Capitolo 31

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Eravamo solo io e mio fratello, mano nella mano, nel buio più totale. 

Inizialmente non sentivamo nulla, poi ci parve di sentire la voce di una donna; non capivamo bene cosa dicesse.

"Harry... non vedo nulla"

"tranquilla aspetta ancora un po"

Il buio si fece sempre più nitido e una stanza ci apparve davanti. C'era un lettino per bambini e tanti giocattoli per terra.

Vicino alla culla si faceva sempre più nitida la figura di una donna, accovacciata con le mani sulle sbarre di legno del lettino. All'interno due bambini dai capelli scuri che guardavano la donna ignari di quello che stava per accadere.

"miei piccoli... quanto vorrei tornare indietro" queste furono le prime parole comprensibili che sentimmo dire dalla donna che piangeva davanti alla culla.

"mamma..." un sibilo uscì dalla mia bocca

prima di poter dire altro un botto giu per le scale della casa ci riportò lucidi

"AVADA KEDAVRA" 

"tranquilli piccoli la mamma è qui e vi proteggerà" la donna tirò fuori la bacchetta per iniziare a combattere. 

"t/n tocca a noi, preparati" Harry mi fece mettere vicino alla culla. Passai vicino a quella che embrava essere mia madre e il cuore mi iniziò a battere forte; era tutto un ricordo non la realtà, quella sagoma non era lei ma aria con una forma che non potevo toccare o abbracciare.

Voldemort entrò nella stanza

"non toccherai i miei bambini, Mostro!"

"potevi pensarci prima, Lily"

"AVADA KEDAVRA"

Vidi gli occhi di mia madre spegnersi insieme ad un urlo che mi fece stringere il cuore.

Voldemort passò sopra il cadavere di mia madre come se fosse un tappeto sporco, poi scagliò la maledizione su di noi.

"ora t/n, ORA!" 

Prendemmo il fascio di luce della maledizione e lo spezzammo.

Tutto tornò buio e ci ritrovammo nella biblioteca.



Mistero 143---Mattheo Riddle🔴|| Draco Malfoy🔴|| Tom Riddle🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora