Un forte applauso risuonò nel Teatro Marinsky e durò per mezz'ora ininterrotta. Oboro sollevò una mano, al suo fianco un Izuku radioso e nel suo bianco tutù stringeva un bouquet di rose rosse.
Odette e Sigfrid erano sfavillanti, brillavano sotto i fari con così tanta grazia che sarebbe stato impossibile guardare altrove o altro.
Katsuki si alzò dal suo pianoforte per inchinarsi mentre faceva altrettanto l'orchestra e Yagi Toshinori che, commosso dalla bravura del giovane, lo strinse in un abbraccio.
Dalla prima fila Denki ed Eijiro si alzarono in piedi, imitati da Eddie, Inko, Rody, Lala e Roro, la svolazzante Pino, Atsuhito, Hanta e Shoto. L'emozione e la felicità era incisa sui loro volti. Dalle balconate più alte, Mitsuki, Masaru, Victor, Taishiro, Enji, Natsuo e Fuyumi applaudivano con maggior calore.
Oboro guardò dolcemente Izuku e sorrise calorosamente mentre si inchinavano ancora una volta.
Shirakumo Oboro osservava un Omega appena arrivato che sedeva in un angolo con indosso un tutù bianco, calze e scarpette di raso color carne. I suoi grandi occhi smeraldo erano tuttavia tristi.
Decise di avvicinarsi, ignorando gli sguardi disgustati degli altri ragazzi Alpha e Beta presenti nella sala di allenamento della Essence.
«Ciao!» disse.
Izuku sollevò il viso e lo guardò con curiosità. Concesse un piccolo cenno della testa.
«Posso sedermi qui?».
L'Omega annuì e non appena Oboro gli fu accanto un senso di paura gli attanagliò un po' lo stomaco. Suo padre l'aveva portato lì da poche ore ma era stato subito emarginato e trattato come spazzatura.
«Qual è il tuo piatto preferito? Ah, io sono Oboro Shirakumo!».
«Il katsudon. E' una pietanza tipicamente giapponese e poi mi chiamo Izuku Midoriya».
«Non è quel piatto con le cotolette di maiale e le uova?».
Gli occhi di Izuku brillarono di malcelata gioia. Annuì con così tanta foga che i capelli gli ondeggiarono contro la fronte e le guance lentigginose. Oboro se la rise.
«Sì! Lo conosci?».
«L'ho assaggiato ed è davvero buono! Il papà di un mio amico è in parte giapponese e cucina cose buone! Te lo farò provare a patto, però, di diventare amici!».
Izuku inspirò a fondo ed espirò, poi allungò il mignolo con un sorriso sincero sotto alle gote deliziosamente rosate. Oboro lo strinse con il suo e fu la nascita della loro importante amicizia...
«Questo è il tuo Omega, mio caro Tenko. Per favore, trattalo bene».
Il ragazzo dagli occhi rossi squadrò freddamente Izuku, accanto a Hisashi, con indosso un body nero, le calze bianche e le scarpette rosate. Un intreccio di raso risaliva i suoi piccoli polpacci.
«Tu sei Izuku, quindi».
Il verdino sobbalzò un po' ed alzò i suoi occhi. Tenko sorrise oscuramente mentre gli prendeva con innata dolcezza il piccolo mento. Il cuore che correva per quell'imbarazzo misto a terrore vibrò, come piccole scosse, nei polpastrelli dell'Alpha dai capelli bianchi.
«Sei proprio carino» disse, in scherno.
Il gelo ammantò le minute spalle dell'Omega. Era stato appena deriso...
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BakuDeku - Arabesque in Fa Maggiore
Fiksi PenggemarIntonare un Tema d'Amore in Fa Maggiore significa esprimere il proprio amore in una melodia dolce, dove le dita corrono sui tasti neri. Danzare un Arabesque è la spiegazione di un sentimento perfettamente equilibrato creato da tutto il corpo. Katsu...