𝐈 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐥𝐨𝐯𝐞 [ɪɴ ʀᴇᴠɪsᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳ

W • Thanks for loving me like this

Ho ancora troppo sonno per alzarmi e vivere anche questa giornata. Mike sta ancora dormendo e mi tiene stretta la mano come se fosse un cimelio da proteggere. Mi volto per guardarlo negli occhi e lui, involontariamente o forse no, mi avvicina al suo petto. «Buongiorno» bisbiglia «Buongiorno» ripeto anch'io «Non hai dormito, non è così?» chiede «Potrebbe essere» abbasso lo sguardo «Hai fame?» mi chiede ancora «Magari più tardi» sussurro «Va bene» mi sorride. Sentiamo la porta d'entrata sbattere «Controlla se sono svegli» è la voce di Lucas «Aspetta» si affaccia Dus «Credo che dormano ancora» afferma «Andiamo da El e Max, prendi dalla borsa di Will un pastello e scrivigli un biglietto sul tavolo» ordina Lucas mentre si lava i denti «Fatto» Dustin si blocca in mezzo alla stanza «Oh cazzo» sibila «Che succede?» chiede Lucas «Me ne sono completamente dimenticato...» ripete «Dus?» domanda «È il ventidue di marzo» afferma «Oggi è il compleanno di Will» spiega «Cosa? Di già?» si scambiano un'occhiata e corrono fuori dalla porta sbattendola. Mike trattiene la sua risata mentre infila la sua mano all'interno della mia maglietta «Era una situazione comica» avvicina la sua mano ai miei addominali «Posso?» chiede «Perché? Se ti dicessi di no, non mi bacieresti ugualmente?» dico. Mike mi leva la maglia e mi bacia lungo il petto mentre io cerco di addormentarmi «Will, lo so che non hai dormito ma non possiamo stare tutto il giorno in camera» mi fa spostare sopra di lui «Si, lo so, scusa» mi alzo a mezzo busto dal suo petto «Ne abbiamo parlato, smettila di chiedere scusa» mi massaggia la schiena «Hai ragione, scusami» scuoto la testa «Giusto-» mi ci vuole qualche secondo per realizzare «Sei uno scemo...» afferra la mia testa e la avvicina alla sua per baciarmi «Andiamo a festeggiare i tuoi diciassette anni» mi prende in braccio e si alza dal letto per poi posarmi a terra solo dopo avermi nuovamente baciato.

Quando arriviamo alla sala della colazione vengo fermato. Troy mi afferra il polso mentre Mike mi tiene l'altra mano «Buon compleanno Byers» mi porge un tulipano «Grazie Troy» non me lo sarei mai aspettato. Mike inizia a picchiettare con il pollice sulla mia mano «Pff...» sbuffa «Qualche problema Wheeler?» sorride «Troppi» mentre il mio ragazzo mi tira dietro di sè «Pensi di poterlo conquistare con un fiore? Sei patetico» con l'altra sua mano afferra il colletto di Troy «Patetico» ripete cercando di oltrepassarlo «Che hai? Sei per caso geloso?» gli lancia un'occhiata «Ma figurati» inizia a stringere sempre di più la mia mano «Certo» lo prende in giro «Fanculo...» è seccato. La situazione inizia a scaldarsi ed io non so minimamente che fare «Mike» tiro la sua mano «Finiscila» si gira per guardarmi. Senza parlare si volta e con me alla mano si dirige verso la colazione.

Quando prendiamo il nostro tavolo da due lui per la metà del tempo fissa quel tulipano come se volesse che si sgretolasse. Afferro la forchetta e ci infilzo un pezzo di bacon all'interno. «Am-» mi interrompe alzandosi bruscamente in piedi «Cazzo...» bisbiglio tra me e me. Giocherello con le posate «Bevi» mi mette del succo d'arancia davanti al piatto per poi sedersi al suo posto «Hai qualche idea per oggi?» sorseggia il succo «Non lo so, non ho pensato a nulla» faccio spallucce «Mh» mi fissa annoiato.

Scendiamo dalla colazione senza scambiarci molte parole. Faccio girare il tulipano tra le dita mentre Mike mi segue da dietro con le mani in tasca. «Will!» mi salta addosso El «Buongiorno» ridacchio «Tanti auguri principino» mi scompiglia i capelli «Grazie» gli sorrido «Questo è da parte mia e di Max, siamo andate insieme a scegliertelo» mi porge una busta dello Starcourt «Non dovevate-» mi interrompe «Non parlare e goditi il regalo... bel tulipano quello che hai in mano» vedo Mike sbattere le sue mani contro i suoi jeans «Si, è carino» borbotto «Meglio che io vada, Lucas e Dustin sono disperati e chiamano da quasi un'intera ora» conclude alzando la mano per salutare. Io e il mio paladino ci scambiamo un occhiata «Il regalo non lo apri?» chiede «Si, si certo» balbetto. Mike mi tiene la busta e io tiro fuori il regalo: un maglione a maniche lunghe, molto aderente, nero con il collo alto. «Ti starà sicuramente benissimo» gesticola a bassa voce «Non lo so, non ti sembra un po... troppo?» lo guardo «È elegante» afferma «Insomma, non farti fare complimenti, sei bellissimo sempre e comunque.» si copre il viso «Sei in vena romatica oggi?» chiedo sarcastico «Può essere» sorride.