Ti chiami t/n Potter, la gemella di Harry Potter.
Sei al quinto anno. Sei molto legata a tuo fratello, ma siete smistati in due case diverse; lui in Grifondoro e tu in Serpeverde.
Ad un certo punto tre ragazzi ad Hogwarts iniziano a parlarti... Ma...
"BUON NATALE" Ron urlò per tutta casa, erano sole le 8 del mattino e già volevo ucciderlo
"chissà perché è sempre così entusiasta la mattina di natale" dissi a Ginny che dormiva nel letto affianco al mio
"e chi lo sa" rispose lei assonnata
Sbuffai e scesi, rigorosamente in pigiama natalizio di lana.
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Erano tutti a tavola per la colazione. Volevo sedermi ma l'unico posto rimasto era vicino a Harry. Quindi feci spostare Ginny.
Ero ancora arrabbiata con mio fratello per quello che aveva detto anche se era palesemente pentito.
Fatta colazione, via con i regali, poi i giochi di magia, il pranzo, altri giochi di ruolo magici, e intervallo per riposarci e cambiarci prima di cena. Era stato un natale bellissimo, si, ma uguale a tutti gli altri. Negli ultimi due anni ero cambiata abbastanza, Harry aveva ragione su questo, ma non credevo di creare così tanti problemi... i pensieri mi perseguitavano e, nella mia stanza, seduta sul letto, vidi un fogliettino sbucare dalla mia divisa appesa alla parete. Era l'indirizzo che mi aveva dato Mattheo. Senza nemmeno pensarci presi una felpa e mi smaterializzai.
Apparsi davanti ad una casa tutta nera e diroccata, misi la felpa, mi guardai un po' intorno e bussai.
