I'm yours

Capitolo 4

-Ora è meglio che tu vada, o farai tardi a matematica-mi dice Logan.
-Puoi fare tu matematica al posto mio? - lo imploro.
-Magari potessi, ma non posso..quindi..sei costretta a farla tu! - esclama ridendo.
Scoppio a ridere anche io, e tra una risata e l'altra Logan mi accompagna davanti la porta dell'aula, dove c'è Jason appoggiato alla parete.
Saluto e ringrazio Logan e vado dal mio compagno di banco.
-Ehi! Ti stavo aspettando! - esclama vedendomi.
-Scusa, sono andata in segreteria un attimo per prendere l'orario - mi scuso.
-Scommetto che lo hai perso-dice trattenendo un sorriso.
-L'ho lasciato nell'aula della Johnson - gli spiego guardandolo storto.
Cerca di restare serio, ma alla fine si mette a ridere.
-Non sei divertente, Jason. Per niente. Sai la novità? - cerco di cambiare argomento, mentre entriamo in classe.
-No, quale? - si sta davvero sforzando di rimanere serio inutilmente.
-Alle ultime due ore abbiamo letteratura, no? E..ci sarà la classe di mio fratello. - gli spiego.
-Hai un fratello? - chiede sgranando gli occhi.
-Sì, non te l'ho detto? È James Maslow, del quarto. - rispondo.
-Oh wow.. Ho capito chi è! E come mai? -
-Per un nuovo progetto indetto dal preside, non so quando, non so come né perché - continuo a spiegare.
Le due ore di matematica passano in fretta per fortuna e al suono della campana io e Jason ci ritroviamo fuori dalla classe. Oggi e per questa prima settimana  passeremo  a scuola soltanto 5 ore, mentre il resto dell'anno 6 o 7,dipende dai giorni.
Il suono della campanella che segna l'inizio dell'intervallo risuona nell'edificio.
-Sto morendo di fame! Che fai? Vieni con me a prendere qualcosa al bar qui fuori con me, mio fratello e i suoi amici? Ti va? - propongo a Jason, sorridendo.
-Perché no? - accetta e mi sorride. Ha davvero dei begl'occhi.
Ci dirigiamo fuori dall'edificio. Sento il cellulare vibrare è James:"Sono davanti al bar con Carlos, Kendall e Logan. Se vuoi raggiungici<3". Amo quando James fa il dolce fratello maggiore con me!
Scorgo i ragazzi davanti al bar e li raggiungiamo.
-Ciao! - saluto.
-Ragazza! - mi sorride Carlos.
-Vedo che sei sopravvissuta alle ore di matematica! - esclama Logan ridendo.
-Sai, non sono andate così male-replico.
James mi lascia un bacio sulla guancia. L'unico che non ha detto ancora nulla è Kendall. Certo che è davvero strano...
-Ragazzi, lui è il mio compagno di banco e di avventure Jason! - presento il mio amico.
-Ciao a tutti! - esclama Jason.
-Piacere noi siamo James, Carlos, Kendall e Logan-li presenta mio fratello.
Ci sediamo ad un tavolo sotto una grande quercia, che non avevo notato stamattina e decidiamo di prendere qualcosa da mangiare e da bere. Abbiamo circa 30 minuti di intervallo. Grandioso!
Mentre mangiamo, cerco di far entrare anche Jason nelle nostre conversazioni ma non c'è n'è bisogno.  Il mio compagno di banco se la cava abbastanza bene da solo.
Sento molte volte lo sguardo di Kendall addosso e con la coda dell'occhio vedo che lancia anche qualche occhiata a Jason. Ma che..?
Quando la campanella suona per iniziare la ripresa delle lezioni ci alziamo dal tavolo e ci dirigiamo insieme all'ingresso poi ci separiamo. I ragazzi hanno fisica io e Jason chimica.
Sento ancora una volta lo sguardo di Kendall posarsi su di me e stavolta lo guardo anche io. Per qualche secondo restiamo a fissarci, poi lui mi fa un mezzo sorriso e si avvia verso la loro aula. Carlos e Logan mi sorridono e James mi dà un altro bacio sulla guancia.