M • From plan A to plan TA7

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Continuo a provare con altri quattro ragazzi la canzone. Sto andando bene con la base, speriamo di non fare figuraccie sul palco.

Nell'aula di chitarra ci siamo io e io. Provo noia. Sono a tanto così da chiamare Will e farlo venire qui ma so che ha da fare e non voglio disturbarlo. Non posso lamentarmi in realtà, ho fatto amicizia con un ragazzo, lui fa percussioni, il suo nome è Tyler. Ci siamo conosciuti grazie alla mia professoressa di chitarra ma spero di diventare un vero amico per lui.

Suona improvviso la campanella e io corro nella mensa. Prendo un vassoio e saluto dei conoscenti. Mento, li conosco solo di vista. Avanzo con calma finchè non vedo Dustin, Will, Lucas, Max ed El. Naturalmente vado da loro e mi siedo in mezzo a Max e Will separandoli in modo volontario. «Ciao ragazzi» saluto «Ciao Mike» rispondono in coro. Senza farmi notare afferro la mano di Will mentre continuo a parlare con Lucas «Beati voi, io non ho tempo di andare all'Arcade» afferma Dus «Tranquillo, non vado neanch'io, ho tanto da fare, devo decidere il vestito per il ballo» ammette il mio ragazzo «Oh, anch'io non posso esserci devo fare una cosa» accarezzo la sua mano guardandolo con aria maligna. El inizia a parlare ed io mi incanto a guardare il vuoto mentre coccolo la mano del mio Will. La campanella suona, tutti nell'aula di matematica.

Apro la porta del bagno e mi ritrovo Eddie davanti. «Wheeler!» esclama «Munson!» lo copio «Che ci fai in bagno? A me quella stronza di biologia non mi ci faceva mai andare. Diceva che mi sarei potuto buttare dal quarto piano pur di non seguire la lezione» spiega «E forse non aveva tutti i torti» continua «Sei il solito» rido «Oggi venite da me? Campagna di 10 ore?» chiede «Non so, non mi sembra il caso, devo esercitarmi con la chitarra e poi vado da Will» spiego io questa volta «A breve lo sfondereai... o cose del genere» io arrossisco «Miraccomando dacci dentro» alza il tono della sua voce entrando nel bagno e chiudendosi la porta alle spalle. «Probabilmente sono in paralisi» parlo tra me e me con una faccia scioccata.

Dopo esser stati a provare, e riprovare, e riprovare del provare, e riprovare del provare del riprovare... okay quello, sto pedalando verso casa di William, mi ha detto che era importante quindi sono uscito qualche minuto prima dalle prove. «Eccoti!» lo vedo nel cortile «Scusa il ritardo cucciolo» gli sollevo il mento «Tranquillo ma come mai sei così ben vestito?» mi guardo «Cosa intendi?» chiedo «Pantaloni larghi di jeans, maglione smanicato color panna e borsa nera ti dice nulla?» sorride «Uno: sono sempre vestito così, due: sei comunque più bello» sfioro la sua guancia con le labbra «Oookay... Wheeler smettila di provarci con me.» conclude.

Entriamo in casa e ci dirigiamo in camera sua. «Cos'è meglio?» lo fisso per due minuti poi mi avvicino e lo spingo sul letto «Tu... mi hai fatto venire qui, di  corsa, per decidere quale tempera stava meglio sul fiore del tuo disegno?» borbotto «Si! È importante» ammetto «Scappa, veloce, lontano» ammetto «Sembri arrabbiato» dice «No, non lo sarei mai con te ma questo non significa che non posso soffocarti» afferro il cuscino suo suo letto e glielo lancio in testa «MIKE?» alza il tono della sua voce «Ti amo» rido «Io no, stronzo» iniziamo una lotta di cuscini. Lo blocco sul letto e continuo a colpirlo con un cuscino quando improvvisamente mi cade: mi ritrovo a cavalcioni su di lui, entrambi rossi per la lotta con gli sguardi rivolti uno verso l'altro, Will chiude gli occhi e avvicina la testa sua alla mia. Le sue dita camminano verso il mio collo e il suo gelido anello mi fa venire i brividi. «Willi-» fa uno scatto in avanti e mi bacia. Mi stendo su di lui e continuo ad approfondire il bacio aprendo gli occhi di tanto in tanto per guardarlo. «Re Micheal a che devo questo bacio passionale?» mi domanda «Alle tue labbra» sussurro. Mi stringo forte a lui «Will» richiamo la sua attenzione «Mi coccoli un po?» chiedo «No» sorride «Dai» mi levo la maglietta «Ahhh, vieni qui» mi fiondo tra le sue braccia. Dopo qualche minuto sento il rumore di un walkie-talkie «Mike» mi chiama lui «No resta qui» dico alzandogli la maglia iniziandolo a baciare. «Mike è il tuo» mi accarezza il viso «Non mi interessa nessuno interrompe i nostri momenti» continuo a ignorare quel brusio di sottofondo «Sfaticato» mi bacia la fronte sorridendo...

«MICHEAL È PRONTO A TAVOLA» cazzo, avevo appena iniziato a provare il mio discorso «NON ORA MAMMA!» le urlo «MICHEAL TI DO DUE MINUTI E POI TI VENGO A PRENDERE IO» okay, questo è terrorizzante. Scendo velocemente e mi precipito a mangiare con la mia forchetta «Che schifo Mike!» esclama Nancy «Quanto la tua relazione» ribatto «Scusa? Parla della tua perdente» subito dopo la sua frase mi affogo con dell'acqua «Relazione?» chiede mio padre «No... o forse si, non e importante» mi allontano dal discorso «Ho sbagliato io papà» mi difende Nancy «Il nome della ragazza?» mi fissa «Tesoro, non è il caso di entrare in questo argomento» ci prova anche mia madre «Voglio sapere il nome della ragazza che sosterrà la prossima generazione Wheeler» afferma. Mi affoga con l'acqua dentro il bicchiere "ragazza eh?" la mia unica opzione è fingere di avere un attacco cardiaco, o cose del genere, per scappare da questa situazione. Mi volto verso mia madre e dico a mio padre «Penso che sia meglio che io mangi in camera» mi alzo col piattp tra le mani «Dimmi questo nome!» si alza con me «Will!» esclama Holly «Holly taci!» urla Nancy «Will e Mike stanno insieme» afferma «Merda!» dice mia sorella «Will chi? Non sarà Byers? Ho fatto già fatica ad accettarlo con tua sorella e, se non sbaglio, William è un ragazzo» inizio ad andare in panico. «Micheal rispondi!» mi urla contro avvicinandosi a me «Ted lascialo in pace» prende le mie difensive mia madre «Zitta Karen, è una questione tra me e Micheal» grida «Allora!?» mi fissa «Sei una femminuccia Micheal? Sei finocchio?» chiede «A-nche se lo fossi? Qual'è il problema?» trovo il coraggio di esprimermi «Non fare il coglione!» mi spinge a terra facendo rovesciare tutta la zuppa su di me «Alzati! Femminuccia!» mi deride «Smettila!» esclama Nancy ma viene bloccata da mia madre «Mamma! Aiuta Mike! Mamma!» viene ignorata. Mi alzo in piedi e mi allontano appoggiandomi al muro. Mio padre prende un bicchiere di vetro e me lo lancia contro al muro. Uno dei frammenti finisce per conficcarsi nella mia guancia «Aiuto!» urlo. Nancy riesce a lanciare una sedia per bloccare mio padre «Corri Mike! Vai via di qui!» mi volto verso le scale e salgo in camera mia «Corri Mike!» ripete. Mi chiudo in camera e prendo uno zaino in cui metto il vestito per il ballo e le prime cose trovate nell'armadio. Sento grida al piano di sotto così apro la finestra e mi calo giù. Prendo la mia bici e sento la porta d'ingresso aprirsi «Non ti lascierò vivere! Non lascierò rovinarti la reputazione dei Wheeler! Scappa Micheal! Scappa come fai sempre!» sono le ultime parole che sento prima di avviarmi verso casa di Will.

Dopo qualche minuto arrivo lì e sotto la pioggia mi precipito a suonare il campanello. «Will vai tu!» sento voci dietro la porta «Va bene mamma!» si apre l'entrata «Mike ch-» lo abbraccio «Non sapevo dove altro andare» mi toglie il vetro dalla guancia «Stai sanguinando, che succede? Entra ne parliamo dentro» chiude la porta alle mie spalle. «Mike? Che bella sorpresa» esclama Joyce «Ciao Wheeler» mi saluta Jonathan. Senza farmi parlare con i suoi parenti mi prende per mano e butta il mio zaino a terra. Lo seguo fino al bagno dove poi chiude la porta a chiave. «Che è successo?» prende del disinfettante «Mio padre ha dato di matto, sa di noi insomma...» affermo «Okay... capisco» mi si avvicina a me con dell'ovatta e mi tampona la ferita «Grazie Will» sussurro «Come farei senza di te?» domando «Vado a prenderti un cerotto» sorride.

Mi metto sotto le coperte del suo letto e lo aspetto. Quando lo vedo arrivare sorrido. «Spengo la luce?» chiede, io annuisco. Si mette sotto le coperte e si volta dal mio lato «Buonanotte» dice «Buonanotte amore» lo stringo e gli bacio la fronte «Ti amo» dico «Anch'io» afferma. Con la mano gli stringo le guancie e avvicino le sue labbra alle mie per baciarlo.

Manca un solo giorno al ballo e io spero di non dover attuare il mio piano TA7.

Angolo Autricə
Sotto richiesta da 300 parole in 8 ore sono diventate 1500 e nulla...
meglio così.

𝐈 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐛𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐬𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭 𝐥𝐨𝐯𝐞 [ɪɴ ʀᴇᴠɪsᴏɴᴇ] ᵇʸˡᵉʳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora