W • Painting and drawings

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Il fatto e che io sono felice ora. E non so se sia positivo. Tre giorni e usciranno i voti mentre tra quattro giorni ci sarà il ballo, sono un ragazzo occupato.

Nei corridoi per andare andare nel bagno a sud, come chiesto da Mike tramite il mio walkie-talkie, incontro Troy che scherza con una ragazza. Incrocio il suo sguardo ma continuo ad andare avanti senza farci troppo caso.

Busso alla porta ed entro. «Ciao Mike» poso lo zaino a terra «Ciao piccolo» si avvicina a me. Mi appoggio al muro e guardo in alto fingendo di non aver pensieri per la testa. «Che succede? Sei così da stamattina» chiede «Così come? Sono normalissimo» mento «William» attira la mia attenzione «Avanti dimmi cosa ti turba» mi afferra le spalle «Non c'è nulla che mi turba. Sono come ogni giorno» insisto «Sarà, per me rimani strano» dice. Gli prendo la mano e lo bacio mettendomi sulle punte «Stai provando a distrarmi?» ironizza «Ti sei svegliato troppo intuitivo» suona la campanella. Mi allontano da lui piegandomi per prendere lo zaino. Le sue mani avvolgono i miei fianchi così mi ritrovo davanti a Mike girato verso il muro del bagno. Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra dentro esso «Ti va di saltare la terza ora?» mi da un bacio sulla guancia «Non lo so, cosa vuoi fare?» domando appoggiandomi con la nuca sul suo braccio «Si o no?» bisbiglia «Si» borbotto «Ci vediamo dietro la scuola» conclude. Prima di me lui prende il suo zaino ed esce dalla porta del bagno facendomi l'occhiolino. Ho paura di quel ragazzo.

Vado, insieme a Dustin, nell'aula di biologia per svolgere la seconda ora del giorno scolastico. Gli unici posti rimasti sono quelli a primo banco... per ora ci accontentiamo. «Quindi non andrai al ballo con Troy» continuiamo il discorso «Ci siamo lasciati da poco, e meglio così. Non ho tempo per una stupida relazione, le ultime non sono andate a finir bene» spiego «Questo non devi dirlo a me, devi dirlo a Mike» ci scherza su «È una storia finita. Vecchia e finta.» ripeto «Lui ti piace» sorride «Anche se fosse?» faccio spallucce «Digli che vuoi rimetterti con lui» propone «Ma sta con El e non ha la minima intenzione di lasciarla per uno come me» esplico «Okay, solo che tu e lui avete limonato pesantemente, come disse un giovane Master di nome Eddie Munson, e siete, letteralmente, la coppia più bella di tutta Hawkins» spiega «Scherzi vero? Pensa a Lucas e Max» entrambi prendiamo a ridere. Si parlava di lei ed eccola entrare. Max dice ad un ragazzino di prima di spostarsi e si mette al posto suo, quasi mi dispiace per lui. La vedo scontrosa e non parla per tutta la lezione, probabilmente è sucesso qualcosa.

La campanella suona ed io invento una scusa per allontanarmi da Dustin. Vado dietro la scuola cercando di non farmi notare da nessuno, direi fallendo miseramente. Svolto l'angolo e vedo Mike seduto a terra che giocherella con i fili d'erba. Alza lo sguardo e mi nota alzandosi immediatamente. «"Ma sta con El e non ha la minima intenzione di lasciarla per uno come me"» ripete le mie parole precedenti «Come hai fatto a sentirmi» rimango con la bocca aperta «Penso che dovreati stare un po più attento a come viene schiacciato il tuo walkie-talkie in quello zainetto» dice. Si alza in piedi e con il pollice mi chiude la bocca portandomi sù il mento. «Davvero lo pensi?» chiede «Cioè pensi che io ti stia tradendo con El?» continua «No, no assolutamente. L'ho detto per non testare sospetti» mi difendo «O-kay» balbetta. Caccia un foglietto dalla tasca e me lo mette in mano.

Ti amo piccoletto♡

Gli sorrido «L'ho scritto durante l'ora precedente al posto di prestare attenzione» ammette «Non riuscivo a toglierti dalla testa, tanto vale scriverti qualcosa di carino» borbotta «Sei un idiota» scuoto la testa «Il tuo idota e, in tutti i casi, devo dirti una cosa importante» io annuisco e lui «La professoressa di chitarra mi ha scelto come chitarrista per il ballo» inizia a parlare «Quindi ad un certo punto ti dovrò lasciare per andare nei camerini a cambiarmi e poi sul palco» spiega «Scusami cucciolo, ti giuro non lo sapevo, mi dispiace lasciarti solo» conclude «Amore scherzi? Ti stai scusando per cosa esattamente? Sei meraviglioso, te rendi conto? Salirai sul palco e farai vedere a tutti chi sei!» lo abbraccio «Non sei arrabbiato e addirittura mi fai dei complimenti» ride «Come potrei esserlo? Ho il ragazzo migliore del mondo!» esclamo «Will smettila» si copre la faccia «Sono fiero di te» continuo «Amore ti prego finiscila» lo vedo arrossire «Che succede? Troppo imbarazzo?» lo prendo in giro «Ti odio» mi guarda «No. Okay, non è vero. Ti amo tantissimo» mi prende i fianchi «Come sei-» mi interrompe «La classe di arte e vuota vero?» chiede «Oggi è martedi quindi si è chiusa tutto il giorno» dico «E le telecamere sono disattivate?» domanda «Si perchè c'è stato un problema l'altro giorno» continuo «Ti va di infrangere le regole con me?» mi porge la mano «Solo per questa volta Micheal» concludo prendendo la sua mano.

Corriamo alla finestra dell'aula di arte e dopo qualche tentativo Mike riesce ad aprirla con un bastone di un albero. Essendo un po più alto di me si arrampica e poi mi aiuta a salire. Chiude la finestra e chiude, non del tutto, le tende. «Tutta per noi» dice. Vado al mio posto e tolgo la tela già usata per prenderne un'altra. «Quanto cazzo disegni bene» prende uno dei miei tanti "capolavori" «Sei pronto? Dipingerai tu» gli sorrido «Cosa? Will sono una frana» afferma «Infatti ti aiuterò io» prendo le tempere. Dopo dieci minuti è riuscito solo a fare un sole con gli occhiali da sole. «Non c'è la posso fare» ammette. Afferro la sua mano e lo aiuto a disegnare una linea dritta per cercare di fargli fare un fiore. Sento la sua testa che si poggia al mio petto. Prende della tempera verde con il dito e, di proposito, mi sporca la faccia. «Ma come osi» mi interrompe alzandosi in piedi per baciarmi sulle labbra. Dallo scaffale afferro della tempera viola e gli pittura il collo con il dito. «Stronzo» dice scherzando continuando a baciarmi. Continuiamo così, riducendoci ad avere la faccia arcobaleno. Improvvisamente si leva la maglia «Fammi essere la tua tela» dice. La prendo sul ridere. Afferro del blu, del giallo, del verde e del bianco. Dipingo due rose, una gialla ed una blu e sopra i suoi pettorali scrivo "W+M" fin quando «Amore sei un artista, però mi fai il solletico» mi sfila il pennello dalle mani e mi leva la maglietta. «Mike!» esclamo «Lasciami fare» dice. Sento le setole del pennello dipingere qualcosa dietro la mia schiena «Non fare cose perverse» specifico «Ma per chi mi hai preso» ridacchia «Micheal Wheeler» alzo il tono della mia voce «Piccolo sta tranquillo» continua a ridere. Quando mi avvisa di aver finito mi volto verso di lui. La sua mano si posa sul mio viso. Avvicina le nostre labbra e chiude gli occhi «Posso baciarti?» sussurra «C-erto che puoi» borbotto. Mette entrambe le mani sul mio viso e unisce le nostre labbra in un "romantico" bacio.

Dopo un quarto d'ora usciamo fuori dall'aula, naturalmente rivestiti. Prendo la mia bici e torno a casa mia alzando la mano per salutare il mio ragazzo, ma lui si avvicina a me e mi bacia la guancia piena di colore. Con le mani piene di pittura sporco i manici della mia bici di blu.

Entro in casa e vado in bagno. Mi giro verso lo specchio e mi tolgo la maglia. Cerco di vedere la scritta sulla mia schiena e la leggo ad alta voce

«Smettila di essere il mio pensiero fisso, amore♡» sorrido allo specchio e mi guardo intorno cercando di non far diventare lui il mio pensiero fisso.

Angolo Autorə
Viva i capitoli

𝐈 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐥𝐨𝐯𝐞 [ɪɴ ʀᴇᴠɪsᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora