52

258 16 20
                                    


<<Da quando pensi che puoi permetterti di parlarmi così? Ti ricordo che tra noi comando io>> gli spinse la testa alla porta costringendolo a girarla e a fissarlo <<Hai tutto il diritto di essere schifato da ciò che sono, ma se hai deciso di rimanere con me, allora non puoi parlarmi così e se ti chiedo che cazzo hai fatto nella camera del sesso con un'altro ragazzo diverso da me, tu mi rispondi! Capito?>> urlò
<<Non urlarmi in faccia stronzo! Io ti parlo come cazzo mi pare! Pensi che mi fai paura solo perché hai ucciso delle persone? Se non voglio dirti una cosa non te la dico! Sto con te solo perché non posso decidere di smettere di amarti, altrimenti ti assicuro che ti avrei già lasciato>>
<<Non hai le palle di lasciarmi tutto qui, sei troppo orgoglioso per farlo perché altrimenti vorrebbe dire che avevo ragione io e la cosa ti brucia>> lo fece girare e gli mise ancora una mano al collo, portando l'altra alla sua intimità <<Ti faccio così schifo? Non ti ecciti neanche più con me, lo sai si che anche lui ha ucciso uno? Però con lui questo si è indurito!>> gli slacciò i pantaloni lottando contro le mani del biondo che cercavano di impedirglielo <<Stai fermo>> gli ordinò stringendo di più sul collo facendolo bloccare, stava stringendo più del solito, gli abbassò pantaloni ed intimo

<<Che cazzo fai?>> gli chiese Jimin con rabbia
<<Mi prendo ciò che è mio, rivendico ciò che è mio>> iniziò a segarlo nonostante non fosse eccitato
<<Lasciami! Non voglio fare un cazzo>>
<<Dimmi che cazzo avete fatto e ti lascio>>
<<Niente! Non abbiamo fatto niente! Lasciami ti prego...>> iniziò a piangere, un lampo percosse la testa del moro
"Che cazzo sto facendo? Merda, poi dopo quello che gli è stato fatto... sono un coglione" lasciò subito la presa abbracciandolo un secondo dopo
<<Scusa, scusami piccolo io... io non ci ho pensato, ero così arrabbiato... scusa>> Jimin lo spinse via, si rivestì e senza dire altro lo prese per il collo e lo attaccò alla porta leccandogli un minuscolo pezzo di pelle con la punta della lingua, staccandosi un secondo dopo
<<Ecco cosa mi ha fatto, ecco per cosa mi stavi violentando! Basta tra noi è finita!>>

<<No... No Jimin... Ti prego... non... non volevo, non ti violenterei mai, che dici? Scusa... sono un coglione lo so, ma ti prego...>>
<<NO! Tu sai cosa ho passato! Tu mi stavi toccando nonostante io ti avessi appena detto che mi crei fastidio! Io quello lo chiamo stupro Yoongi!>>
<<Non dire queste schifezze! Non stuprerei anima viva, figurati se potrei mai farlo con te Jimin!>> urlò, tutto poteva capire, ma non quello, avevano sempre fatto così, avevano sempre scopato in quel modo mentre litigavano
<<Ma lo stavi facendo Yoongi ti ho detto di lasciarmi ma hai continuato! Non ero eccitato, non stavo al gioco e se anche  fossi stato eccitato penso che la mia richiesta era abbastanza sicura di se da essere presa sul serio! Questa è stata la goccia, ti lascio>>
<<Mi dispiace ok? Ho paura ho una fottutissima paura per tutto, ho paura che tutto questo non funzionerà, ho paura che uccideranno tua zia e tua cugina, sto impazzendo dalla paura che mi uccideranno, ma più di tutto ho paura che uccideranno te e lo faranno davanti a me, ho paura di vederti morire e ho paura di perderti totalmente, perché nel momento in cui ti uccideranno davanti a me io li implorerò di uccidere anche me, non sai quanto cazzo ho cercato la felicità, per diciassette anni ho cercato di essere felice e lo sai quando lo sono stato per la prima volta? Eh? Lo sono stato con te, lo sono stato la prima volta che siamo stati insieme, lo sono stato la prima volta che ti ho visto! Io ti amo e non voglio perderti, mi dispiace se ho fatto questa cosa non stavo pensando razionalmente, scusa>> disse urlando mentre il viso gli si continuava a bagnare delle proprie lacrime amare, non aveva mai detto le proprie paure ad alta voce senza una frusta in mano, non aveva mai aperto così se stesso a qualcuno, mai, nemmeno a Taehyung che era appoggiato fuori la porta a sentire i due litigare, anche il suo viso si bagnò, voleva solo entrare e abbracciare il suo amico, voleva solo consolarlo dicendogli che sarebbe andato tutto bene, ricordandogli che non avrebbe mai permesso a nessuno di fargli del male; per un po' non volò una mosca, ne passi ne parole, niente solo il pianto di Yoongi...

Mine        //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora