Good and Evil ||Jikook||

#34

POV's Jimin
Passai ore in quel letto a fissare il vuoto cercando delle risposte,nulla.O almeno,si è accorto che prima che il suo attuale capo l'abbia preso in quella strada non si ricordava cosa fosse successo,si ricorda solo la morte dei suoi e poi nero totale e poi quel fatto.
"Non capisco,Dio,non capisco" inizia ad agitarmi.
Dovevo trovare delle risposte
Mi alzai deciso e ripresi quelle cose,le toccai e le guardai ma nulla,poi presi quel cassettoni chiuso con il lucchetto,lo apri usando un ago.
Oh mamma
Non credevo ai miei occhi che si stavano bagnando evitandomi di guardare il contenuto,erano delle foto,o meglio delle foto mie e di Junkook insieme da piccoli,io con un completino e lui con l'altro.Buttai quel cassetto e indietreggiai con gli occhi lucidi
Non capisco
Iniziai ad agitarmi seriamente,dovevo riprendere quel cassetto e vedere cosa c'era.
Togliendo quelle foto trovai dei disegnini che raffiguravano me e lui per mano e con sopra scritto "Junkook e  천사" angelo?
"Jimin,non so se ti piace il-"
Disse junkook aprendo la porta con un sacchetto ma vedendo la scena lo butto e mi spinse prendendo tutto sullo che avevo messo per terra e si giró
"Cosa cazzo credi di fare?"
Gridò
"Quello sono io"
Dissi fissando la foto,si girò verso il cassetto e prese la foto per mettermela davanti e spalancare gli occhi
"Come-"
Disse fissando la foto e poi me
"Oh questo lo devo chiedere io,perché cazzo hai delle mie foto con te,io non ti conoscevo prima del nostro incontro al club"
"Jimin,aspetta"
Disse alzandosi per andare in bagno
"RITORNA QUA PORCA PUTTANA"
Grifai alzandomi e bussando alla porta.
Dopo un po' aprii e si sì Miss seduto sul punto di prima,lo segui e lo fissai
"Spiegami"
"Non amo i giri di parole,tu eri un bambino tenuto in ostaggio dalla famiglia min e ti hanno portato qua da noi,prima mio padre ti teneva in ostaggio ma poi eri diventato mio amico,passivamo tutto il tempo insieme,ma non andavi a scuola e non avevi la mia stessa libertà,ma non te ne facevi problemi,non mi hai mai detto il tuo vero nome è quindi decisi di chiamarti così,mio padre sapeva il tuo vero nome ma mi disse che se tu non volevi dirmelo allora dovevo rispettare la tua decisione bla bla bla"
Smisi di sentire il continuo e mi soffermai sulla parte più importante
Non solo uccisero i miei ma ero pure un ostaggio
Fissai il vuoto vedendo junkook parlare e parlare ma non m'interessava più,non sapevo come reagire,le mie lacrime erano in sospeso sotto i miei occhi. Guardavo il vuoto sperando che qualcosa mi torni in mente e infatti successe,ti tornò in mente solo un pezzetto della mia vita con Junkook
"Non mi avete fatto nulla di brutto?"
Dissi fermandolo dal parlare
"No no assolutamente no,non lo avrei mai permesso"
"E dalla famiglia min"
"Non saprei,se vuoi posso chiederlo-"
"No,sta zitto e non dirlo a nessuno"
Dissi osservando ancora il vuoto,non avevo il coraggio di guardarlo in faccia e lui continuava a dire di come il mondo fosse piccolo e di come non fossi mai andato via dai suoi pensieri e venne per abbracciarmi ma mi alzai e me ne andai senza proferire parola
Ho bisogno di aria
Presi la mia auto con una mente non molto lucida,per questo volevo andare il più lontano che potevo per chiarini tra me e me

Ehm,buon anno nuovo innanzitutto,vi do il permesso di insultarmi per questo ritardo,ma non ho un talento innato come altre persone,quel talento di riuscire a scrivere capitoli su capitoli,ma mi piace scrivere e per questo lo faccio quando me lo sento,ovviamente devo cambiare questo modo di fare e cercherò,ma come credo abbia promesso,questo libro finirà e non lo lascerò mai incompleto.