Amore Prigioniero

Capitolo 33

La persona che mi ha letteralmente trascinata è Sofia che appena siamo fuori inizia a picchiarmi con calci e pugni senza darmi la possibilità di difendermi ma poi arriva Lino che vedondola mi allontana e mi chiede se sto bene mentre le dice di andare dalla direttrice
Isa- chi sono i nuovi arrivati sai vorrei dargli il benvenuto
Lino- Nun è o mument nenné jamm Ca t Port in infermeria
Isa- portami a conoscere i nuovi non mi ha fatto niente stong bon
Lino-e jamm in sala comune allora
Quando entro in sala comune vedo i ragazzi in gruppi e i nuovi sono vicino ad Eduardo così mi avvicino a loro
Isa- Edo allora non mi presenti i tuoi nuovi amici
Edo- sono Cucciolo, Dobermann e Micciarella
Isa- piacere ragazzi
Micciarella- sij na bella ragazza c n piens se nuj c....
Cucciolo- ma piens semb a quello...scusalo
Isa- se ti vuoi divertire va bene Micciarè
Così mi allontano da loro e oltrepasso il piano e vado nella parte più isolata della sala comune dietro la tenda rossa e mi accendo una sigaretta per rilassarmi poi sento il rumore della tenda sarà sicuramente Micciarella che ha ripensato alla mia risposta
Isa-finalmente Micciarè
Carmine- aspttav a chillu creatur
Isa- e perché non lo posso aspettare?
Carmine- nu creatur?!
Non lo rispondo si prende la mia sigaretta e si volta nella mia direzione mentre io continuo a guardare diritto davanti a me ignorandolo
Carmine- Tarantè c t pass pa cap?
Isa- lassm sta Ca'
Me ne esco da quell'angolo perché la presenza di Carmine mi ha fatto sentire strana e ho avvertito una tensione fra noi , non devo distrarmi dal mio obiettivo ovvero uccidere Mimmo ma non mi accorgo che vado a finire adosso o Pirucchio
Isa- scusa Gaetà
Gaetano- stai bene Isa? Devi sapere che per me Ciro era una guida qua dentro e anche quando l'ho conosciuto fuori però devi sapere che è brutta la vendetta non serve a niente concentrati sulle cose belle che ti offre la vita
Isa- e quali sarebbero ste cose belle che mi offre la vita?!
Gaetano-l'amore, l'amicizia e soprattutto la tua famiglia
Isa- la mia famiglia è diversa dalle famiglie normali Gaetà è inutile che parliamo
Ma mentre stiamo parlando vedo la direttrice, Beppe e il comandante entrare nella sala e vado a sedermi vicino al biliardino e loro iniziano il loro discorso
Massimo- il giudice ha deciso che vi darà la messa in prova se continua a vedere che vi comportate bene e Nun facit strunzat e po' potete andare a lavorare nella pizzeria di Tonino
Paola- si ragazzi perché voi potete cambiare e ce lo sta dimostrando anche Gaetano perché voi dovete pensare con la vostra testa e non con la logica dell'appartenza
Carmine inizia a camminare per la sala e poi dà ragione al discorso che ci hanno fatto
Carmine- ij pens che loro hanno ragione ci vuole più coraggio a ragionare con la nostra testa che ca logic r appartenenz
Si avvicina a me vicino al mio orecchio e mi sussurra
Carmine- e tu a chi appartieni?A te stessa o alla tua famiglia?
Isa- ma vafangul Di Salvo
Mi allontano e ci portano nelle celle e nemmeno oggi sono riuscita ad uccidere quel bastardo
Edo- stai bene Isa
Isa- sto bene smettila di preoccuparti per me ma la cavo da sola
Edo- non sii sola Ciro p me er nu frat e io mi devo prendere cura di te e di Rosa
Isa- se vuoi aiutarmi con Rosa va bene ma io non ho bisogno dell'aiuto di nessuno chiaro Eduardo?
Edo- staij ancora incazzata è normale è morto davanti ai tuoi occhi ma..
Isa- la devi smettere di parlare di Ciro hai capito?! Dovete smetterla di farmi sempre questa dannata domanda e di starmi adosso pensate alle vostre vite che io penso alla mia dico dando un calcio al piccolo comodino e scaraventando a terra la sedia per poi entrare in bagno sbattendo la porta. Guardo il mio rifelsso allo specchio ma non sono più chi sono con Ciro stava andando tutto bene il nostro rapporto era cambiato ed io avevo ancora bisogno di lui ma me lo ha portato via , provo soltanto tanta Rabbia che vorrei ucciderlo ma poi quando sono quasi vicino per farlo non ci riesco perché? Perché non ci riesco? Forse ha ragione Viola io non sono la degna sorella di Ciro se non riesco nemmeno a vendicarmi di lui.