capitolo 23

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"la fidanzatina del mio Percy?!?!" ripeto per l'ennesima volta da quando ho spalancato la porta che da sul giardino della casa sapendo che il mio ragazzo mi sta seguendo.
"Gwen non ti pare ti esagerare un po'?" mi chiede lui con voce calma, facendomi voltare e lanciargli uno sguardo quasi deliro.
"che cosa ci fa lei qui?" gli chiedo dopo qualche secondo.
"le ho promesso che può stare da noi per qualche giorno per visitare Los Angeles.." quando capisco che Katie sarebbe rimasta in questa casa per lo stesso tempo in cui dovrei rimanere io, non riesco più a trattenermi...che sia la stanchezza o la delusione del pensiero che finalmente dopo tanto tempo avrei passato del tempo con Percy, delle fredde lacrime solvano il mio viso che porto istintivamente verso il basso.
Percy comunque preoccupato si avvicina al mio volto cercando di asciugare queste gocce salate dalle mie guance ma io non voglio permetterglielo, stanno scendendo dai miei occhi anche per colpa sua.
"Gwen.." dice infatti quando poso una mano sul suo petto per allontanarlo leggermente da me.
"avete passato questo mese insieme, ogni singolo minuto, mentre io e te non ci vediamo da quanto? non lo so nemmeno.. io ti voglio per me Percy, non voglio condividerti, non in questo momento..perché ho bisogno di te"
dico fallendo ancora una volta nel cercare di fermarmi nel lacrimare.
"Gwen, anche io voglio stare con te, però sono solamente una paio di giorni.." dice nel tentativo di calmarmi.
"esatto sono solamente due giorni, e poi devo tornarmene dall'altra parte del globo a parlarti per telefono, e a sentire ancora di più la tua mancanza perché per questi 'solamente due giorni' hai preferito spendere il nostro tempo con un'altra persona." dico dirigendomi verso la porta e aspettando che lui risponda dicendomi qualcosa..ma ciò che spero non accade...
"Gwen che succede? dove vai...ehi ma stai piangendo?" mi chiede Jenna mentre mi correo dietro cercando di schivare gli altri invitati mentre ballano.
arrivata alla porta di casa devo per forza fermarmi nel cercare la mia roba e in quest'istante la mora mi raggiunge e non posso più nasconderle il mio trucco scolato.
"okay andiamo a casa mia" mi dice prendendomi sottobraccio e facendomi uscire dalla porta.
mentre l'autista del suv nero ci porta nel suo appartamento tra di noi non vola una mosca ma i miei occhi parlano più della mia lingua a volte e sono sicura che lei abbia già intuito qualcosa.
"Percy, giusto?" mi chiede infatti dopo avermi fatto lavare e cambiare dal corto vestitino color porpora a mezze maniche che avevo accuratamente scelto per rincontrare il mio ragazzo dopo tanto tempo.
"si, o meglio..per Katie Douglas" le spiego e le dichiaro del mio attacco di gelosia e di come il mio ragazzo si è comportato quando gli ho spiegato che questo non è minimamente ciò che mi aspettavo da questi giorni.
"Gwen, ci sta che ci siano momenti più difficili in una relazione, non devi dare per sfacciata la vostra storia per una piccola ammaccatura, lui è innamorato perso di te, te sei innamorata persa di lui..ciò che conta davvero è l'amore che c'è tra di voi, le altre cose sono secondarie e sono sicura che riuscirete a risolvere questo intoppo."
dice saggiamente Jenna facendomi smettere di piangere e rassicurandomi.
quando anche lei si prende del tempo per sistemarsi per la nottata io riprendo in mano il mio telefono e noto delle notifiche: Percy- amore scusami, mi dispiace.
dimmi che sei al sicuro con qualcuno che conosci.
G per favore rispondi, dove sei?
leggo mentalmente i messaggi e non esito a rispondergli scusandomi per averlo fatto aspettare e dicendogli che non deve preoccuparsi per me dato che sono stata con Jenna.
dopo all'incirca una ventina di minuti ricevo un suo messaggio di risposta non su scritto: 'possiamo parlare da qualche parte?'
rispettivamente alle due e mezza passate, quindi in piena notte, in una città che non conosco e dopo aver avuto una crisi di nervi lo informo che io non mi sarei spostata da quel palazzo, per cui mi informa che è già partito da casa sua e di Georgie per arrivare qui, all'incirca dieci minuti più tardi lo raggiungo nel piano terra, ovvero la hall, in cui vi sono dei divani, su cui entrambi ci accomodiamo.
"mi dispiace, non avrei nemmeno chiederle se le sarebbe piaciuto venire, non ho pensato a come avresti potuto reagire te, però in questo momento non posso lasciarla per strada e non mantenere una promessa, scusa" dice a bassa voce guardandomi negli occhi.
per risposta lo abbraccio, mi sciolgo tra le sue braccia, l'odore dei suoi respiri, il suono dei suoi battiti. "non mi piace litigare con te" gli dico io ricevendo per risposta "l'amore non è bello se non è litigarello" e lui non può che avere un leggero schiaffetto in guancia da parte mia per la stupidità della sua uscita.
abbiamo passato la notte nella stanza degli ospiti nell'appartamento di Jenna.
nelle due giornate successive ho passato del tempo con Jenna, i suoi amici e ovviamente i ragazzi del cast di 'mercoledì', che ovviamente mi hanno tirato inevitabilmente su il morale.
infatti Percy e i suoi compagni della band hanno
fatto visitare la città alla ragazza che ha fatto creato tutti questi drammi e dato che il tempo vola, mi ritrovo all'impacchettare la mia valigia di nuovo per il volo che ho tra meno di tre ore.
"ehi comunque dimmi se hai bisogno di una mano" dice Georgie entrando in camera sua nella casa dei suoi genitori (dove io avevo lasciato la valigia) e mettendosi a sedere nel letto.
"no non ti preoccupare, ho finito" dico infatti tirando sul materasso la trolley e mettendomi a sedere accanto a lui.
"credo che la macchia sia pronta per portarci" dice riferendosi a lui, Jenna e me, all'aeroporto.
"va bene, allora devo salutare gli altri" dico triste prima di uscire dalla stanza con la valigia in mano che G si offre di portare giù per le scale.
credo sia la prima volta in cui mi dispiace di dover tornare a lavoro, probabilmente perché è lontano, o perché non mi sono veramente goduta questi due giorni a casa, comunque so che tra meno di un mese tornerò di nuovo e quella volta, inizierò ad informarmi per questo maledetto appartamento nella città degli angeli.

spazio autrice-
BUON NATALE  🎄💫🎁 spero voi tutt* stiate passando delle buone vacanze, vi lascio questo capitolo come regalo, spero ci piaccia.
se volete fare un regalo a me, potete lasciare una stellina ⭐️⭐️⭐️, grazie davvero ❤️❤️

𝓟&𝓖 🫂 |𝓧𝓪𝓿𝓲𝓮𝓻 𝓣𝓱𝓸𝓻𝓹𝓮|𝓟𝓮𝓻𝓬𝔂 𝓗𝔂𝓷𝓮𝓼 𝓦𝓱𝓲𝓽𝓮| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora