4 Nuovo Mondo

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Serena

{oh, mio, Dio!} Nicole strillò come una pazza quando tornò a casa sua. Dovetti allontanare il telefono per lo strillo che fece e con una smorfia di dolore dissi:{cazzo Nicole, ma vedi urlare sempre?} sentí un sospiro dall'altra parte del telefono{scusa, è solo che sono felice}oh cavolo{infettata dall'amore eh? Povera te} e feci una risata di scherno{prima o poi anche tu ti innamorerai} di nuovo, basta. Io non scredo nell'amore, fa solo soffrire e rimbambire il cervello{ne dubito} dissi con aria di sfida {si, credi quello che vuoi.Io ora devo andare}e chiuse la chiamata. Io mi alzai per andare in bagno e lavare i denti e... {atchu!} ma che, {atchu!} ok adesso basta. Posai lo spazzolino e andai in camera, oh guarda chi si rivede! {Serena cia.. Atchu!} solo questo ci mancava, poi la serata sarebbe stata perfetta. {ciao Juliet, che ci fai qui? E perchè starnutisci?} Juliet avanzò verso di me e mi disse{devi venire con me} oh no! L'unico posto in cui volevo andare era sul mio letto a dormire, cavolo! {a fare cosa? E poi dove!?} juliet aprí un portale e mi disse{seguimi} si certo, adesso vengo{no che non ti seguo! Cosa-dove - no!} Juliet mi prese la mano e mi trascinò nel portale, io cercai di divincolarmi ma niente;chiusi gli occhi ed entrai. Mi trovai in un bosco quando li riaprí, ma non era un semplice bosco, c'erano le lucciole, delle casette in miniatura adatte alle fate, animali magici che volavano nel cielo come.. Qui esistono gli unicorni? Girai la testa e vidi una volpe con le zampe di un coccodrillo e le ali di una gallina, poi vidi un cigno arancione con la coda da coniglio e tanti altri animali strani, vidi anche uno scogliattolo con gli occhi da gatto, era tenerissimo, si arrampicava sugli alberi e ci guardava con le pupille dilatate. C'erano delle fate che facevano pozzioni magiche, volavano nel cielo e giocavano fra di loro{ma... Dove sia} stavo per dire con un'aria incantata{siamo in Dreamland} allora dissi{Wire!} e le mie ali color fuoco apparvero sulle spalle, grandi e belle piú che mai{tutto quello che vedi, ogni singolo animale, pozione, casa..} iniziò a dire Juliet{sono tutti i sogni dei bambini} io mi guardai intorno incantata e intravidi da lontano un piccolo funghetto azzurro che si nascondeva dietro un albero dalle foglie a forma di asso di cuori. Quel piccolo funghetto iniziò a venire incerto verso di me ed io gli sorrisi, allora iniziò a farsi coraggio e poi corse per aggrapparsi alla mia gamba, era tenerissimo, voleva stare con me{hai travo il tuo ghuter} disse Juliet. Lo guardai dall'alto con una scintilla che fece brillare i miei occhi grigi, mi abbassai e gli feci delle carezze, lui o lei rise e.. {sono maschi o femmine?} chiesi contuniando a guardare il piccolino{il celeste..} iniziò a parlare Juliet{l'arancione, il rosso, il giallo e il verde sono maschi, gli altri colori femmine} lo presi in braccio e.. Stelle, ma aspetta, occhi ambrati? Ma sono di {Antares} mormorai{Serena, chi è Antares?} chiese curiosa Juliet, mi ridestai, scossi il capo e sorrisi{nessuno} ma... {impossibile, lui è in grado di far apparire davanti i nostri occhi le cose che piú ci rendono felici, quelle che anche se non ci accorgiamo si insediano nel cuore dei nostri ricordi. Lui ti ha reso felice?} disse in un tono pacato rivolgendomi uno sguardo comprensivo} oh no, non è possibile, come!?, l'ho visto solo una volta, cacchio! Però in automatico gli risposi{si} quasi fosse un surrurro, un segreto da mantenere che dovevo sentire solo io. Poi Juliet si avvicinò e disse:{ti devo spiegare delle cose..} e sentí la terra mancare, nel vero senso della parola, stavo volando!ed era bellissimo. Dietro di me vidi una scia rossa e nera spandersi nel cielo, mentre dietro juliet  vidi azzurro e rosa. Arrivammo davanti un albero, all'inizio non capí, poi... Vidi una porta di legno con uno stemma a cuore ed entrai, era tutto cosí magico! C'erano delle luccione il quell'albero, fiocchi e luci appesi al soffitto, tavoli e sedie rotonde di legno;c'erano fate e ghuter ovunque, era un bar, poi a sinistra ergeva un bancone anch'esso in legno, decorato da foglie colorate e lampadine che illuminavano, insieme alle lucciole, il locale. La signora dietro di esso urlò{Juliet!} e tutti si girarono a guardarla, poi il chiacchiericcio ricominciò,{ciamo Michela} disse Juliet tutta rossa dalla vergogna;ci avvicinammo al bancone e disse{lei è Serena Byron} allora con educazione la salutai e Michela disse:{ah si, sei nuova giusto? Fammi spiegare delle cose} ah bene, dovevo già studiare a scuola santo cielo! Menomale che era Estate e a scuola non ci dovevo andare{allora, questo è il flower bar, ci possono venire tutti,qui serviamo cocktail particolari e magici, ora anche tu sei una fata e puoi venire qua quando vuoi, sia in questo bar che in questo mondo, tramite il portale ovviamente, per aprirlo devi concertarti su di esso e far roteare i bracci in un cerchio} mentre spiegava agitava le mani in alto. Era una bella donna:occhi azzurri, capelli biondi e ali viola con dei brillantini, nessuno li aveva solo lei, chissà come mai... Poi una domanda mi sorse spontanea{per quale motivo avete scelto me?} la donna mi guardò in silenzio e disse{perchè ogni anno le fate piú vecchie muoino e noi avevamo bisogno di altre fate per continuare la dinastia, abbiamo scelto te perchè hai un carattere forte, proprio quello adatto a noi} inarcai un sopracciglio{adatto a cosa?} chiesi con curiosità{al nostro piano..} replicò{vedi, Amanda, una signora che lavora in un negozio di caramelle si vuole vendicare di noi. Prima Amanda era come noi, viveva in questo mondo e ne era affezionata, però poi piú passava il tempo e piú cambiò, voleva comandare tutti e un giorno si precipitò qui con l'intento di farla pagare a tutti quelli che non obbedivano ai suoi ordini. Allora decidemmo di togliergli le ali e cacciarla per sempre da questo posto. Adesso per poterla sconfiggere abbiamo bisogno di aiuto, perchè lei è molto forte, lo è sempre stata, può fare cose che noi non siamo mai stati in grado di capire} stetti in silenzio per tutto il tempo che mi raccontò la storia e un'adrenalina mi passò per tutto il corpo{quindi mi avete acelto per aiutarvi?} chiesi, e la risposta fu un{si}.

Una stella in DreamlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora