Una litigata suprema

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Andai a scuola,era sabato finalmente.
Dalla mattina alle 7:10 fino alle 8:20 non facevo altro che pensare"devo ammazzare Michael".
Il problema era che non lo trovavo.
Mentre stavo per entrare lo vidi che usci dalla via chiusa.
Mi misi a correre verso di lui con la rabbia addosso.sarei entrata darti,ma a quello lo dovevo distruggere.
IO:"COSA CAZZO STAI COMBINANDO CRETINO?"
LUI:"i cazzi tuoi no?"
IO:"No i cazzi miei no,lei è mia cugina e ho il diritto di sapere"
LUI:"allora se vuoi saperlo mi sono scopata tua cugina,ora ciao"
Io non risposi.
Ma gli tirai uno dio di schiaffo che la guancia gli diventò subito rossa,e non so se la mia manata se le tenuta per una settimana.
IO:"sei solo uno schifo,tu ne hai 14 e lei ne ha 12,tu dimmi se è una cosa normale"
LUI:"dai calmati lo so che ci volevi stare tu al suo posto"
IO:"io cosa?...IO COSAAA?IO PREFERISCO DIVENTARE LESBICA PIU TOSTO CHE STARE CON UN ESSERE NON IDENTIFICATO SULLA FACCIA DELLA TERRA,FAI SCHIFO È BASTA,TI VORREI SOLO SPUTARE IN FACCIA,MA LA MIA SALIVA TI DISINFETTEREBE".
Dopo essermi sfogata andai in classe,mentre salivo le scale mi chiedevo se ero stata io a parlare in quel modo.
Però mi sentivo soddisfatta di aver detto quelle cose.
Stavo molto più tranquilla.
Però io,da ragazza timida parlare in quel modo ad un ragazzo più grande di 3 anni wow questo si che era odio profondo...o gelosia...no odio,si era proprio odio profondo...

Da un "Ti odio"ad un"Ti amo''Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora