Erano le 13:30 e la campanella stava per suonare. E io per tutte le cinque ore non avevo fatto altro che parlare con Michael.
Suonò la campanella e uscirono tutti gli studenti.
Andai a prendere l'auto delle 14:10 per tornare a casa.
Mentre aspettavo mi arrivò un chiamata di Michael.
Fece solo due squilli e dopo fini di suonare.
Lo richiamai.
IO:"ehi"
LUI:"ehm...ehi...scusa mi era partita la chiamata"
Sembrava imbarazzato,era come se non avesse mai parlato con una ragazza.Strano a dirsi lui di donne se le faceva uno dietro l'altro.
IO:"mmh non ci credo tanto "
LUI:"ehm sii,no infatti hai ragione, ti ho chiamato io,solo che però mi sono vergognato e ho chiuso."
Mi misi a ridere era come un bambino che iniziava a dire le prime parole.
IO:"AHAHAHAHA Michael ti vedo molto imbarazzato a palrare con me"
LUI:"chi i-io?ma quando mai?"
IO:"AHAHAHA mi sa che stai perdendo il tuo tocco di fascino contro le ragazze "
LUI:"non lo sto perdendo il mio tocco,sei tu che sei speciale,sei diversa dalle altre ".
Io rimasi in silenzio per qualche minuto,mi ero quasi commossa. Accidenti.
LUI:" oh cazzo, l'ho detto ad alta voce?no io non volevo dire questo, tu non sei speciale, no cazzo dico sei speciale però io non te lo volevo dire e e e sto in mezzo alla merda "
Io scoppio in una risata divertita.Dove contagia anche lui.
IO:"AHAHAHAHAAHHAHAHAHAH oddio Michael ti sei incastrato da solo,comunque grazie"
LUI:"aspettavo il tuo grazie dalla prima media "
Io ero davvero commossa,nessuno mi aveva fatto sentire così bene.
IO:"Sei un tenerone"
LUI:"glaciee"
IO:"AHAHAAH,plego,dai io ora vado che è arrivato l'auto e dentro ci sarà casino come al solito, ci sentiamo appena torno a casa, ciao Michael "
LUI:"ciao Victtoria".
Mentre tornavo a casa mi arrivò un messaggio.
~Da Michael~
" hai una voce dolcissima "
Sorrisi a quel messaggio,ero felice di aver fatto pace con il mio odio.
Mi sentivo completa con lui.
