Capitolo 16

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È passata un'altra settimana e me ne sto sempre chiusa in isolamento e tutti mi vogliono aiutare tra Beppe, il comandante e la direttrice che stanno provando di tutto veramente ma non voglio parlare con nessuno di loro è inutile.
Il comandante mi viene a prendere per accompagnarmi in mensa per la colazione e quando arriviamo mi accomodo ad un tavolo e bevo solo un sorso di latte, noto che ho tutti gli sguardi adosso ma so già di chi sono: Ciro Ricci Company.
Da quando ho baciato Eduardo ho saputo che tra lui e Ciro non scorre buon sangue ma la colpa è mia non di Edo , loro sono amici e se qualcuno la deve pagare quella sono io non Edo, così mi avvicino al loro tavolo ma nessuno mi fa accomodare
Isa- dovrei parlare con te
Ciro- non abbiamo nulla da dirci Isa
Isa- non vuoi parlare?! Ok allora mi ascolterai. Edo non centra niente , siete amici non dovete litigare per me e se devi incolpare qualcuno , quella sono io non lui, devi far pagare me per lo sbaglio che ho fatto non il tuo migliore amico...sta a te Ciro scegliere
Mi allontano e il comandante e Beppe ci chiamano per il laboratorio di ceramica così vado a lavorare la barca mentre gli altri lavorano ad altro.
Non mi accorgo di quanto tempo passa ma io lavoro ancora la barca e non volendo ascolto una conversazione tra Ciro e Viola
Ciro- la droga a Isa gliel'hai procurata tu Viola?
Lei si avvicina a lui e fa scorrere il suo dito sul suo petto e poi lo risponde
Viola- e anche se fosse, ti interessa di una bambina piena di problemi e con un passato difficile
Stavo per uscire per risponderla a dovere ma le parole di Ciro mi bloccano
Ciro-non è una bambina e il passato difficile lo teniamo tutti qua dentro e tu rispetto a lei vali poco Viola
Viola- valgo tutto invece, vuoi vedere?
Si avvicina e lo bacia e Ciro ricambia non la respinge, me la sta facendo pagare come gli ho chiesto e non si fermano al bacio vanno oltre, sono entrambi senza maglietta e lui sta per toglierle i pantaloni così non me ne accorgo e faccio cadere a terra un attrezzo e loro si girano a guardarmi
Viola-piaciuto lo spettacolo Isa? Ti vuoi aggiungere anche tu?
Isa-mi fate schifo tutti e due andate a fanculo
Così esco dal laboratorio e vado al campetto e mi scontro con il comandante
Comandante- we picceré che tieni
Isa- mi porti in cella comandà non voglio vedere più nessuno per oggi
Il comandante mi porta in cella , quella in isolamento sperando di calmarmi ma non serve a niente sono così arrabbiata e nervosa che spaccherei qualsiasi cosa , infatti butto a terra la sedia , il tavolo, tutto ciò che ho sotto mano lo scaravento a terra, sento delle voci ma non mi importa di chi sono tutte le persone a cui mi affezziono poi mi fanno del male e mi abbandonano
Comandà- we we Isa calmati , ti ho portato un amico
Isa- non voglio vedere nessuno comandà
Carmine- nemmeno a me vuoi vedere?
Alzo lo sguardo e vedo Carmine e la prima cosa faccio faccio è abbracciarlo e stare tra le sue braccia mi fa sentire al sicuro, amata.

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