Luigi
Albe mi ha detto che Carola si è fatta male a lezione, sono preoccupato perché non esce dalla sua stanza da questa mattina.
Guardo la porta chiusa di camera sua e vorrei tanto andare da lei, sapere come sta e dirle che io ci sono.
<<Ei>> arriva Elena dietro di me e mi lascia un bacio sulla guancia <<come stai?>>
<<Bene>> mi sposto al tocco delle sue labbra sulla mia pelle <<dai dov'è Serena?>>
<<Fuori a fumare>>
La raggiungo nel giardinietto dietro la camera gialla
<<Sere, puoi venire un attimo dentro per favore?>> la interrompo fumare la sua heets
<<Che c'è?>> mi domanda
<<Come sta?>>
<<Chi?>>
<<Lo sai...>>
<<Io credo che tu lo stia chiedendo alla persona sbagliata>> mi dice
<<Mi ignora Sere...>>
<<Senti... io le stavo per preparare la cena, dagliela tu e dille tutto quello che pensi, parlale. Anche se non ti risponderà per lo meno ti avrà ascoltato>>
Annuisco e abbraccio la bionda che ormai per me è diventata una piccola sorella
<<Grazie>>
<<Non farla soffrire Lù, solo questo>>
Annuisco e capisco che in questi mesi non ho fatto altro che farla stare male. Forse l'ho illusa, ma è più forte di me. Non è facile dare il palo a una persona che ti piace e poi viverci ventiquattro ore al giorno tutti i giorni.
<<Ci penso io alla cena Sere>>
<<D'accordo>>
Mi avvio verso la cucina e le preparo il nostro piatto e glielo porto.
Quando apro la porta si copre il viso con il piumone, la lascio fare.
<<Ei... ti ho portato la cena. Ti ho preparato la piadina come piace a te>> la poggio sul comodino e poi mi siedo sul letto accanto a lei
<<Lo so che non stai dormendo e non voglio che tu mi risponda, se non è questo quello che vuoi, voglio solo che mi ascolti>> comincio <<Io non so perché sei arrabbiata con me, perché stamattina sei andata a lezione all'alba, perché mi eviti e adesso non mi guardi nemmeno in faccia, se vorrei dirmelo io ti ascolterò. Volevo dirti che mi dispiace per il tuo infortunio, so quanto sia importante per te ballare e che non poterlo fare ti rende triste, ma tu non esserlo okay? Non stare giù, sorridi, vivi questa cosa a testa alta perché più ci pensi, più stai giù e più di fa stare male. Non ci pensare più di tanto, ridi, scherza. Se hai bisogno di me, del mio aiuto io ci sono>> concludo
<<Ora ti lascio stare, mangia eh>> le faccio una carezza e mi avvio verso la porta <<ah comunque... ti voglio bene>> la lascio in stanza da sola
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Niente a parte te
FanfictionLa felicità corrisponde al condividere tutta la vita "fino a quando non invecchieremo" con la persona che si ama perché "la gioia non si vive se non sei accanto" perché "non ho mai avuto niente, amore, a pare te".