LUIGI
Quando Carola chiude la porta d'ingresso, Luca mi viene vicino e mi abbraccia
<<Dai Gigi su>>
<<Ma sto bene Luca>> trattengo le lacrime <<certo mi dispiace, ma lei ha vinto, ha ottenuto un contratto e sono felice di averla vista ballare così>>
Vado in camera mia, prendo la lettera che mi aveva dato il giorno del mio compleanno e che mi aveva detto di aprire solamente quando uno dei due sarebbe uscito.
La vado a leggere in bagno per evitare di piangere davanti alle telecamere.
Caro Luigi,
se stai leggendo questa lettera è perché uno dei due è stato eliminato, o perché sei troppo curioso e non hai resisto ad aprire la bustaRido
In questi giorni in cui siamo stati lontani ho pensato tanto a noi due, al nostro rapporto e a come questo abbia influito sul mio percorso.
Quando sono entrata qua dentro non pensavo che mi sarei tanto legata a qualcuno, nella mia vita ho sempre messo la danza prima di ogni cosa e per questo ho rovinato e perso tanti rapporti.
Come sai, io ho gli schemi per ogni cosa, ma con te non sono riuscita a seguirli, mi sono incartata in questi maledetti schemi e ho rovinato il nostro rapporto commettendo uno degli errori più gravi della mia vita. Anziché comportarmi così sarebbe stato più semplice ammettere a te, e a me stessa, che mi stavo innamorando di te, anche se non era un sentimento ricambiato, sarei riuscita a sentirmi libera e spensierata.
Non so come so come si sarà evoluto il nostro rapporto da questo momento in cui ti scrivendo questa lettera, non voglio neanche crearmi falsi speranze, ma nemmeno vivere dentro alle certezza, voglio prendere la vita così com'è.
In bocca a lupo per tutto Luigi, vivi di musica.
Ti voglio tanto benePiango. Lei non ha rovinato niente, abbiamo sbagliato entrambi e io l'ho capito solo ora. Appena uscirò da qui la dovrò vedere e dovremo parlare a lungo.
Ormai è notte fonda, ma tanto so che non riuscirò a chiudere occhio.
***
Come pensavo questa notte non sono riuscito a chiudere occhio, l'eliminazione di Carola mi ha buttato tanto giù. Vado verso il mio armadio e indosso la maglia che mi ha regalato a Natale, quella nera con l'orsacchiotto. Ricordo ancora cosa mi disse "se dovessi essere eliminata prima io indossala, così saprò che ti manco". Voglio che lei noti bene questa maglia, così appena Maria ci chiama in gradinata per i guanti di sfida la mostro alla telecamera.Mi arrivo un guanto di sfida da Anna Pettinelli, è un guanto contro Albe sulla creatività. La prof. sostiene che io sia incensato dalla giuria, "Bon Jovi" mi chiama, ma io cosa ci posso fare se la giuria vota per me, rifiutare il punto solo perché per lei non valgo?
Il guanto chiede di riscrivere e riarrangiare uno dei pezzi più belli della musica italiana, raccontando qualcosa della nostra vita, Io vagabondo dei Nomadi. Inizio subito a scrivere qualcosa, non voglio essere troppo banale, non voglio parlare della solita canzone d'amore, ma voglio parlare di me e del mio problema, il diabete. Fino a qualche mese fa non avrei mai pensato di poterne parlare ad un pubblico così grande, tant'è che nessuno, o meglio in pochi, sapevano che io fossi malato, ricordo ancora il volto di Rudy quando glielo dissi. Ma stare qui mi ha fatto crescere, mi ha fatto capire che non mi devo vergognare e che, anzi, posso essere di esempio per tanti ragazzi.
Quando provo questo pezzo in sala con Giovanni mi emoziono
<<Io mi isolo a volte, faccio fatica ad esternare, anche se qua sto imparando a farlo un po'di più>> gli dico. Questo programma mi sta dando tanto, sia a livello artistico, sia a livello personale. Senza Maria, i coach, Rudy e ai miei compagni sarei ancora quel ragazzino che si piangeva addosso a 16 anni.
***
Siamo tutti sulle gradinate a guardare la puntata del serale che abbiamo registrato 3 giorni fa, sono molto contento delle mie esibizioni, non mi ero ancora riguardato e sono tanto soddisfatto. D'altro canto sto per rivedere i momenti con Carola, i nostri saluti.
Maria un po' aveva ragione quando mi ha detto che sono un tonto, ho avuto la faccia da fesso per quasi tutto il tempo, però quando ho rivisto il momento in cui si è dichiarata, in cui ci siamo abbracciati, sentivo le farfalle nello stomaco
<<Va che belli vecio>> dice Albe con il suo solito carisma
<<Gigi ma vi siete baciati?>> mi chiede Luca. Mento.
<<No, no>> sorrido
<<Sicuro, sicuro?>> mi chiede sempre il cantante napoletano
<<Certo>>
chissà cosa prova a lei a riguardare tutto questo
CAROLA
Riguardare la puntata del serale mi ha commosso tanto, penso che siano le esibizioni più belle che io abbia fatto all'interno della scuola. La maestra era fiera di me, mi ha addirittura applaudito, cosa che lei non fa mai.
Non pensavo che le scene con Luigi mi potessero emozionare così tanto, eppure è così. Mi manca tanto.
Mi arriva una videochiamata da Cosmary, rispondo e vedo che sta piangendo pure lei
<<Carola ma tu e Luigi siete due pazzi, cioè come potete dirvi quelle cose>> mi dice singhiozzando e vedo che con lei c'è anche Aisha che sta piangendo
<<Eh, è così>>
<<Ma vi siete baciati?>> mi domanda sempre lei
<<No, no. Non c'è stato nessun bacio>> Ho deciso di non dire niente perché so che Luigi non dirà nulla, lui non è uno di quelli che sbandiera a tutti ciò che fa, e non lo sono nemmeno io.
<<Ma amore perché non ci provate? É palese che lui prova qualcosa per te>>
Perché Cos? Perché siamo due polli
<<Perché... non lo so, l'unica cosa di cui sono sicura è che io e lui ci rincontreremo e che io andrò ai suoi concerti>>
Chissà cosa ha provato a rivedere le nostre scene.
Chissà se mi pensa, se gli manco.
Chissà cosa starà facendo.
Mi manca
Chissà se ti mancherò
Perché mancarsi è universale
Chissà se ti rivedrò
Perché mancarsi fa più male
Di non averti più
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Niente a parte te
FanfictionLa felicità corrisponde al condividere tutta la vita "fino a quando non invecchieremo" con la persona che si ama perché "la gioia non si vive se non sei accanto" perché "non ho mai avuto niente, amore, a pare te".