Una stella in Dreamland

3 Le Stelle

Antares

Che tipa strana, insomma, perchè stava dietro un cespuglio? Anzi no, sta. E ha... Un binocolo? Ma.. Chi cazzo si porta un binocolo di notte e si nasconde tra le piante? {scusa, ma si può sapere cosa stai facendo?} nemmeno il tempo di parlare che subito mi zittí con uno:{shh} oh fantastico! Solo un imbecille come me poteva trovare una tipa strana come lei, me ne potrei andare, ma è troppo divertente;qualche volta se ne esce con delle smorfie e delle repliche del tipo:{noo, cosa fai!} oppure{dai, dai!} me ne stavo lí ad ossevvarla:aveva i capelli castano chiaro e.. Gli occhi, gli occhi erano grigi, sembravano polvere di stelle. {perchè mi guardi} sussultai. Come ha fatto a capire che la guardavo se era girata dall'altra parte?{perchè sei strana} cercai di contenere un sorriso in una linea dura delle labbra{non solo mi sei venuto addosso, ma mi dici pure che sono strana?} a quel punto si girò verso di me e mi guardò{beh si} Serena ridusse gli occhi in due fessure e aprí bocca per replicare ma un "tic" dal mio orologio gli fece richiudere bocca{cos'è?} chiese, ed io iniziai a dare i numeri, non doveva scoprirlo o mi avrebbe preso per pazzo{oh, niente. Mi arriva un "tic" ogni volta che sul cellulare appare un messaggio} bravo Antares, ora fagli vedere il cellulare, sei un orfano senza soldi che vive con i suoi amici per strada!{ah, capisco} tutto qui? Mi ero allarmato per niente. Quando tirai un sospiro di sollievo mi accorsi di avere il battito a mille, lo sentivo come una bomba nelle tempie, come se il mio cuore fosse lí e non nel petto. Ad un tratto disse:{tu cosa ci fai qui di notte e soprattutto con me?} a quella domanda Serena inarcò un sopracciglio e io presi colore in un rosso peperoncino, fortunatamente era notte e stava guardando.. Non so cosa stesse guardando. {non ho niente da fare} d'un tratto si girò e mi guardò negli occhi. A me venne voglia di rubargleli e conservarli con me, si ok sono inquietante, meglio di no{tu piúttosto cosa stai facendo?} Serena spalcò gli occhi e mi indicò un punto preciso in cui una ragazza e un ragazzo si stavano... Baciando? Ripresi il colorito e penso che Serena se ne accorse, perhè fece un sorrisetto che la diceva lunga, mi schiarí la voce e dissi{ah, b-beh, chi sono?} {sono una la mia migliore amica, l'altro Ethan, penso da ora il suo ragazzo} disse in modo pensieroso. A quel punto alzai la testa e ammirai le stelle{cosa guardi ora?} e io risposi {le stelle}. Allora mi stesi sull'erba e la invitai a fare lo stesso{non ci penso proprio a sdraiarmi con uno sconosciuto di notte sull'erba per guardare le stelle} e si mise un dito sulla tempia facendo il gesto della"rotella fuori posto"{come mi chiamo?} chiesi, e con con uno sbuffo scocciato disse{Antares} {bene, allora mi conosci} gli feci segni di venire ma... {no, non ti conosco. Non so quanti anni hai, chi sono i tuoi genitori, dove vivi, qual..} feci un sospiro e con tutta la buona volontà del mondo dissi:{mi chiamo Antares, ho diciotto anni e sono orfano, vivo per strada con i miei amici} a questa risposta si fece rossa e inizí ad intrecciarsi le mani in maniera nervosa{s-scusa, io non..} {non fa niente, ora vieni qua} Serena senza replicare si stese di fianco a me. D'un tratto mi girai e notai che portava un paio di orecchini a forma di stelle, feci un sorriso, {belli i tuoi orecchini} dissi {grazie} lei continuava a guardare le stelle e io guardavo lei, poi si girò {perchè mi guardi sempre?} e io risposi{perchè sei diversa} e lo pensavo davvero, amava le stelle come me e i suoi occhi mi facevano impazzire. Serena con un luccichio negli occhi disse{diversa?} io gli risposi con sorriso e lei arrossí dinuovo, si girò di scatto verso il cielo e poi lo feci anch'io{Antares} mormorò{il tuo nome è una stella, la piú luminosa della costellazione dello scorpione} mi girai e la sorpresi a fissarmi con un sorriso sul volto e gli apparvero delle fossette, cazzo. {si} dissi.