quarta storia:Capiscimi,5 capitolo:vari problemi a Rainbow City...

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PAGINA DEL DIARIO DI CLAUDIO

Da quando Mel era scomparsa a casa mia era tutto più spento.Clara la sentivo spesso piangere in cucina,pur essendo passati 4 mesi dalla scomparsa di Mel,Clara credo non l'abbia superata,come tutti noi alla fine.Clara passava molto tempo a lavoro,credo per dimenticare tutto,infatti Paris sta spesso a casa nostra per occuparsi dei gemelli.Mio padre,Cesare,pur non conoscendo tanto Melanie ed non esserci affezionato era quello che ci stava meno peggio.Poi bhe,Mike,lui era totalmente distrutto,ricordo che quando Mel scomparse era stato tutta la mattina,il pomeriggio,la sera e la notte a cercarla,se suo padre,Marco Martines,non lo avrebbe quasi portato a forza a casa sua per farlo almeno riposare,Mike avrebbe cercato Melanie tutti i giorni senza riposare.Mike quando era a casa di Clara non si vedeva,inrealtà manco a Rainbow City,se lo si vedeva era perchè stava spesso al locale a suonare,diceva che si allenava per i suoi concerti,ma di concerti non ne faceva,appunto,da 4 mesi.Invece a casa oltre a stare,come ti ho già detto,sempre in camera sua,andava di "nascosto" in camera di Mel,dove c'era ancora tutto:i suoi vestiti,il suo profumo,le sue foto,...Non so cosa facesse lì dentro Mike di preciso,ma,credo si deprimesse la vita più di quanto non lo fosse già.Clara era abbastanza preoccupata per lui,l'ultima volta che lo aveva visto così depresso,Mike era finito in ospedale(insomma diario,non so se te lo avevo detto quando successe,ma Mike, prima di capire che oramai per Glitter provava solo nostalgia,era convinto che senza Glitter non respirava,senza Glitter non si sentiva vivo,e quindi non averla come fidanzata lo spinse a assumere sostanze stupefacenti).Poi Mimì,la più indifferente della famiglia,credo che un po' compiacesse il fatto che Mel non c'era in circolazione,lei era sempre stata convinta che Mel portava solo disgrazie.Poi diario ci sono io...non starò mai come Mike,Clara o Marco,però sono distrutto pure io.Però per non pensare a Melanie passo moto tempo con gli R-Boys(non al completo appunto perché Mike non partecipa quasi mai),sto 4 volte a settimana a basket e ogni volta ci sto 3 ore,poi cerco di andare bene a scuola per Melanie,siccome solo grazie a lei superai l'esame di terza media,dopo non esserci riuscito 3 volte ad accedere all'esame di Melanie a spronarmi a studiare.Però..ogni volta che tornavo a casa o stavo dentro casa pensavo a lei,era totalmente dentro la mia testa e soprattutto..dentro il mio cuore,non avevo mai superato la nostra rottura,non capivo perché da un momento all'altro mi avesse voluto lasciare per una cosa che per vari mesi di relazione avevamo totalmente tralasciato e ce ne eravamo fregati che,anche se non di sangue,siamo fratello e sorella non acquisiti..Bhe diario ora vado,ciao.

FINE PAGINA DEL DIARIO DI CLAUDIO

PAGINA DEL DIARIO DI MIKE

Stamattina mi sono svegliato più stressato del solito,e fuori dalla mia porta sentivo mimì che mi diceva <<Mike ti devi svegliare,mamma ha detto che Paris farà qualche minuto di ritardo e lei deve andare a lavoro quindi dev->>,non la feci di finire di parlare  che le urlai contro<<SI MIMÌ HO CAPITO,ORA PUOI STARTI ZITTA E ANDATE A SCUOLA?GRAZIE>>So che forse ero stato troppo accanito su di lei,ma alcune volte mi portava all'esaurimento e soprattutto in questo periodo che bastava una mosca che mi ronzava all'orecchio mi innervosivo in una maniera assurda.Dopo essere andata via dalla porta della mia stanza,andò a svegliare anche Claudio,so che lo disse pure a Claudio perché con la sua voce squillante,anche se la stanza di Claudio è al piano di sotto davanti a quella di Mel,la sentivo dire la stessa cosa che disse a me la disse a Claudio.Dopo essermi vestito scesi in cucina dove c'era già Claudio che stava bevendo del latte mentre era al telefono.Mentre io mi feci del caffè,come ogni mattina,sentivo Claudio dirmi<<Mike con tutto il caffè che ti bevi come fai a dormire la notte?tutta quella caffeina...>>,io mentre mi mettevo il caffè nella tazza e prendevo il latte dal frigo gli dicevo<<Claudio tu bevi praticamente sempre la coca cola che per tua informazione ha la caffeina pure quella>>.Lui mi guardò,alzò le sopracciglia e poi si rimise a guardare il telefono.Mentre facevano colazione in fretta e furia arrivò Paris che si scuso minimo 20 volte per aver fatto ritardo.Ovviamdnte io e Claudio le dicemmo che non faceva nulla,ma lei era mortificata.Finii il mio caffe-latte e mi preparai per andare a scuola,quindi dopo aver preso lo zaino,dovevo prendere la chitarra che avevo lasciato al locale dove suonavo.Così subito uscii di casa e presi il bus per arrivare al locale.Il locale ovviamente era chiuso ma io avevo le chiavi così entrai e presi la chitarra e siccome non avevo i soldi per un altro biglietto del bus feci due passi a piedi fino a scuola che era lì vicino.Dopo essere arrivato a scuola entrai e nulla,feci lezione normalmente.
Siccome era venerdì andai a casa di mio padre che per la scomparsa di Mel,come mamma,lavorava spesso,però oggi era a casa.Ovviamente a casa di papà c'era anche Mimì che stava in camera sua a studiare.Invece io andai in camera mia e suonai un po' la chitarra fin quando Mimì incavolata nera aprì la porta di camera mia con forza e disse <<MIKE PERFAVORE PUOI SMETTERE DI SUONARE QUESTA MALEDETTA CHITARRA?ABBIAMO CAPITO CHE TI MANCA MELANIE,MA DI MEL,SINCERAMENTE,A ME NIN IMPORTA.È UNA BUGIARDA,FASTIDIOSA ARROGANTE E SCHIZZINOSA RAGAZZINA DI 15 ANNI CHE PER AVER PERSO L'AMORE DELLA SUA VITA FORSE SI È SUICID->>E nemmeno questa volta fini di parlare perché le arrivò un pugno in faccia firmato da me,per la troppa rabbia la menai molto forte non accettavo che qualcuno sporcava la reputazione di Melanie e se a sporcarla era l'altra sua sorella che si era scoperto che era più perfida del previsto.Mentre continuavo a dargliele(ribadisco che era come se le mie mani si muovevano da sole)Mio padre,arrivò ed era stupito,ero sempre stato un ragazzo irrascibile,certo alcune volte ceco picchiato qualcuno,ma così forte mai.Così con molta calma,credo che capii perché la stavo menando,mi prese le mani mi guardò negli occhi ed è come se la nebbia che avevo nel cervello quando stavo menando Mimì scomparse e così iniziai a sentire gli occhi lucidi e mi buttai sopra mio padre per abbracciarlo(Mimi intanto era andata via probabilmente a prendere del ghiaccio in cucina),dopo veramente circa 11 anni che non piangevo nelle braccia di mio padre,o comunque qualcuno,mi ritrovai a 17 anni a farlo.A piangere nelle braccia di mio padre..

FINE PEZZO DI PAGINA DEL DIARIO DI MIKE

🌺Spazio autrice🌺
Ehyy come state?Spero bene..Si lo so,forse ho fatto Mimì un po' troppo cattiva ma ragazzi,il drama serve.Come vi avevo già detto nello scorso capitolo ho fatto un capitolo dove Melanie non è stata "calcolata"non ho scritto della Unicorn Squad per il semplice fatto che probabilmente scriverò come stanno in capitoli un altro capitolo.Nel prossimo torniamo in Messico da Melanie e chissà..magari con Miguel nascerà qualcosa,forse una semplice amicizia,forse una forte amicizia o chissà...forse...amore
P.S:so che la Claunie si è lasciata ieri non sono shipper calunie troppo ma un po' mi dispiace e sto vicina ai fan che la amano come coppia
                                             Xoxo:scrittrice🌺

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