chapter 15

1K 55 23
                                    


Tra varie chiacchere e qualche gioco stupido, arrivarono presto le due di notte. Tutti erano molto stanchi, essendo anche stata una settimana impegnativa, così si coricarono sui rispettivi posti dove avrebbero dormito.

"Ma se ci guardassimo un film?" chiese dal nulla chan, essendo l'unico a non avere sonno.

"Ma guardatelo te" rispose felix già ad occhi chiusi, voltandosi verso hyunjin, il quale gli diede un paio di carezze sul viso.

"Aish, che palle che siete" ribatté il maggiore.

"Davvero volete andare a dormire adesso?" continuò dopo un po'.

"Sì chan, e se tu non hai sonno vedi di fartelo venire grazie" rispose seungmin, anche lui sul punto di addormentarsi

"Okay okay scusate. Allora buonanotte" disse infine, spegnendo la luce di quel grande salone.

"Notte notte" rispose jisung.

Nonostante chan non avesse sonno, fu uno dei primi ad addormentarsi.

In compenso, jisung non ci riusciva affatto, ed era rimasto l'unico sveglio. Un po' perché aveva caldo e un po' perché non stava abbracciando nulla. Anche se avrebbe potuto tranquillamente andare a prendere un altro cuscino o un peluche da abbracciare, non voleva. Non voleva poi essere preso in giro dai suoi amici, ecco perché.

Come prima cosa, perciò, si levò la maglietta, vedendo se non avendo più così caldo sarebbe riuscito ad addormentarsi, ma nulla da fare.

Continuava a girarsi e a rigirarsi, a provare posizioni differenti, provando anche a mettersi sul divano, ma niente lo aiutava.

Alla fine decise di star lì seduto a gambe incrociate e a fissare il vuoto, sperando che gli sarebbe venuto sonno in qualche modo.

Ad un certo punto sentì due mani posarsi sui suoi fianchi, per poi farlo sdraiare.

"Minho? Sei ancora sveglio? Ormai sono le tre" chiese jisung sottovoce, rendendosi conto che la persona che lo aveva appena tirato verso di sé era il suo ragazzo.

"Sì. Tu invece perché non riesci a dormire? Solito problema dell'abbracciare qualcosa o qualcuno?" rispose minho.

"Esatto. Anche un po' perché avevo caldo, così levandomi la maglietta pensavo che sarei riuscito ad addormentarmi, ma nulla da fare. Però io ancora non ti ho chiesto che ci fai ancora sveglio" 

"Adesso che so di quella tua cosa del dover abbracciare qualcuno, ogni volta resto sveglio fin quando non mi assicuro che ti addormenti anche tu. Poi se vedo che si fa troppo tardi, come adesso, allora lì è un'altra cosa"

"In che senso "allora lì è un'altra cosa"?" chiese confuso il minore.

"Nel senso che allora puoi abbracciarmi tranquillamente" spiegò minho.

"Davvero? Non ti dò fastidio?"

"Tu non mi dai mai fastidio ji" disse rivolgendogli un sorrisetto e spostandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Nonostante ciò, jisung esitò comunque ad abbracciarlo, e minho non tardò molto a capirne il perché.

"Vai tranquillo, non ti faccio nulla. Tutti stanno dormendo ed è tardi, poi comunque anch'io avrei sonno" disse il maggiore scompigliandogli i capelli.

"D'accordo. Cioè nel senso, n-non mi dispiace fare certe cose con te, è solo che non vorrei adesso, appunto perché è tardi e gli altri stanno dormendo" disse leggermente in imbarazzo jisung.

"Sta tranquillo, l'avevo capito. Su vieni qua ora" rispose l'altro.

Jisung si sdraiò così di fianco al maggiore, poggiando la testa sul suo petto e le braccia attorno al suo busto. Minho lo guardò sorridendo, per poi dargli una carezza sulla guancia e un bacio sulla fronte, per poi abbracciarlo a sua volta.

love untoldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora