𝙿𝚛𝚘𝚕𝚘𝚐𝚞𝚎

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Si svegliò come tutte le sante mattine alle 7:00, oggi pioveva tanto ed era molto più rilassato del solito. La pioggia lo faceva sentire calmo e spensierato, rimaneva sempre incantato a guardare quelle piccole gocce che si andavano a schiantare contro il marciapiede di quella schifosa città.
Purtroppo i suoi pensieri vennero infranti da una voce squillante proveniente dal piano di sotto.

Ma cos'è che vogliono a quest'ora?

Si chiese il ragazzo alzando gli occhi al cielo, subito dopo si mise i primi vestiti buoni che trovò e si diresse al piano di sotto.

"Signori, questo è il ragazzo che mi avete chiesto di farvi vedere."

"Jeon Jungkook"

Nel preciso instante in cui realizzò cosa stesse succedendo, il mondo gli cadde addosso.

Sto per essere... Adottato?!

Cercò in tutti i modi di nascondere la sua confusione e paura e si inchinò semplicemente alla famiglia.

"La ringraziamo, era proprio il ragazzo che cercavamo. Passiamo domani per compilare tutti i documenti restanti e a prenderlo" Disse l'uomo con una voce alquanto fredda e senza un emozione in essa.

"Va bene Jungkook, ora puoi tornare in camera tua." Concluse la sua badante anche lei con un tono distaccato.

Il corvino tornò velocemente in camera sua per lasciarsi andare in un pianto silenzioso. Doveva essere felice per essere finalmente stato adottato, ma tutto quello a cui riusciva a pensare era il fatto che avrebbe dovuto lasciare Jimin e tutti i suoi "fratelli" in quella casa famiglia.

Era praticamente cresciuto con loro da quando era stato portato in quella struttura all'età di soli 4 anni.
Non era pronto, era successo tutto così in fretta.

Come lo avrebbe detto a tutti loro?
Voleva solo chiudere gli occhi in quel momento e sperare che quella famiglia avesse cambiato idea.

Dopo 3 ore buone passate a piangere, pensare e a prendere i pugni il cuscino decise di dire finalmente che se ne sarebbe andato il giorno dopo.

Uscii dalla sua stanza e si avviò in quella di Jimin, il più grande tra tutti. Aveva 6 anni quando Jungkook arrivò e adesso dopo ben 12 anni avrebbe dovuto lasciarlo andare.

Bussò alla sua porta e dopo qualche secondo di attesa il più grande gli diede il permesso di entrare.

"Jungkook? Cosa ti è successo?" Chiese guardando gli occhi rossi del più piccolo con preoccupazione.

Il corvino corse ad abbracciare Jimin scoppiando in lacrime.

"J-jimin.. Mi dispiace così tanto" Disse tremante nelle braccia del castano.

"Cosa? Non riesco a capire" Rispose confuso ma continuando comunque a stringere il più piccolo.

Quando finalmente Jungkook si calmò, si sedette sul letto e prese un grande respiro prima di dire la frase che cambio completamente lo stato d'animo dell'altro.

"Sono stato adottato."

Jimin ci mise un po' di minuti per realizzare veramente quello che il minore avesse appena detto.

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𝚜𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎

Allora. Questa è la mia primissima storia quindi scusate se magari non è piena di vocaboli che usano di solito le scrittrici AHAHAH
Spero vi piaccia, ce l'ho in mente da tipo un anno ma non ho mai avuto il tempo e la voglia di scriverla.
Fatemi sapere 🫶🏻

°• Pubblicherò 3-4 capitoli alla volta così che abbiate anche abbastanza da leggere <3 •°

From my window || taekook [in corso]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora