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<Sei sicuro di averci portato al luogo giusto?> chiese Ming Yi confuso, guardando più e più volte, con le sopracciglia corrugate, l'edificio davanti a noi. <A me non sembra per nulla uguale o lontanamente simile a quello che ci hai mandato, mica volevi andare a mangiare del ramen?> aggiunse poi, continuando a mettere a confronto la foto che gli aveva mandato il castano con quello che vedeva. 

<Sì, il negozio si trova subito quella casa dell'orrore> 

<Non possiamo semplicemente entrare come persone normali nell'entrata principale del negozio?> domandò Hua Cheng, facendo segno con la testa al cartello che diceva dove andare per entrare dentro il locale. 

<Sì...ma non ci sarebbe il divertimento e poi sarebbe un vero spiacere sprecare i biglietti> e proprio in quel momento tirò fuori dal suo cappotto quattro biglietti, uno per ognuno di noi. 
Più andava a parlare, più la situazione diventava ancora più divertente del solito. Soprattutto quando Ming Yi cominciò a riprendere Shin Qingxuan. 

<Non se ne parla> 

<Eddai A-Xiong! Sarà divertente e poi anche Xie Lian e Hua Cheng vogliono andarci, no?> domandò il castano cercando disperato aiuto da parte mia e del moro.
Con la coda dell'occhio vidi Hua Cheng ridere e scuotere la testa divertito. 

<Ma certo, poi io adoro le case dell'orrore> 

<Devo dire che non ne sono sorpreso, Hua cheng> commentai ridacchiando alle mie stesse parole. <Comunque anche io ci sono, sembra piuttosto interessante> 

<Visto!? Su andiamo e non fare il fifone!> esclamò con ancora più allegria di prima Shin Qingxuan.
Ming Yi, alla fine, semplicemente si arrese e decise di farsi trascinare dentro l'edificio. Non provò neanche a resistere.  

Ci vollero alcuni minuti prima che riuscissimo ad entrare, ma una volta dentro non ci volle molto prima che venissimo immersi nell'oscurità più totale. Di tanto in tanto vedevamo delle piccole fonti di luce provenire da sotto i tavoli o dagli oggetti presenti e sentivamo dei rumori risuonare per le mura della casa. Rumori che sembravano mettere piuttosto a disagio il castano, il quale si era creato uno scudo intorno a sé e che consisteva in me, Hua Cheng e Ming Yi. 
Non ne ero per nulla sorpreso, alla fine Shin Qingxuan per quanto fosse amante dell'horror e del sovrannaturale, si spaventava piuttosto facilmente. 

<Come procede sua maestà?> gli chiese ironicamente Hua cheng, per poi fermarsi a quello che sembrava essere una sottospecie di bivio. Una parte era coperta da delle ragnatele e l'altra invece da una grande quantità di fumo bianco che rendeva difficile vedere anche solo il pavimento. 

<Andrebbe meglio se tu non mi prendessi in giro> rispose infastidito il castano. 

<Sia mai> disse il moro sollevando l'angolo della bocca in un sorriso divertito. Io semplicemente scossi la testa, ormai mi ci ero abituato. Lui, Shin Qingxuan e Ming Yi non sapevamo stare tra di loro senza stuzzicarsi o prendersi in giro. Era un continuo battibeccare su cose piccolissime e anche stupide. 
Per dirne una, una volta fecero tutto un discorso su quale fosse il panino del mc più buono. 

<Quindi dove andiamo?> chiesi facendo un passo in avanti, per poi essere subito fermato dalla mano del castano che mi fece tornare velocemente al punto di prima. <Che ne dite se ci dividiamo? Di questo passo credo che quando usciremo da qui il negozio sarà bello che chiuso> 

<Mhm facciamo così allora, tu che ne dici Ming Yi?> gli domandò Hua Cheng voltandosi nella sua direzione. Ming Yi annuì e in poco tempo ci dividemmo in due coppie e Shin Qingxuan non sembrava per nulla felice della cosa, glielo si poteva tranquillamente leggere sul viso. 

The melody of your heart// HualianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora