Sony Music Studios, Milano
Mercoledì 6 luglio 2022
Ore 8:30Il sole splendeva nella città di Milano e un nuovo giorno era incominciato.
Un nuovo giorno dove Marco avrebbe continuato a combattere con quella canzone.
Anche se aveva avuto un'ispirazione la sera prima, Marco si sentiva stressato.
Sentiva molta pressione per quel album: era il continuo di una storia cominciata il 3 dicembre 2021 che aveva coinvolto la gente che lo amava e lo ammirava e non poteva lasciarla incompiuta e non voleva deludere nessuno.Ma c'era un altro pensiero che tormentava Marco: Sofia.
Sentiva che quella ragazza stava nascondendo qualcosa che era molto più grande di lei ma probabilmente era solo impressione del cantante.
Anche se era solo un pensiero, decise che avrebbe indagato.- P.? Ei P. - sussurrò una voce, facendo alzare Marco dalla pila di fogli presenti sul tavolo.
Marco si strofinò gli occhi e vide chi lo aveva svegliato: era Marta
- Buongiorno Marta. Come sta il piccolo Dando? - domandò Marco, stiracchiandosi
- Lui bene: la febbre è calata per fortuna. Ma vedo che tu ieri hai fatto festa in mia assenza - affermò Marta, con sguardo di disapprovazione.
- Si lo so ma questa can...-
- Non intendo il brano Marco, ma lei - affermò Marta, indicando Sofia che dormiva beatamente sul divano coperta dalla giacca di Marco, che lui stesso gli aveva messo durante la notte.Marco sapeva che Marta non era d'accordo sul portare persone sconosciute in studio.
- Vieni andiamo fuori di qua - la invitò Marco, aprendo la porta e uscendo.Marco chiuse la porta in modo tale da non essere sentiti dalla ragazza.
- Mi spieghi chi è quella? - domandò Marta, incrociando le braccia.
- Posso spiegare -
- Spiegamelo, P. Ma attento a quello che dici perché sono incazzata per questo tuo comportamento insolente-
- Vedi, ieri sera ero appena uscito dal bar Caffè Leonardo e stavo per tornare qua ma avevo sentito un richiesta d'aiuto ed era Sofia, la ragazza che ho portato qua, che stava per essere aggredita da un uomo. Fortunatamente, sono riuscito a farlo fuggire e lei mi ha raccontato che era orfana e che non viveva in un posto fisso da tempo e...-
- E tu l'hai portata qua? -
- Si -
- Dio ma ti rendi in che situazione ti stavi per cacciare? Se l'uomo ti avesse massacrato? -
- Non è successo per fortuna- affermò Marco arrabbiatoMarta lo credeva un bambino quando faceva delle cose senza neanche pensarci, anche se avevano pochi anni di differenza, e ogni volta lo riprendeva per ogni singola cazzata fatta ma faceva in quel modo per il suo bene. Lei è quella che c'è sempre stata dal giorno 0: era lei la manager che Marco voleva dal giorno 0 ed egli aveva rifiutato tutti i manager che gli vennero proposti perché lui voleva lei. Di questo Marta ne era molto grata: era grazie a lui se ora era una donna di successo.
- Ora che farai con lei? - gli domandò in modo calmo Marta, appoggiandosi al muro.
- Di sicuro non può vivere qua in studio e per questo ti volevo chiedere se...-
- So' che mi stai per chiedere ed già un NO -
- Marta...-
- P. ho un figlio di due anni e poi chi glielo spiega a Jacopo di questa ospite-
- Spiegheremo a lui la situazione e Dando non sarà contrario a ciò: è un bambino socievole e sarà contento di avere questa amichetta con cui giocare-
- Chi te lo dice che le piacciono i bambini? -
- Me l'ha detto lei ieri - affermò Marco-Quindi? -Marta lo guardò e tirò un sospiro.
- Come fai a convincermi sempre? Va bene -
- Sei una grande, Marta - affermò Marco, buttandosi su di lei per abbracciarla - Non sarà per molto, promesso -
- Lo spero, ora però mi fai conoscere questa famosa Sofia prima che arrivano gli altri? -I due rientrarono e trovarono una Sofia sveglia da poco, dato che teneva gli occhi semi - chiusi, e seduta sul divano.
- Sofia ti presento Marta, la mia manager -
- È un onore conoscerti, Signora Marta-affermò Sofia, alzandosi e porgendo la mano a Marta.
- Il piacere è mio, Sofia. Chiamami pure Marta -
- D'accordo,Signo... volevo dire Marta-- Sofia, ho chiesto a Marta se ti può ospitare a casa sua finché non ti troviamo una casa per te -
- Marco non c'è bisogno davvero- affermò Sofia con sguardo terrorizzato e contrario che non sfuggì alla manager e al cantante.
- Se pensi di essere un peso non è così: il mio compagno non sarà contrario e mio figlio Orlando sarà felice di conoscerti -
- Allora va bene - affermò in modo insicuro Sofia. - Potrei andare al bagno? -
- In fondo al corridoio, giri a destra e lo trovi - spiegò Marco.Sofia lo ringraziò e uscì dalla stanza, lasciando i due nuovamente soli:
- Hai visto la faccia che ha fatto quando gliel'hai detto? - gli domandò Marta.
- Eccome se l'ho vista -
- Ci nasconde qualcosa-
- Non dire così, Marta. - affermò Marco, avvicinandosi al tavolo per prendere degli spartiti - Prepariamoci che appena vengono tutti, voglio rivedere alcune canzoni -- A me quella ragazza non mi convince per niente - sussurrò Marta
Hola amici,
Ecco a voi il capitolo 4 della nostra storia. Piaciuto?
Curiosità:
1) È vero che Marco rifiutò tutti i manager che gli venivano proposti appunto perché lui voleva Marta che, nel 2009, era una giornalista. Dopo un po' di tempo, Marta lasciò il suo lavoro da giornalista per diventare l'attuale manager di Marco e fondare la sua etichetta: LaTarma.
2) Marta chiama Marco col soprannome P., diminutivo di Picchio, per la forma del suo naso.
L'immagine del capitolo raffigura Marta e Marco.
Avviso:
Da domani (quindi da lunedì) i capitoli lì pubblicherò la sera ad un orario indefinito mentre il sabato e la domenica li pubblicherò di mattina (verso le 10-11 del mattino)
Ci vediamo domani sera con un nuovo capitolo.
Bye Bye🫶🏻
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𝑴𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒎𝒆 | 𝑴𝒂𝒓𝒄𝒐 𝑴𝒆𝒏𝒈𝒐𝒏𝒊 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏
FanfictionE mi sembra un po' estraneo Tornare a casa solo adesso Morto dentro al letto e non trovarti mai Fissare il vuoto nello specchio Mentre corro a 180 solo perché Cambierei ogni cosa adesso Ti verrei a prendere Questa notte che fai? Facciamo pace con i...