Capitolo 24

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Quando entro nell'edificio ci sono delle scale così le inizio a salire, poi vedo una porta blu , che si apre senza che io utilizzi le chiavi, è una specie di archivio di oggetti e faldoni inutilizzati e c'è ancora qualche vecchio mobile che sposto vicino alla porta così che se mi cercheranno avranno difficoltà ad entrare.
Inizio a curiosare ma qui dentro non posso fare niente, non c'è nemmeno una finestra, così mi siedo per terra e inizio a piangere sfogandomi,non voglio né vedere e né parlare con nessuno, Ciro mi ha umiliato davanti ai ragazzi e Carmine mi evita come se avessi la peste.
Nella mia vita va sempre tutto male come adesso, se mi uccidessi non dispiacerebbe a nessuno anzi toglierei un problema per tutti ma mentre nella mia mente albergano questi pensieri sento che qualcuno sta prendendo a pugni la porta
Comandante- Isa lo so che stai qua dentro, perché sei qui
Isa- andatevene comandà è inutile
Comandante- Isa non è inutile , così peggiori la situazione e noi non ti possiamo aiutare sempre per favore Isa
Isa-avete ragione comandà non mi dovete aiutare sempre andatevene sono un caso perso
Comandante- non lo sei i casi persi sono altri su aprimi
Isa-no, voglio stare da sola e non voglio uscire di qui
Comandante- c'è una persona che vuole parlarti
Isa- e chi sarebbe ?!
Nad- ammò sono io , mi vuoi dire almeno a me perché ti sei chiusa qua dentro
Isa- ho litigato con tutti oggi
Nad- e chi sarabbero questi tutti? Gli vado a parlare io così gli dico che non ti devono far arrabbiare
Isa- è complicato
Nad- vediamo se indovino chi sono vabbuò?!
Isa- e prova ad indovinare dico accennando un piccolo sorriso
Nad- sicuramente chill strunz e Ciro e poi Carmine ho indovinato o no?
Isa- in parte ma non centrano solo loro
Nad- tu nel frattempo che ne dici di uscire e farti abbracciare? Che non posso stare qua tutta la giornata
Così mi alzo da terra, sposto il mobile e quando esco la prima cosa faccio è quella di abbracciare Nad, ma peccato che questo momento dura poco poiché il comandante mi accompagna in cella per la cazzata che ho fatto come ha detto lui e Nad è andata dalla direttrice e poi sarebbe passata a salutare Filippo
Comandante- Isa hai fatto una cazzata
Isa- già l'avete detto Comandà
Comandante- c'è un'altra cosa che devo dirti e penso che non ti piacerà
Isa- ditela su comandà
Comandante- domani hai il processo
Inizio camminare avanti e indietro per il nervosismo , perché dirmelo solo ora quando sapevano del mio processo? Sono pure senza avvocato
Isa- perché me lo dite solo oggi? Non lo sapete con preavviso , perché dirmelo adesso?
Comandante- Isa adesso l'ho saputo e te l'ho riferito, domani mattina ti porteremo i vestiti per il processo
Cazzo ci mancava solo il processo con tutti i problemi che ho , la mia vita sta andando di male in peggio, presa dalla rabbia dò un pugno all'armadietto
Isa- cazzo, non pensavo facesse così male
Non mi accorgo che qualcuno entra in cella
Ciro- c cazz stai combinando?
Isa- niente , non sto combinando niente dico seria appena lo vedo
Ciro- nun m par dice con un ghigno che non riesco a interpretare
Isa- a cosa ti riferisci
Ciro- perché ti sei nascosta?
Isa- non so fatti tuoi
Ciro- so fatti miei eccome da quando sei mia sorella
Isa- lo sai solo da due giorni non fare il fratello protettivo non ti si addice
Ciro- Isa nu mi sfidà e po' perché hai preso a pugni l'armadietto
Isa- ripeto fatti miei
Ciro- Isa te l'ho ripeto perché hai preso a pugni l'armadietto
Isa- perché mi hanno comunicato che domani ho il processo contento? E sono pure senza avvocato
Ciro- un avvocato te lo posso procurare
Isa- non voglio niente Ciro non dopo quello che è successo oggi a mensa e anche se sono una Ricci non voglio niente da voi quindi non fare niente me la caverò da sola come ho sempre fatto
Ciro- non mi pare che tu te la sia cavata bene fin'ora ma se cambi idea sai dove trovarmi
Isa- siamo nella stessa cella è normale che so dove trovarti, ma non pensavo che prima facessi uscire il lato buono che è in te parlando con la direttrice e facendo mettere in isolamento Viola e poi facessi lo stronzo senza cuore a mensa quindi Ciro del tuo aiuto non me ne faccio niente
Ciro- dici così solo perché adesso ce l'hai con me ma sei mia sorella e ho il dovere di proteggerti, non voglio più vederti soffrire
Isa- e glielo hai detto all'altra tua sorella che hai scoperto di avere un'altra sorella?
Ciro mi guarda senza proferire parola e capisco che non ha parlato ancora con Rosa quindi non ci tiene a me come dice
Isa-  vedi non hai nemmeno il coraggio di dirglielo
Ciro- c l'agg ricr solo che è complicato qua dentro
Isa- lo dici sempre tu i Ricci possono far tutto quindi fammi vedere e diglielo non mi importa che mi odierà ma deve saperlo chiaro? Dico alzando un po' troppo la voce
Ciro-dovresti medicarti la mano, sta uscendo il sangue
Isa- il dolore della mano non è niente in confronto a quello che sto provando dico dando un calcio alla sedia
Ciro- e a vuó frni t vuò fa sbattere in isolamento?!
Isa-  lasciami perdere sono arrabbiata anzi furiosa
Ciro- lo vedo
Isa- dammi una canna
Ciro- e megl c no
Isa- Ciro dammi una cazzo di canna se non vuoi che faccia una cazzata
Così dopo un po' di esitazione mi prepara una canna e l'inizio a fumare sedendomi sulla finestra osservando quel mare fuori che è l'unica speranza per la mia libertà perché all'inizio qui dentro mi sentivo al sicuro, protetta mentre ora mi sento in gabbia e l'unica cosa che vorrei è la libertà.










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