<Xieeeeeeeee Lian!> urlò qualcuno da dietro le mie spalle.
Non ebbi il tempo di girarmi e vedere di chi si trattasse che sentì qualcosa colpirmi con così tanta forza che per poco non caddi per terra. Rischiando di rotolare giù dalle scale.<Shi Qingxuan dovresti fare attenzione> lo ripresi, allontanandomi dal castano e sistemando la spallina del mio zaino che mi era caduta sul braccio.
<Va bene, comunque che fai di bello questo venerdì sera?> mi chiese prima che riprendemmo a camminare fuori dall'università, insieme al resto degli studenti, anche se sembravano più degli zombie che esseri umani. E quanto potevo capirli.
Se prima era la musica a togliermi le ore di sonno, ora lo faceva l'università.
Erano più le volte dove dormivo un minimo quattro ore a notte, che quelle in cui riuscivo a fare una tirata unica. E ciò accadde piuttosto recentemente, ovvero quando Hua Cheng era venuto a mangiare da me. Ancora non riuscivo a capacitarmi del fatto che io mi fossi messo a dormire proprio mentre stavamo parlando.
La mattina seguente volevo sotterrarmi, infatti, mi affrettai subito a scusarmi. Ma lui non disse nulla a riguardo, se non che sembravo un bambino mentre dormivo.Tornando a noi, prima di rispondere alla domanda del mio amico controllai un attimo il mio calendario.
<No dovrei essere libero, come mai?> gli chiesi mentre rimettevo via il telefono nella tasca dei miei pantaloni. Vidi il castano annuire accontento della mia risposta e con altrettanta felicità di affretto a rispondere.
<Perché venerdì ci sarebbe lo spettacolo. Ed essendo che è aperto al pubblico, mi sembrava un ottima opportunità chiedertelo. Alla fine saresti in grado di riuscire ad ascoltare Hua cheng suonare> e alle sue parole mi tornò in mente il discorso che io e il moro avevamo avuto riguardo me, il violino e la musica.
<Allora verrò di sicuro, sono proprio curioso di sentire come suona> ammisi sorridendo dolcemente al suo invito e quello che avevo detto era vero. Ero curioso di sentire come suonava. Ed ero altrettanto curioso di vedere una nuova parte di Hua Cheng.
<Non te ne pentirai! Non ho mai sentito nessuno suonare così delicatamente e con così amore come fa Hua cheng!>
<Allora non vedo l'ora che sia venerdì>
°°°°°°
Erano passati circa due giorni da quando Shi Qingxuan mi aveva invitato a vedere lo spettacolo e senza neanche accorgermene il giorno tanto atteso era arrivato.
Al momento mi trovavo fuori dalla sala ad aspettare il mio amico. Ma, di quest'ultimo non vi era nessuna traccia ed erano passati già dieci minuti dall'orario in cui ci eravamo detti di trovarci.
Pensai che potesse essere bloccato nel traffico, ma non era orario di punta. Quindi i motivi da due si ridussero ad uno.
Molto probabilmente si era perso a fare le sue cose, cosa di preciso non lo sapevo. Sperai solo di non dover rimanere fuori ancora per molto, non riuscivo più a sopportare gli sguardi fugaci della gente e i loro mormorii.
Volevo poter andarmene e correre in un luogo molto meno affollato. Volevo stare da solo. Senza dover sentire lo sguardo di tutta quella gente. Sapevo che mi stavo giudicando, indicando. Lo sapevo.<Scusami per il ritardo!>
Spostai il mio sguardo dalle mie mani, che tenevo strette in due pugni, sulla figura del mio amico che finalmente era riuscito ad arrivare e che, con mia grande sorpresa, non era da solo.<Non ti preoccupare, la prossima volta però avvisami> gli ricordai per poi staccarmi dal tronco dell'albero contro cui ero stato appoggiato fino a quel momento. <E comunque non sapevo che venissi anche te, Ming Yi> ammisi annuendo a mia volta alle mie parole. Era stata una vera e propria sorpresa.
Inizialmente non ottenni nessuna risposta, se non solo del semplice silenzio. Ma dopo quasi un minuto, in cui ci passammo a guardare negli occhi, parlò.
<Perché mi ha invitato lui, semplice> e alle sue parole Shi Qingxuan sbiancò, per poi diventare rosso a causa della rabbia. Fu questione di secondi prima che il castano cominciasse a discutere con il suo amico. Più li guardavo e più la loro discussione mi ricordava quella di una coppia di fidanzati-
"E lo fossero?" pensai sgranando gli occhi per questa mia teoria. Però non ne ero molto sicuro, perché Shi Qingxuan non mi aveva mai parlato della sua vita sentimentale e tanto meno che lui fosse fidanzato.
Alla fine però, se fosse stato così, me ne avrebbe parlato. Conoscendolo molto probabilmente lo avrebbe fatto.<Ti avrei obbligato!? Non dire stupidate!>
<Non sono stupidate. Chi è quello che mi ha pregato di venire? Sicuramente non io>
<Però tu avresti comunque detto di no se non te lo avessi chiesto in maniera diversa->
<Chi lo dice? Se me lo avessi chiesto come una persona normale molto probabilmente avrei detto di sì>
<Davvero!?>
<Mh>
<Ehm....scusate l'interruzione ma credo che sia arrivato il momento di entrare. Siamo gli unici rimasti fuori> dissi interrompendo il loro bisticcio che non accennava a voler finire. Entrambi, quando si resero conto della cosa, si scurano e in tempo zero ci addentrammo dentro il teatro in cui si sarebbe tenuto lo spettacolo.
Non ci mettemmo molto a trovare i nostri posti a sedere. Si trovavano, non so come, nella terza fila che dava direttamente al palco in cui i vari musicisti si sarebbero esibiti quella sera.
Il brusio che era presente nella stanza continuò ad esserci fino a quando le luci, che prima illuminavo l'ambiente, si spensero una ad una. Lasciando in mostra solo il centro del palco, da cui era possibile vedere in tutta la sua bellezza un piano a coda nero.
Tutti i presenti si zittirono e l'unica cosa che era possibile sentire erano dei passi che non facevano altro che diventare sempre più vicini e chiari. Fu questione di qualche secondo prima che vedemmo una figura farsi spazio nella stanza ed occupare il centro del palco. La sua comparsa scatenò un brusio da parte di tutte le persone presenti nella stanza. Compresi i miei due amici.
Sembrava avere poco più di trent'anni e nelle sue mani teneva un microfono che portò ben presto vicino alle sue labbra.
<Buona sera a tutti> iniziò a dire l'uomo facendo un passo verso la platea. <Sono Jun Wu. Molti di voi potrebbero conoscermi per la mia carriera da musicista, ma ora sono il direttore del conservatorio>
"Quel Jun Wu!?" pensai scioccato. Non sapevo che un musicista come lui insegnava qua. Pensavo che avesse lasciato il Giappone proprio come era stato detto e annunciato qualche anno fa. E invece, con mia grande sorpresa, era a capo di uno dei più importanti conservatori di tutto il Giappone.
<Vi ringrazio per essere riusciti a trovare il tempo per venire ad assistere ad uno degli spettacoli che siamo soliti fare per augurare l'arrivo delle nuove matricole e anche dell'autunno.
Questa sera vedrete i nostri migliori musicisti suonare su questo palco. Spero che vi possano trasmettere delle emozioni con la loro musica.
Ancora una volta grazie mille per essere venuti e anche in così tanti. Con questo vi saluto e lasciò lo spazio ai nostri studenti. Buon spettacolo!>Angolo Autrice
Heyy! Eccomi qua!
Possiamo dire che con questo capitolo la storia inizia a ingranare :)Prima di salutarvi volevo dirvi che molto probabilmente continuerò ad aggiornare una o due volte a settimana, sempre se riesco. I giorni dovrebbero oscillare tra mercoledì e sabato.
In più, vi piace la nuova copertina? Spero di sì ^^Detto ciò, buona serataa
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The melody of your heart// Hualian
FanficXie Lian era uno dei violinisti più noti e famosi di tutto il Giappone. La musica era la sua passione, la sua vita. La ragione per cui sarebbe andato avanti a suonare e produrre melodie tramite il suo violino. Ma non pensava che questo suo sogno avr...