capitolo 30

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"Gwen" dice lui, sento la sua voce frivola, leggera, spezzata come se stesse piangendo, probabilmente è proprio nel procinto di farlo.
sposto solo per un secondo lo sguardo dai suoi occhioni tondi per vedere la parte del corpo che gli sta sanguinando, dal suo ginocchio sinistro posso vedere della pelle viva coperta di sangue ed i suoi pantaloni strappati, anche questi macchiati.
"ci pensi te?" mi chiede Georgie allontanandosi dalla porta ed uscendo completamente dal bagno.
"si" dico piano, chiudo poi la porta della piccola stanza e mi avvicino al mobile contenente il kit di prima emergenza da cui prendo bende, disinfettante e ciò che mi serve per finire di pulire la ferita.
ogni tanto sento il suo sguardo posarsi sul mio viso, e poi spostarsi al suo ginocchio, per poi tornare di nuovo ai miei occhi che sono occupati prevalentemente a medicare la sua gamba.
"devi tenerla pulita, non è niente di cui preoccuparsi" dico finalmente dopo tutto il tempo in cui a parlare non sono state le nostre lingue ma al massimo i nostri cuori.
"okay" mi risponde con la stessa voce di prima, iniziando a pulire il sangue dalle mie mani e ciò che ho utilizzato, posso notare dal riflesso dello specchio che punta al ragazzo dietro di me, che proprio dai suoi occhi sbucano un paio di lacrime che cerca di asciugarsi immediatamente.
mi raggiunge poi cercando di pulirsi il meglio possibile e come se non volessi permettergli di starmi vicino, io torno a sistemare ciò che ho usato poco prima nel kit.
"Gwen.." dice ancora con lo stesso tono.
non gli rispondo. "Gwen" dice allora a tono più pronunciato. "che c'è?" chiedo quasi arrabbiata.
giuro di non esserlo...ma tornare a casa e trovare la persona che più amo al mondo, ferita e probabilmente appena tornata sobria da una sbronza..non fa proprio piacere.
si posiziona di fronte a me, afferra una delle mie mani con una delle sue ed usa l'altra per tirarmi su il volto, guardandomi dritto nelle iridi, senza lasciarmi andare.
noto le sue labbra socchiuse ed i suoi occhi vagare tra la mia bocca ed il mio sguardo.
poso la mano che lui mi ha lasciata libera per accarezzargli il volto mentre l'altra la uso per stringere la sua più forte.
"mi sei mancata" dice accorciando gradualmente la distanza tra di noi.
"sta zitto" lo fermo prima che possa dire altro che rovinerebbe il momento.
mi sporgo verso di lui lentamente ma Percy mi supera sul tempo e si fionda letteralmente contro di me, prendendo il mio volto con entrambe le mani e facendo combaciare perfettamente le nostre labbra dopo tanto..troppo tempo.
le nostre lingue si cercano, i nostri gemiti si fondono, le nostre mani si accarezzano e i nostri corpi di bramano.
mi palpa, mi tocca e si prende tutto di me, come se tutto questo tempo lontani fosse stato solo una ricarica del nostro desiderio reciproco.
quasi inaspettatamente afferra le mie cosce e mi tira su di peso facendomi sedere a accanto al lavandino facendomi ansimare per la tensione che sta creando.
"sei mancato anche a me" dico tra un sospiro e l'altro mentre lui si occupa di lasciarmi dei segni violacei sul collo.
"sta zitta" mi dice scherzando ma mantenendo l'atmosfera che io rendo ancora più tagliente dopo aver detto "fammici stare te" che porta il suo sguardo di nuovo sul mio e dei sorrisetti maliziosi sulle bocche di entrambi.
...
"non sai quanto sono grato all'universo di riaverti vicina" mi dice all'orecchio mentre mi abbraccia sotto le lenzuola del suo letto, in cui abbiamo passato la nottata insieme, dopo tanto tempo.
le nostre pelli a contatto senza pudore mi mancavano, così come mi mancavano i suoi capelli anche sul mio viso e la sua schiena muscolosa a cui mi afferro nei momenti più intensi.
e quanto mi mancava rimanere tra le sue braccia la mattina, senza fare nulla se non respirare l'aria delle sue narici.
"ti amo tanto G" dice con gli occhi socchiusi ed io non posso fare altro che sorridergli e riprendere a baciare le sue labbra. ricambiando poi ciò che ha appena detto a me.

spazio autrice-
FINALMENTE SONO TORNATI INSIEME.
so che vi ho fatto patire, però vi dico che potete stare tranquill* perché da adesso in avanti le cose andranno molto meglio tra i nostri due protagonisti.
questo significa però che il racconto è quasi giunto al termine, spero che questo capitolo vi piaccia ❤️❤️

𝓟&𝓖 🫂 |𝓧𝓪𝓿𝓲𝓮𝓻 𝓣𝓱𝓸𝓻𝓹𝓮|𝓟𝓮𝓻𝓬𝔂 𝓗𝔂𝓷𝓮𝓼 𝓦𝓱𝓲𝓽𝓮| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora