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La mattina dopo entrambi si prepararono, Jimin come aveva detto, Viviana con il suo solito pantalone nero e maglietta bianca, prese la felpa di Taehyung che aveva fatto lavare alla madre, lo zaino ed uscì dalla stanza, Jimin la squadrò
<<Scherzi?>> le chiese
<<Che vuoi? Mi vesto sempre così>> lo ignorò iniziando a scendere le scale
<<Ecco perché non hai amici, dai Vivy guarda me, prendi esempio>>
<<Tu... senti noi arriviamo a scuola e ci separiamo, non mi piace attirare l'attenzione, mi piace stare nel mio mondo>>
<<Rompi scatole>> uscirono da casa e con la macchina del ragazzo arrivarono a scuola, Viviana gli aveva detto che dovevano arrivare prima perché doveva stare un po' per conto suo ed il cugino non aveva fatto obiezioni, si misero sotto il solito albero della ragazza

<<Jimin... sparisci, sei troppo vistoso>>
<<Non rompere, questo posto mi piace, tu leggi pure, io mi rilasso in silenzio>> appoggiò la schiena al tronco ed allungò le gambe, portò le mani dietro la testa e chiuse gli occhi
<<Va bene, ma appena suona sparisci>>
<<Si ok>> rimasero li, lei a leggere, lui a rilassarsi con gli occhi chiusi.

"Che ci fa quello li? È nuovo... ma guarda, quella è la mia felpa" pensò Taehyung entrando nel cancello della scuola, si avvicinò ai due chinandosi davanti a Viviana
<<Pensavo fossi scappata per evitare di ridarmela>> le disse, Jimin aprì solo un occhio per guardare chi avesse parlato, a momenti non si mordeva la lingua per la bellezza di quel ragazzo
<<No... stavo... emm... scusa... te l'ho fatta lavare tieni>> gliela porse
<<Sei stata male?>> le chiese senza prendere la felpa
<<S-si>> divenne rossa, non era brava a parlare con la gente ed ogni volta si imbarazzava finendo per balbettare ed arrossire
<<Ora stai bene?>>
"Eh? Che gli frega a lui?" <<Si gr-grazie>>
<<Bene, posso sapere chi devo ringraziare per averla lavata?>> le domandò prendendo finalmente l'indumento
<<Mia... mia madre>>
"No scema voglio sapere il tuo nome" <<Si ok ma...>> Jimin mise un braccio sulle spalle della cugina
<<Vivy, devi ringraziare Vivy>> si intromise sorridendo a quel ragazzo che, invece, lo uccise con lo sguardo
<<Tu sei...?>>
<<Jimin piacere>>
<<Ok... beh allora grazie Vivy>> si alzò
<<Pre-prego>>
<<Jimin>> salutò Taehyung
<<Sconosciuto>> ricambiò il biondo, se ne andò lasciando i due cugini soli

<<Jimin ma se pazzo? Perché gli hai detto il mio nome? Vuoi morire?>>
<<No tu sei pazza. Quello è un figo stratosferico, se uno del genere parla con te, tu la prima cosa che devi fare è dirgli il nome, per esempio, non voleva sapere il mio nome, ma cosa sono per te dolce cugina cretina, ma, dato che ti voglio bene, te l'ho fatto ingelosire un pochino>> Jimin era su di giri
<<ChimChim smettila di dire cazzate se non vuoi morire davvero, a me non interessano queste cose, lo sai, in più devo ricordarti il mio Q.I.? Non sono cretina>>
<<No ma per colpa del tuo Q.I. non sai avere relazioni umane decenti con chi non conosci. Come si chiama?>>
<<Taehyung>>
<<Quanti anni ha?>>
<<Diciassette, l'età tua>>
<<I suoi migliori amici?>>
<<Jungkook, Yoongi, Hoseok, Seokjin e Namjoon>>
<<È fidanzato?>>
<<No anche se c'è una, la figa della scuola, che si spaccia per sua fidanzata>> Jimin le diede una botta in testa
<<E tu vorresti dirmi che non ti interessa?>> la punzecchiò
<<È il più popolare della scuola, sono cose che sanno tutti Jimin, smettila>> si alzò riponendo le cose nello zaino <<Ed è suonata, vedi di sparire>>
<<Non ci penso proprio, un figo del genere avrà amici fighi e visto che l'ho fatto ingelosire per te, sicuramente oggi lo vedrai spesso, quindi io ti starò appiccicato>>
"Ma porca puttana! Addio tranquillità" sbuffò ignorandolo ed entrando nella struttura.

Tutti li guardavano "Che palle! Maledetto cugino del cazzo" si lamentò la ragazza, mentre Jimin sorrideva a tutti
<<Ci hanno dato gli armadietti vicini, non sei felice?>> le chiese
<<No>>
<<Antipatica>> mentre lei gli spiegava le aule e le varie cose, il gruppo dei sei entrò nell'edificio, come sempre il corridoio si liberò per farli passare, Jimin mise subito un braccio sulle spalle di Viviana che lo fulminò con lo sguardo, appena il gruppo gli passò davanti, Taehyung li guardò di sfuggita tornando a guardare davanti a se dopo aver fatto una piccola smorfia.

<<Vivy porca vacca che gruppo di manzi assoluti! Ma ti prego, dimmi cosa sai del più basso>> la implorò Jimin
<<Poco o niente, non parla praticamente mai e non si sa molto sul suo conto, ma so che lui è Yoongi>> rispose con un'alzata di spalle
<<Ti prego usa le tue doti per scoprire tutto>>
<<Mmm... no, buona lezione cugino>> gli disse lasciandolo li.

Arrivò l'ora della pausa pranzo
<<Perché non mi hai detto che domani c'è una festa a casa del tuo figaccione?>>
<<Non lo sapevo, e poi smettila non è il mio figaccione, chi te lo ha detto?>>
<<Una ragazza nella mia classe di storia, dobbiamo andare per forza>>
<<Pazzo>>
<<No, non hai capito, dobbiamo andarci per forza>>
<<Ho capito e ribadisco che tu sei pazzo, io non vado alle feste, in più, nessuno mi ha invitata>>
<<Ma non serve l'invito, ti correggo, fino ad oggi non sei mai andata, ma ora ci sono io e diventeranno routine>>
<<No>>

<<Non mi metterò mai un vestito!>> ribatté per l'ennesima volta Viviana
<<Non ti porto in tuta, ora tu ti metti queste cose e non rompi, dai fammi vedere>>
<<Ma io non voglio venirci>>
<<Troppo tardi, hai accettato, forza o ti porto in mutande>> la spinse nel bagno dove si vestì <<No, vai con questo>> dopo diverse prove, finalmente Jimin si illuminò vedendola <<Sei una bomba, approvo>>
<<No, mai e poi mai Jimin, è troppo corta e questo coso è troppo scollato>> si lamentò, aveva una gonna di pelle nera, larga a metà coscia, un body nero che faceva da reggiseno, stivaletti neri, ed una camicia trasparente corta bianca lasciata aperta
<<Sei bellissima, ora trucco e parrucco>> la spinse sul letto e la truccò sistemandole poi i capelli <<Due collane, una a collarino ed una che finisce tra lo spacco del seno, orecchìni, bracciali, anelli e sei perfetta, guardati>> la mise davanti lo specchio, aveva un trucco delicato, uno smokies eyes e un rossetto naturale, capelli lisci, semplice ma d'impatto, anche lei ne rimase colpita, faceva fatica a riconoscersi
<<Oh>> disse mentre si guardava
<<Lo so, sono un genio, ora mi sistemo io e poi andiamo>> così fecero, alle 22 erano in macchina diretti a casa di Taehyung

Che ne pensate? Vi piace?
Waaa la festa!
Chissà cosa succederà! 😏

Vi aspetto al prossimo capitolo! 💜🫶🏻

Mine        //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora