Oggi parliamo di un Thriller (ebbene sì, ogni tanto cambiamo genere!) e di un'indagine un po' particolare. La giovane protagonista è la figlia di un noto e talentuoso detective, che le ha insegnato molto a riguardo. Avendo bene in mente le parole del padre, in un caso di omicidio deciderà di indagare per conto suo e si ritroverà a seguire una pista tortuosa e non priva di ostacoli.
A inizio storia troviamo degli avvertimenti piuttosto espliciti: violenza, bullismo, sangue etc... (anche se non me ho trovati tantissimi di questi elementi) perciò sconsiglio la lettura a chi ha voglia di ritrovarsi in una storia piena di cuccioli canterini e pucciosità.
L'inizio a mio avviso è un po' lento, si entra tardi nell'azione vera e propria e questo smorza un po' la suspance. Vengono presentati molto bene i personaggi fin da subito ma forse "diluirei" le presentazioni per lasciare spazio a più azione iniziale, per invogliare il lettore a continuare e scoprire quel che succede. Questo perché, una volta superato lo "scoglio" dei primi capitoli, la lettura diviene molto più coinvolgente e ricca di eventi. È il genere di storia che ti spinge a voler continuare per capire dove indizi e intuizioni portano (e quali segreti si svelano).
I capitoli sono ben scritti e piuttosto lunghi (ribadisco l'idea di "diluire" alcune informazioni lungo la storia, o di sorvolare su certi dettagli che non apportano cambiamenti rilevanti), gli errori sono davvero pochi e la sintassi è piacevole.
Alla copertina aggiungerei qualche dettaglio che possa aiutare a capire di cosa si parli (vedo conchiglie e fiori?) ma nel complesso va benissimo anche così.
Consiglio la storia agli amanti del mistero, degli intrighi e degli omicidi. A causa di alcune scene "forti", meglio evitare se siete particolarmente sensibili a tematiche come la violenza o il bullismo (che comunque sono adeguatamente segnalate).
