Capitolo 4
Sinceramente non ero spaventata nemmeno un po di quello che avrebbe fatto Draco per vendicarsi, ero impassibile. Da quel giorno molti ragazzi e ragazze iniziarono a parlarmi e a salutarmi per i corridoi, non ero più invisibile. (non che prima lo fossi eh, è difficile non notare una che ha mandato in infermieria abbastanza studenti da far venire i genitori a parlare con il preside)
Passavo le mie intere serate nella mia stanza, in biblioteca o sulla torre di astronomia a leggere, fumare e studiare. Alcune volte mi avevano anche invitato a delle feste ma non ci ero andata, non mi piacevano molto; non perché non mi piaceva divertirmi ma perché le feste portavano solo guai.
I pomeriggi li passavo insieme a Harry, Hermione e Ron a studiare e parlare, solo che io ero l'unica che non dialogava. Li sentivo ridere e scherzare e io li osservavo, come facevano ad essere così felici, la nostra vita era un completo casino...
Mi sentivo strana, diversa... gli altri avevano amici ed erano felici, io invece ero timida, senza amici e una ragazza che nessuno voleva; un'emarginata che era contenta di esserlo, ma non troppo.
Volevo anche io degli amici ma soprattutto una persona che mi facesse stare bene e mi capisse.
Avevo bisogno di qualcuno con cui svagarmi... o magari... due.
STAI LEGGENDO
Mistero 143---Mattheo Riddle🔴|| Draco Malfoy🔴|| Tom Riddle🔴
FantasíaTi chiami t/n Potter, la gemella di Harry Potter. Sei al quinto anno. Sei molto legata a tuo fratello, ma siete smistati in due case diverse; lui in Grifondoro e tu in Serpeverde. Ad un certo punto tre ragazzi ad Hogwarts iniziano a parlarti... Ma...