Caffè Leonardo, Milano
Martedì 5 luglio 2022
Ore 20:40Marco era seduto in uno dei tavolini più isolati del bar.
Aveva appena finito di bere il suo caffè e stava sfogliando il suo taccuino credendo che la sua mente avesse prodotto qualche parola per quella canzone nella quale stava buttando anima e corpo da mesi.Il suo album, che sarebbe stata la seconda parte della trilogia di Materia, era quasi completo.
Pelle. Questo era il nome dell'album. Un album ricco di cultura da conoscere e capire, facendola penetrare nel tessuto della nostra pelle.
Questo era l'obiettivo di Marco: far sentire il suo album sulla pelle di chi lo ascoltava.Ma, come dicevo prima, mancava proprio quella canzone per rendere completo l'album.
Una canzone che Marco non riusciva a completare e che lo faceva impazzire, anche se Marta e tutta la troupe lo tranquillizzavano invano, i quali gli consigliavano di lasciar stare e di mettere nell'album le canzoni che aveva scritto e che stava finendo di registrare. Ma Marco, essendo un uomo molto preciso, sentiva che l'album era incompleto senza quella canzone che gli ronzava in testa da quasi un anno.Scocciato, Marco chiude il suo taccuino, si alzò dal tavolo del semplice bar milanese e si diresse verso il lungo bancone per pagare il conto.
Il Caffè Leonardo era un semplice bar vicino al centro.
Molto spesso Marco, nei momenti di pausa, veniva lì per rilassarsi.
I proprietari erano onorati di averlo come cliente e divenne amico di Giulio, il giovane barista ventenne del bar che lavorava per mantenersi gli studi al teatro alla Scala.- Ciao, Marco. Sempre il solito conto?- domandò Giulio, preparandosi a digitare il conto alla cassa.
- Oi, Giulio. Ormai mi conosci bene - scherzò Marco, abbassando lo sguardo imbarazzato.
- Amico mio, sei troppo prevedibile. Comunque come va con la canzone?-
- Quanto viene il caffè? - domandò Marco, sviando la domanda ingenua del giovane.
- €2,10 - affermò Giulio, comprendendo che l'amico non aveva voglia di parlarne.Attimi di silenzio ci furono tra i due ragazzi durante il pagamento, attimi che sembrarono infiniti.
- Come va' con la danza? - domandò Marco, rompendo quel silenzioso insopportabile
- Molto bene, anche se non è facile far coincidere danza e lavoro, ma devo farlo se voglio realizzare i miei sogni e rendere i miei genitori fieri di me anche se sono in Sicilia-Giulio era un ragazzo di vent'anni proveniente dalla Sicilia. Abbastanza alto e molto magro, quasi scheletrico, i capelli ricci e scuri incorniciavano il suo viso bello e dolce, caratterizzato da due occhi verdi come l'esmeraldo.
Aveva un carattere timido e riservato ma, allo stesso tempo, determinato e forte e col sogno di diventare un ballerino come Roberto Bolle, il suo idolo. Marco lo stimava: vedeva nel suo amico quel Marco ventenne agli inizi della sua carriera e incerto su quello che gli avrebbe riservato il futuro ma sicuro del suo sogno, cioè fare musica.- Ti stimo tantissimo, Giulio - affermò Marco.
- Quello da stimare tra noi due sei tu e non io -
- Si ma io per arrivare fin qua ho fatto quello che tu stai facendo e lo fai col doppio della forza e della grinta che avevo io - affermò Marco - Diventerai un grande ballerino, Giulio. Quando diventerai famoso, io ti vorrò in uno dei miei videoclip -
- Grazie Marco. Sei un amico - affermò Giulio, dandogli un pugno all'amico - Magari potrò girare nel videoclip di quella canzone -
- Chi lo sa' -Dopo quella conversazione, Marco salutò Giulio e uscì dal bar.
A differenza degli altri giorni di quell'estate afosa, quel giorno si rivelò poco caldo e Milano sembrò meno affollata del solito, cosa che a Marco non dispiacque: adorava i suoi fan e fare delle foto o degli autografi a loro, ma quella sera voleva solo chiudersi in studio e concludere una volta per tutte quella canzone.Si diresse verso la sua amata moto e prese il casco per metterselo.
- Aiuto, qualcuno mi aiuti!!-
Ciao a tutti,
Sono ritornata con una nuova storia e questa volta è una fanfiction.
Chi mi conosce da più tempo, sa' già che ho scritto una fanfiction (White Queen | Brian May Fanfiction, che trovate sempre nel mio profilo) che vi è piaciuto tantissimo e spero che vi piaccia altrettanto questa storia.
Come avete già visto, Marco Mengoni sarà il protagonista principale di questa storia, insieme ad un altro personaggio che si catapulterà nella sua vita.
Curiosità:
1) Non so' se Marco frequenti o conosca questo bar.
Ma per la mia storia ho scelto questo bar perché ci sono andata a Ottobre quando sono venuta proprio per il concerto di Marco ad Assago. Questa è una foto del bar presa da Google perché io non ne ho.2) Per chi non lo sapesse (cosa improbabile) Marco è un amante delle moto e dei mezzi a due ruote in generale. Nel corso della storia, vedremo spesso Marco utilizzare questo mezzo
L'immagine del capitolo rappresenta Marco vicino alla sua moto che sente questo grido d'aiuto.
Ora vi saluto: fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo e ci vediamo domani con uno nuovo.
Bye Bye 🫶🏻
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𝑴𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒎𝒆 | 𝑴𝒂𝒓𝒄𝒐 𝑴𝒆𝒏𝒈𝒐𝒏𝒊 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏
FanfictionE mi sembra un po' estraneo Tornare a casa solo adesso Morto dentro al letto e non trovarti mai Fissare il vuoto nello specchio Mentre corro a 180 solo perché Cambierei ogni cosa adesso Ti verrei a prendere Questa notte che fai? Facciamo pace con i...