Storia decisamente impegnativa (nel senso che se vi aspettate una storiellina leggera e "rapida" non è questo il caso) e dalle tematiche drammatiche e attuali.
Si parla di un quartiere, il Quartiere, che non ha un vero e proprio nome in molti capitoli (anche se alcuni indizi lasciano intuire la zona) e questo permette a chiunque di pensare a un determinato scorcio di città, con le case e le vie imbottigliate e tutte uguali. Le vite degli abitanti si intrecciano e sarà una morte ad aprire il racconto. Una donna si è tolta la vita, una donna che aveva grandi speranze e sogni che non è riuscita a realizzare e non ha visto altra via d'uscita se non quello di lanciarsi sugli scogli.
Il racconto è scritto dal punto di vista della sorella minore della vittima, che narra quel che prova e come si è giunti a quel gesto.
La storia come detto è piuttosto realistica, una vita che in molti vivono e da cui non sanno come uscire. Tuttavia troviamo la figura narrante che si impegna per poter cambiare le cose, anche a nome della sorella morta.
Lo stile utilizzato è molto introspettivo e non molto complesso, aiuta a immedesimarsi nella narratrice. A volte c'è qualche tempo verbale che salta, passando dal presente al passato e viceversa nello stesso periodo, ma nel complesso la lettura è scorrevole. Il popolo medio di wattpad non so quanto resista nel leggere molti capitoli ma gli amanti del genere apprezzeranno di certo, per stile grammaticale e vicende scritte.
Le scritte sulla copertina si fanno un po' fatica a leggere, specie la parte più in piccolo, proverei a modificare almeno il font o il colore per rendere il tutto più completo.
Consiglio sicuramente la storia agli amanti dei racconti di vita reale, di riscatto, drammatici ma con una speranza futura.