Carola
Mi sveglio nel cuore della notte e mi trovo tra le braccia di Luigi. Ieri mi è stato vicino, ma non pensavo che restasse a dormire con me.
Gli dò un bacio sulla fronte e lo sento caldo, come se avesse la febbre.<<Lù>> lo chiamo per chiedergli come sta e se voleva misurarsi la febbre
<<Mmmhhhh>> mugugna
<<Lù, svegliati dai>> gli dico dolcemente
<<Che succede?>> mi dice ancora assonnato
<<Sei caldo, secondo me hai la febbre>>
<<Ma no, non è febbre>>
<<Ti vado a prendere il termometro dai>>
Mi alzo dal letto e prendo il termometro lasciatoci dalla produzione
<<Ecco>> gli misuro la febbre e come pensavo io ce l'ha.
<<38.5 Lù>> lo guardo dispiaciuta <<ti vado a prendere una Tachipirina>> gli dico alzandomi dal letto, ma la sua mano mi afferra il braccio
<<No>> mi dice guardandomi <<resta con me>>
<<Lù ma torno subito... vado solo a prenderti la Tachipirina>>
<<Non mi lasciare>> sussurra
<<Non lo farò>>
<<Non ora... non mi lasciare mai. Io ho bisogno di te>>
Rimango senza parole, non so che dire. Non so se stia delirando per colpa della febbre o se stia parlando seriamente.
<<Mai Luigi, perché anche io ho bisogno di te>> gli dico afferrandogli la mano.
<<Vieni qui>> mi fa spazio nel letto e apre le braccia chiedendomi un abbraccio.
Lo abbraccio e gli accarezzo i capelli. Mi piace stare con lui, prendermi cura di lui.
Si addormenta in un modo così dolce e mi fa tenerezza guardarlo, ha le guance gonfie e la bava alla bocca.
È un bimbo.Gli lascio un piccolo bacio su quelle labbra che spesso vorrei divorare e poi mi addormento.
Luigi
È mattina presto quando mi sveglio nel letto di Carola, questa notte mi sono svegliato per colpa delle febbre e non ho preso niente per farla scendere.
Oggi mi sento stanco, ho un forte mal di gola e male alle ossa, non come farò ad affrontare la lezione.Resto ancora nel letto a giocare con i capelli di Carola e a guardarla dormire, è bellissima. Questa notte deliravo, ma mi ricordo benissimo cosa le dicevo. Se le penso? Credo di sì, lei è diventata importante per me e non voglio perdere questo rapporto una volta fuori di qui.
<<Luigi>> si alza di scatto <<stai male? Vuoi una Tachipirina?>> si fa prendere dall'agitazione
<<Tranquilla, sto meglio>> le lascio un bacio sulla guancia <<tu continua a riposare okay? Io vado a fare una doccia>> le dico mentre mi alzo e la copro bene
<<Sei sicuro di stare bene? Sei pallido Lù>> mi dice
<<Sto bene tranquilla>> le accarezzo una guancia e le lascio un bacio sulla fronte.
Mentre mi dirigo in camera mia inizia a girarmi la testa e a vedere sfuocato. Mi tengo alla pareti e mi siedo sul divano per cercare di riprende i sensi.
Una crisi ipoglicemica però mi fa cadere per terra.
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Niente a parte te
FanfictionLa felicità corrisponde al condividere tutta la vita "fino a quando non invecchieremo" con la persona che si ama perché "la gioia non si vive se non sei accanto" perché "non ho mai avuto niente, amore, a pare te".