Mistero 143---Mattheo Riddle🔴|| Draco Malfoy🔴|| Tom Riddle🔴

Capitolo 10

Ansimavo.

Piano piano ripresi a vedere e mi sedetti su una sedia.

Ormai era sera e quasi ora di cena.

In biblioteca non c'era nessuno ma sentii dei rumori.

Un vento improvviso, partito dalla sezione proibita, mi si scagliò contro e decisi di uscire.

Non avendo tempo di posare il libro in camera andai a cena e per poco non arrivai in ritardo; odiavo arrivare in ritardo da qualsiasi parte.

C'era un posto libero vicino ai gemelli Riddle. Ostentai. Tom mi guardò e fece cenno di sedermi.

Ero seduta davanti a Tom Riddle e accanto a Mattheo Riddle; questo privilegio in poche potevano permetterselo. Di solito loro non amavano sedersi vicino a qualcuno che non fosse Draco, non erano buoni amici ma a volte parlavano, tranne stasera; Draco era seduto vicino a Pancy.

"allora mostriciattolo trovato quello che cercavi?" esordì Mattheo mentre portava alla bocca un cucchiaio di purè

Li guardai enigmatica con il libro tra le braccia, per fargli capire che non mi fidavo.

"a quanto pare lo ha trovato fratello" rispose Tom (quel ragazzo non faceva un sorriso dalla sua nascita)

C'era ancora silenzio da parte mia

"non ti diciamo di fidarti ma almeno di risponderci, ricordati cosa ti ho fatto trovare" disse Mattheo

La mia voce si sbloccò "siete i figli del più temuto mago di tutta la storia magica, e vostro padre cerca di uccidere me e mio fratello da tutta la vita, comprendete che non è facile riuscire ad aprire bocca con voi"

"Voldemort ci ha abbandonati anni fa, non abbiamo più contatti con lui, ed è stato silente a farci venire in questa scuola perché ci aveva trovato al paiolo magico da soli sotto un ponte" rispose Tom impassibile

"questa storia se la può inventare chiunque" dissi sicura di me

"ragazzina se avessimo voluto uccidere te e tuo fratello sareste già morti dal primo anno che siamo entrati in questa scuola" continuò Tom

Ok aveva senso, in fin dei conti non avevano mai dato problemi a me e a Harry

"e poi se non ci credi chiedi a Silente. Ci ha sottoposti al veritaserum prima di iscriverci alla scuola" disse Mattheo

"chiederò a silente" dissi

"va bene, ma ricorda che stai sprecando tempo" disse Tom

Esitai ma poi mi alzai

"dove vai?" chiese Mattheo

"a cenare da un'altra parte"

"perché?" continuò lui

"mi fate davvero mangiare con voi?"

"cristo cosa pensi che siamo, celebrità? Siediti e mangia"

Ero scioccata dal loro modo di fare alquanto ambiguo quindi decisi di restare in guardia