Capitolo 7

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Atsumu's POV

Quella mattina mi sveglio a causa di un lieve pizzicore al naso. Non appena apro gli occhi mi ritrova davanti una coda pelosa, candida come la neve. Il nostro nuovo amico è seduto sul mio petto, con una delle tre code che mi solletica la faccia, e non appena capisce che sono sveglio emette un piccolo squittio.

"Buongiorno anche a te Kaze. Stanotte mi hai tenuto davvero al caldo." dico, ancora un po' frastornato dal sonno.

Mi guardo intorno, e vedo che anche Sakusa si è appena svegliato e si sta stiracchiando leggermente.

"Buongiorno Omi-omi" dico allegramente.

Non doveva essersi reso conto che fossi sveglio, perché ha un leggero sobbalzo.

Poi si gira verso di me e, se potesse, il suo sguardo mi avrebbe tagliato a metà.

"Miya... così rumoroso anche di prima mattina." è il commento tagliente che mi riserva. Evidentemente on gli fa troppo piacere essere disturbato la mattina.

"Cattivo. Prenditela con Kaze, è lui che mi ha svegliato."

"Non darò la colpa ad una volpe. Ora avanti visto che sei sveglio aiutami con la colazione. Se ci sbrighiamo potremmo anche arrivare al villaggio per l'ora di pranzo."

Così iniziamo a fare la nostra solita routine mattutina, e presto ci troviamo in strada.

Camminiamo con passo sostenuto e, come ormai mi ripete Sakusa da due giorni, arriviamo al villaggio giusto quando il sole ha raggiunto il punto più alto e sta iniziando a scendere.

Ci dirigiamo subito verso la piazza centrale, dove, a detta del capo villaggio di Omi, ci starebbe aspettando un testimone del Cacciatore.

In effetti, non appena ci affacciamo sulla piazza, vediamo venirci incontro una ragazza, con bianchissimi capelli raccolti in una treccia morbida, occhi rossi e luminosi e un grande sorriso, che mostra i suoi canini appuntiti.

"Ciao! Mi chiamo Shira. Siete voi i due sulle tracce del Cacciatore?" dice allegramente, senza staccare lo sguardo da Sakusa.

"Si, siamo noi. Presumo tu sia la testimone che dobbiamo incontrare." le rispondo con la stessa allegria.

"Già." dice, con un tono più spento di prima, finalmente girandosi verso di me, ma lanciandomi un occhiata tra lo scherno e il disgusto. Poi, in un attimo, volge nuovamente il suo sguardo verso il fantasma, tornando alla sua aria allegra precedente.

Non sono solito giudicare le persone secondo le prime apparenze, ma penso di non essere tanto simpatico a questa ragazza. Probabilmente ha sentito parlare di me, "Atsumu occhi da cerbiatto" o " Il gemello senza poteri", o qualsiasi altro nome si siano inventati per me. Non capisco perché debbano sottolineare questa sottigliezza. Il mio soprannome poteva essere benissimo "Atsumu dal grande fascino", o qualcosa del genere. Kaze squittisce, evidentemente d'accordo con me.

Ma tornando al presente sento la nostra ospite parlare con Kyoomi, e chiedergli se preferisce spostarsi per parlare. Poi, senza aspettare una risposta, gli afferra la mano e lo trascina con se.

Vedo comparire sul viso di Omi una espressione di disagio.

Prima che possa pensare a qualsiasi cosa i miei piedi si muovono velocemente per raggiungerli e poso una mano su quella di Shira.

"Scusami Shira, potresti lasciare la mano del mio amico? Non ama essere toccato dagli sconosciuti."

Lei mi guarda con aria infastidita, ma io mantengo lo sguardo fisso. Finalmente lascia la mano di Sakusa, e vedo che quest'ultimo tira quasi un sospiro di sollievo. Poi rivolge il suo sguardo verso di me e mima con la bocca la parola "grazie", per poi voltarsi subito, cercando inutilmente di nascondere un piccolo sorriso.

Le imperfezioni dell'amore~ A Sakuatsu storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora