Una stella in Dreamland

30 paura e sentimenti

Serena

Non seppi dire come...ma eravamo riusciti a tornare a casa,o meglio...alle tende sulla collina.
In quel momento non riuscì a capire se ci volessi tornare o meno,voglio dire,la prima volta ci è andata bene...
Ma la seconda?Ero molto preoccupata,pensavo non saremmo mai tornati in questo bosco.
Più ci pensavo e più tutto questo sembrava irreale....Stavo vivendo in questa realtà da ormai un sacco di tempo,ma....
Le fate,Ghuter che parlano,mia madre che non mi voleva più in casa...ma la cosa più strana?
L'amore...la realtà che non riuscivo a sopportare fù quella di scoprire che per una vita intera mi ero illusa di una paura inesistente.Ma era troppo tardi per accorgersi che quello non era timore in sè per sè....ma paura di soffrire.
No avevo idea di come comportarmi con Antares,non sapevo cosa dirgli e cosa rispondergli.
Mi aveva detto che mi amava,ma allo stesso tempo mi disse che non me lo avrebbe mai detto...
A dir la verità..avrei voluto urlagli contro e scoppiare in lacrime,avrei voluto dirgli tutto quello che non avevo mai detto a nessuno, avrei voluto non avere paura...e invece ho rovinato tutto,ho fatto parlare la mia oscurità e non i miei sentimenti.
Non seppi nemmeno io cosa gli stessi dicendo,so solo che volevo smetterla di parlare,di farmi coraggio e riuscire a far vedere la camera del mio cuore.
{fortunatamente ci è andata bene}la voce di Antares mi fece distrarre dai miei pensieri...ma ritornarono non appena i suoi occhi ambrati mi sorrisero lungo i brividi della mia pelle.
Non riuscivo a togliermi il pensiero di me e lui insieme...come una coppia,come complici,come due che si amano e non che facevano sesso,zum zum o come lo chiamano gli altri...
Solo io e lui:senza paura.ma nella realtà non funziona così,e lo odiavo per questo...solo che odiavo anche me,perchè anche io avevo lo stesso mostro nell'armadio...ma quando stavo con lui era come se..diventasse solo cenere e polvere da buttar via,
Non avevo mai provato tutto questo...
{Serena io dovrei andare in un posto...non molto lontano da qui.tornerò subito,tu aspettami nella tenda}Antares mi mise una mano sulla spalla come per farmi capire che era una promessa.In me nacque curiosità al sentire di quelle parole,non sapevo dove fosse diretto,ma non volevo contraddirlo, quindi decisi di dirgli che sarei rimasta ad aspettarlo{Non preoccuparti Antares,ti aspetterò qui}gli sorrisi e mi voltai per dirigermi alla tenda.
Avevo detto che sarei rimasta...non era quello che avrei fatto...insomma bastava solo seguirlo e stare attenta a non farmi vedere.Quindi decisi di aspettare il momento giusto e....via all'inseguimento!