katnisse con la protagonista che combatte senza perdersi in chiacchiere ed eccessivi lamenti (cosa che trovo sempre irritante).
Nel complesso è un racconto con una trama molto interessante e meditata, pur non avendo un vero e proprio finale (già sta scritto che è la fine della prima parte) perciò tocca aspettare il seguito...
Personaggio che più ho apprezzato: oltre ad Eden, che come detto dona una massiccia dose di girl power al racconto, ho provato una certa simpatia per Cody. È uno di quei personaggi che non smetti mai di scoprire!
Veniamo ai "punti dolenti". Purtroppo ci sono parecchi errori di battitura (A ed E invertite i più comuni) e di impaginazione che andrebbero rivisti. Nulla di grave, di certo dopo un'accurata lettura la storia risulterà di certo più fluida e piacevole. In qualche passaggio andrebbero rivisti anche i dialoghi perché si fa un po' fatica a capire chi sta parlando. Nota bene: i puntini di sospensione sono sempre e solo 3 e dopo di essi ci va uno spazio.
Riassumendo credo che in HUNT sia rinchiuso un grande potenziale, può diventare davvero una gran bella storia. Le idee sono originali e i personaggi interessanti, purtroppo va di certo rivista grammaticalmente e ortograficamente.
A chi la consiglio? Ai fan di Buffy, sicuramente. E a chi non si stanca mai di scoprire cose nuove a ogni capitolo!
