chapter 7

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Appena finirono di cenare, minho fece provare a jisung la cheesecake che gli aveva preparato, mettendosi a giocare nervosamente con le proprie mani per paura che non gli sarebbe piaciuta.

Quando jisung ne assaggiò un pezzettino, rimase qualche secondo con un'espressione indecisa mentre le sue guance sembravano quelle di uno scoiattolo mentre mangia, per poi spalancare gli occhi guardando minho. Quest'ultimo lo guardò con un'espressione interrogativa mista alla paura.

"Minho questa torta è buonissima cazzo! Sto volando" disse socchiudendo gli occhi e sorridendo, gustandosi la torta.

"Menomale che ti piace, ne sono felice" rispose l'altro tirando un sospiro di sollievo.

"Dai vieni qua, mangiane un po' anche tu"

"Mmh meglio di no, sai sono a dieta" disse un po' titubante.

"E sti cazzi. Una fettina di torta non penso che ti farà ingrassare così tanto"

"Va bene, se lo dici tu" disse, per poi sedersi vicino a jisung e assaggiare anche lui la torta che aveva cucinato.

Verso le 23:00 decisero di andare a dormire, dato che il giorno dopo avrebbero dovuto alzarsi presto per andare a scuola.

Si sdraiarono uno di fianco all'altro, tenendo i telefoni appoggiati sul comodino.

"Buonanotte" disse minho lasciando un piccolo bacio sulla guancia di jisung, per poi spegnere la luce.

Jisung diede le spalle al maggiore, essendo che non aveva mai dormito insieme a qualcuno prima d'ora, tranne che con i suoi genitori quando era piccolino. Perciò, aveva la faccia rivolta verso il muro. Era un po' teso.

Non riusciva a prendere sonno, e non poteva neanche star lì a girarsi e rigirarsi cercando di trovare una posizione comoda, essendo che non voleva svegliare minho.

Decise di provare a chiudere gli occhi, ma anche quello non funzionava. Il tempo passava e passava, quando decise di prendere il telefono.

-ci starò poco, magari così riuscirò a prendere un po' di sonno- pensò, per poi sedersi lentamente sul letto e allungare il braccio, cercando di prendere il proprio telefono.

Quando ci riuscì, si rimise sotto alle coperte e lo accese, rimanendo a bocca aperta visto l'orario. Era ormai mezzanotte e mezza, e lui era ancora sveglio.

"Spegni il telefono, la luce è fastidiosa"

Per poco jisung non prese un infarto, pensava che minho stesse dormendo. Si voltò quindi verso la sua direzione.

"Che ci fai ancora sveglio? Pensavo stessi dormendo!" chiese il minore.

"Potrei farti la stessa domanda" rispose l'altro.

"Non so perché ma non riesco a prendere un minimo di sonno! Tu invece?"

"Io mi sono svegliato sentendoti muovere. Comunque, di solito cos'è che fai per addormentarti?"

"Perché questa domanda così all'improvviso?"

"Tu rispondi e basta"

"Mmh beh, quando ero più piccolo abbracciavo dei peluche, invece ora abbraccio il cuscino"

"Scusa se vuoi posso darti un pupazzo o un cuscino, dovevi dirmelo"

"No, è già imbarazzante il fatto che io te lo abbia detto. Poi comunque avrebbe occupato troppo spazio"

"Ok dai vieni qua"

"In che senso? Sono già qua, siamo a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro"

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