~messaggio~
IO:"io domani inizio le ripetizioni di matematica"
MICHAEL: "a quanto pare non siamo una cima a scuola"
IO:"parla quello che se fatto bocciare in terza media''
MICHAEL:"già,forse alle altre materia non stavo molto in sintonia, ma a matematica andavo bene "
IO:"non ne che non stavi in sintonia, facevi macelli e basta,e non ci crederò mai che a matematica vai bene "
MICHAEL:"mi stavano antipatiche le professoresse,e comunque si io a matematica andavo bene "
IO:"mmh domani vedremo,ora vado a dormire"
MICHAEL: "domani mangi da tua sorella giusto?"
IO:"si"
MICHAEL: "dai notte"
IO:"notte"
Erano le 06:10 e io stavo ancora a letto.
Non lo so,ma il giovedì è peggio di tutti gli altri giorni, forse perché so che le ultime ore ho matematica.A pensarci mi si crea la febbre.
Mi riuscì ad alzare solo al momento che pensai che oggi sarei uscita con Michael.
Presi un paio di jeans chiari, una felpa e le converse bianche,telefono e borsa.
Quando andai nella fermata l'auto era già lì, grazie a dio non era ancora partito.
Arrivai a scuola e aspettai che suonò la campanella.
Mentre aspettavo qualcuno mi mise le mani davanti agli occhi,mi girai ed era Michael.
LUI:"ehii"
IO:"ehi"
LUI:"come stai? "
IO:"bene,ma come sei venuto? "
LUI:"con il motorino"
IO:"tu sei fuori "
LUI:"mmh..forse un pò"
IO:"ahahaha,dai ci sentiamo dopo,ora vado"
LUI:"a dopo"
Guardai lo schermo del telefono, erano le 13:25,quindi stava per suonare,grazie a dio.
Stavo aspettando l'auto e alle 14:15,arrivò.
Presi l'auto e tornai a Silvi.
Quando stavo per scendere vidi Michael seduto sulla panchina.
Davanti a me scese una ragazza.
E vi giuro che da quando se alzata dal sedile fino a quando non se ne andata non aveva fatto altro che guardare Michael.
IO:"chi era quella? "
MICHAEL:"ehm ciao eh"
IO:"ciao,ma chi era?!"
MICHAEL:"ma che ne so,mai vista in vita mia, anche perché fa schifo "
IO:"ti guardava "
MICHAEL: "lei,ma io no"
IO:"mmh..."
MICHAEL: "dai gelosona andiamo"
IO:"io?!ma quando mai?!
MICHAEL: "eh si si"
E come al solito mi prese la borsa da sopra le spalle.
IO:"allora ci vediamo dopo"
MICHAEL:"devi andare a ripetizione "
IO:''cazzo è vero,vabbe ci devo andare alle 16:30"
MICHAEL: "allora io alle 17:10 sto al parco,tanto hai finito per le 17:10?"
IO:"si"
MICHAEL: "dai allora a dopo"
IO:"si...ehm...Michael la borsa"
MICHAEL: "ah si scusa ahahah"
IO:"ahahah,niente, allora a dopo"
MICHAEL:"a dopo".
Erano le 15:40.
Mi avviai verso il luogo dove mi aspettava Giuseppe (il ragazzo delle ripetizioni)
Quando andai vidi che mi aspettava davanti casa sua.
IO:"ciao"
LUI:"ciao.Vieni entra "
LUI:"allora,oggi faremo delle cose di base, poi giovedì prossimo faremo qualcosina in più "
IO:"va benissimo "
GIUSEPPE: "okay per oggi basta così"
IO:"scusa che ore sono?"
GIUSEPPE:"le 17:30"
IO:"LE 17:30?!ODDIO DEVO ANDARE"
GIUSEPPE:"vuoi che ti accompagno con la macchina? "
IO:"no no grazie devo andare al parco qui di fronte, mi faccio una corsa,grazie comunque "
GIUSEPPE:"allora a giovedì prossimo "
IO:"va bene ciao"
Appena uscì di casa mi misi a correre che quando arrivai erano le 17:33.
Avevo corso un bel pò veloce per arrivare con soli tre minuti.
Entrai nel parco e vidi Michael che mi veniva incontro.
LUI:"ma dov'eri finita? Mi hai fatto congelare "
IO:"scusa,oggi abbiamo fatto un pò di più"
LUI:"tranquilla "
LUI:"ti sei portata dietro la borsa della scuola sai?"
IO:"si,non l'ho riportato a casa di Monia perché sennò arrivavo ancora piú in ritardo "
LUI:"stai tranquilla ".
Ci andammo a sedere sulla panchina di ieri.
Stavamo parlando e uscì il discorso di quanti ragazzi avevo baciato.
MICHAEL:"pff,tutto sto coraggio non l'ho vedo"
IO:"pff,zitto vergognoso "
LUI:"no ora mi hai offeso "
Fece una faccia da cucciolo.
IO:"e se ti do un bacio sulla guancia? "
LUI:"no"
Disse con una vocina.
IO:"e se ti do un bacio... In bocca?"
Allora lui alzò la faccia.
E non appena lo fece gli dieti un bacio sulle labbra.
Quando mi staccai, aveva una faccia sognante, era un po divertente.
LUI:"sai una cosa?"
IO:"cosa?"
LUI:"l'ho aspettavo dalla prima media questo bacio "
IO:"come sei dolce "
E mi abbracciò.
LUI:"adesso sei ufficialmente mia"
IO:"sono ufficialmente tua"
