gelosiaVSinvidia

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Ormai Anna era ossessionata da Michael.
Era nel vero senso della parola,innamorata pazza.
Tra l'altro era diventata anche zoccola era cambiata in peggio.

Usciamo da scuola.
Io e Anna ci mettiamo sempre sulla ringhiera dell'hotel.
Verso la fine della ringhiera ci stava il gruppetto di Michael,mi guardavano,io pensavo che forse stavano guardando ad Anna ma quando poi Anna andò a salutare Michael e io mi avvicinai,loro guardavano i miei movimenti,sinceramente mi stavano mettendo il nervoso.
Anna andò ad abbracciare Michael quando all'improvviso vidi Michael che strizzò il sedere di Anna.
Io stando dietro di lei lo vidi e feci per andarmene perché siceramente non avevo voglia di vedere un puttanienre fare lo schifoso con una zoccola che tra l'altro è mia cugina.
Mentre me ne stavo andando senti Michael
LUI:"dove vai Victtoria?"
Lo disse con un sorriso divertito sulla faccia.
IO:"beh me ne vado non voglio vedere un porno indiretta"
ANNA:"dai su resta qua cosi ci fai qualche foto"
IO:"mi dispiace ma io sono una studentessa no un collezionista di foto porno,chiamate chi fa quel mestiere no io.Vi saluto"
Lo dissi un po arrogante per il comportamento di Anna.
Perché si vestiva con minigonne e con maglie scolate con tutto il trucco e in più con il rossetto rosso,non la riconosceva.
Mentre me ne stavo andando venne uno dei amici di Michael che mi afferrò per un braccio fermandomi.
Mi girai e vidi che lui stava a pochi,pochissimi centimetri dal mio viso.
LUI:"ciao bella mi potresti dare il tuo numero,cosi ci contattiamo"
IO:"ma non ci penso neanche,non do il mio numero ad uno sconosciuto"
LUI:"dai su fidati per una volta tanto di uno sconosciuto,magari è uno sconosciuto buono"
IO:"no scordatelo"
LUI:"dammi sto cazzo di numero"
IO:"No lasciami"
Mi sbatto contro il muro con violenza,
Mi stava per tirare un cazzotto quando lo vidi cadere per terra.
Vidi che dietro di lui ci stava Michael con un cazzotto carico pronto a tirarlo.

Mentre me ne stavo andando lui mi raggiunse.
LUI:"ei non si dice un parolina di solito,ehm tipo GRAZIE"
IO:"GRAZIE"
Dissi fredda.
Mi prese per un braccio e mi fece girare verso il suo viso.
LUI:"senti io non so come fartelo capire ma okay mi va bene cosi"
E se ne andò.
lo guardai strana,non sapevo il significato di quella frase.
Tornai a casa e stranamente pensavo ancora a quelle parole,Non sapevo che pensare sul quel fatto.

Da un "Ti odio"ad un"Ti amo''Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora