1 Il Sogno Reale

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Serena

Me ne stavo seduta sul letto a leggere, quando ad un certo punto:{Serena, scendi è pronto!} perfetto, nemmeno il tempo di aprire il libro che già mi ritrovo a dover scendere dal mio sacro rifugio{arrivo, giusto un secondo!} stavo per abbassare la maniglia della porta quando sentí un tonfo, girai di scatto la testa verso l'armadio {chi va là, c'è qualcuno?} dissi, ma nessuna risposta, solo... Luce? Avanzai in punta di piedi verso la scrivania per prendere un libro da scaraventare in testa al mal capitato, quando aprí le ante dell'armadio rimasi immobile, ad occhi spalancati e bocca aperta, sembrava un sogno, allora mi pizzicai il braccio e...Ahi! No, non era un sogno{ciao} sentí dire da una vocina flebile come una rosa{chi sei, perchè sei qui, come hai fatto ad entr...} prima che io potessi finire la frase disse:{mi chiamo juliet, ho 240 anni e sí, sono una fata, non stai sognando} mi allontanai per prendere fiato e realizzare quello che era appena successo,mi dovetti agrappare allo stipide dietro di me per non cadere. {Serena, dai vieni!} la voce di mia madre mi fece tornare alla realtà{mamma, adesso arrivo, tu inizia a mangiare, d-devo finire una cosa!} a quel punto alzai gli occhi e la guardai meglio:aveva dei capelli rossi, occhi verdi e delle labbra carnose, indossava un vestito verde con...{se non sto sognando allora spiegami che cavolo sono quei cosi sul tuo vestito} cercai di capirlo ma... {sono ghuter}e che cacchio è? {scusa ma sai, non sono una fata e questa situazione mi sembra irreale} mi guardai attorno per intravedere anche il minimo errore, ma no, niente fuori posto{i ghuter sono dei funghi, ognuno di loro ha un potere magico. Questo..} indicò con l'indice un fungo viola sul suo vestito{è il mio animaletto domestico:Max. Lui può fermare il tempo} oh cavolo! Ma dove sono finita{ascolta. Non ho tempo per gli scherzi} e juliet replicò:{guarda che non è uno scherzo, è tutto reale} disse con un broncio tra il deluso e l'arrabbiato. Io mi misi una mano sulla testa e... {ok, ok. Dimmi perchè sei qui} dissi con rassegnazione. E lei:{Serena Bylon, mi è stato ordinato di darti queste, appoggiale sulle spalle e vedrai la magia} presi tra le mani un paio d'ali che mi porse davanti gli occhi e me le misi sulle spalle, quest'ultime iniziarono ad ingrandirsi e prendere colore:erano un rosso fuoco con tratti neri ai bordi. Ne restai incantata davanti la bellezza e la magnificenza, non riuscivo piú a togliere gli occhi da dosso lo specchio, sembrava anch'esso magico, irreale. {ma.. Adesso come faccio a tornare normale? Imsomma, non posso camminare tra la gente con queste ali, mi prenderebbero per pazza} allora juliet mi prese il pollice, l'indice e... {schiocca} lo feci. Le ali iniziarono a dissolversi in una polvere bianca fino a scomparire{tutte le volte che vorrai farle riapparire basta dire:Wire!} io feci una faccia confusa e lei spiegò con tutta la pazienza del mondo{è il diminuitivo di winx e red} oh, bene. Feci un sorriso alla fatina e la salutai, ma proprio quando stavo per spalancare la porta mi sentí dire{Serena. Non far vedere le ali a nessuno, mantieni il segreto. Il compito di queste ali è quello di farti volare e come i ghuter ogni ala ha un suo potere magico, scoprilo.} e poi... Sparí nel nulla.

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